Ci
sarà anche Paoletto Laviola, uno degli under 10 più forti d’Italia, nella
rappresentativa del Circolo Tennis Pisticci che parteciperà, a partire dal 4
marzo, al campionato regionale di serie C.
Il torneo vedrà ai nastri di
partenza otto squadre, delle quali ben cinque della città di Potenza e una a
testa di Venosa, Matera e, appunto, Pisticci. L’intenzione del Comitato
regionale lucano della Fit (Federazione italiana tennis) è quella di
sorteggiare due gironi da quattro squadre ciascuno, con le prime due che si
incroceranno per giocarsi la possibilità di vincere il titolo regionale e,
quindi, di accedere agli spareggi con la Puglia per poi prendere parte al
campionato nazionale. Che, alla fine del percorso, premierà le vincitrici con
la promozione in Serie B. Anche per le terze e la quarte classificate di ogni
girone, in ogni caso, ci sarà l’appendice rappresentata dai playout: la terza
di un girone, infatti, affronterà la quarta dell’altro e le perdenti
retrocederanno direttamente in serie D.
La rappresentativa pisticcese, che
annovera tra le sue fila oltre al giovanissimo Laviola anche Piero Lo Senno,
Antonio Mazziotta, Fabio Albano, Piero Leone, Michele Panetta e Giovanni
Cuccarese, pure lui come Laviola allievo di Lo Senno, è stata affidata all’ex
presidente del Ct, Michele Leone. Il quale rivestirà la qualifica di capitano
non giocatore e di convocatore.
“Puntiamo decisamente alla salvezza – ha
spiegato Leone – anche perché quest’anno dovremo fare a meno di Gabriele
Selvaggio, ormai trasferitosi a Milano. Senza di lui, indubbiamente, abbiamo
perso qualcosa in termini di classe ed esperienza e, tenuto anche conto, che
più di qualche squadra si annuncia molto competitiva, è evidente che noi non
abbiamo altre velleità che la permanenza in serie C”.
Il roster del Ct Pisticci
presieduto da Pompea Lopatriello, che affronterà per l’ennesima stagione il
campionato regionale lucano di serie C, si completa con il nuovo giudice
arbitro, che sarà il pisticcese Domenico D’Alessandro, grande appassionato di
tennis e assiduo frequentatore della terra rossa di via Madonna delle Grazie.
Piero Miolla
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