mercoledì 11 aprile 2018

Futsal, serie B: Grassano e quella gran voglia di serie A.


Con la testa rivolta al risultato della capolista Cefalù, il Comprensorio Medio Basento di coach Fausto Scarpitti ha travolto per 11-1 il fanalino di coda Mascalucia nell’ultimo match casalingo della stagione regolare. 
Conrado Sampaio e compagni non hanno avuto grandi difficoltà a battere i catanesi, già retrocessi, giocando sul velluto ma con grande determinazione. Terminato il match con i siciliani e “digerito” il successo della capolista nella sua ultima gara stagionale (sabato infatti, i siciliani riposeranno), i biancazzurri comprensoriali iniziano, adesso, a pensare ai playoff, unica via per poter conquistare la serie A2, obiettivo di stagione della società presieduta da Rocco Auletta.
Prima, però, i biancazzurri del Signor Prestito dovranno recarsi in Sicilia, ad Altofonte, per disputare l’ultimo match della stagione regolare: l’obiettivo è chiudere con una vittoria per potersi poi concentrare solo ed esclusivamente sulla lotteria degli spareggi promozione, che come è noto metteranno di fronte alla squadra lucana i siciliani del Melilli, quinti in classifica ma con nessuna possibilità di scalare al quarto posto ed evitare, quindi, la corazzata Cmb. 
Il Melilli, peraltro, non corre neanche il rischio di perderlo quel quinto posto, così come il Signor Prestito è sicuro della sua piazza d’onore, non potendo più raggiungere il Cefalù, ma comunque non potendo essere raggiunto dalla squadra attualmente al terzo posto, vale a dire il Real Rogit. Insomma, clima ideale per Marcio Antonio Zancanaro e compagni per preparare al meglio la fase decisiva della stagione, che dovrà vedere il Cmb in pole position per la conquista dell’agognata massima serie. Frattanto, in merito alla gara con Mascalucia, il vice presidente Rocco Scarcella si è detto ovviamente “soddisfatto: i ragazzi hanno affrontato con la massima determinazione gli avversari vincendo nettamente e meritatamente. Adesso bisogna vincere ad Altofonte e poi testa e gambe ai playoff”. 
Piero Miolla
 

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