venerdì 13 aprile 2018

A Matera importante workshop nel Centro Federale Territoriale FIGC.


La Scuola Allenatori italiana per le attività di aggiornamento richieste dalla Coaching Convention arriva a Matera con la clinic del prof. Biagio Savarese. 
Lunedì 9 aprile, 50 allenatori abilitati Uefa provenienti da tutta la regione si sono dati appuntamento al Centro Federale Territoriale FIGC per partecipare al primo workshop organizzato da AIAC Matera, nell'ambito degli aggiornamenti obbligatori richiesti dal Settore Tecnico. Presenti le massime cariche federali del calcio lucano,  Piero Rinaldi presidente del Comitato Regionale FIGC Basilicata ed il suo Delegato Provinciale di Matera Giuseppe Comanda, quindi di Carlo Ottavio responsabile regionale del Settore Giovanile Scolastico FIGC  e di Gino Mattei coordinatore del Centro Federale Territoriale materano, graditi ospiti per quello che può dirsi il primo solido mattone di una esperienza formativa assidua che l'associazione allenatori si prefigge di realizzare a Matera ed in Basilicata. Il tema - più che mai attuale, trattato in tutte le sue variabili, è stato "Il Gioco delle Ali". 
Grande soddisfazione per la riuscita dell'evento è stata manifestata dai partecipanti, che hanno potuto confrontarsi su queste tematiche in un clima disteso e collaborativo. Ad accogliere gli addetti ai lavori, Antonio Finamore - presidente AIAC Matera: "Oltre alla consueta qualità dei contenuti tecnici trasmessi dal prof. Savarese, abbiamo registrato una ottima occasione di confronto;  in primis tra i tecnici intervenuti, quindi verso le componenti federali con le quali quotidianamente condividiamo il calcare i campi di giuoco della regione. Da tutti è stata manifestata la volontà di collaborare, ognuno per il proprio ambito, al fine di accrescere la qualità del nostro sistema calcio. Fare rete, ritengo, sia la chiave per potenziare la voce del calcio di Basilicata. 
La disponibilità al dialogo costruttivo che la federazione ed il Settore Giovanile Scolastico - con la collaborazione e la volontà di condividere le nostre rispettive iniziative - ci hanno manifestato, sono un evidentemente ottimo viatico per crescere qui in periferia, dove mezzi e logistica non sono ottimali".
 

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