PIERO
MIOLLA
Quasi
89,4 treni su 100 sono puntuali, mentre uno su 100 è cancellato. E’ questa,
secondo i dati forniti da Trenitalia, la fotografia delle corse ferroviarie
regionali gestite dall’azienda in Basilicata nel corso dei primi 10 mesi del
2017. La puntualità reale, che include i soli treni arrivati entro i 5 minuti
dall’orario previsto, è del 89,4%, l’indice di regolarità, che misura le corse
effettuate rispetto alle programmate, è del 98,8%. Risulta in linea con la
media generale l’arrivo in orario dei treni in circolazione nelle ore di punta
del mattino: nella fascia 6-10 è il 92,7% ad arrivare puntuale, percentuale
superiore a quella dello scorso anno. Il trend continua a essere positivo: la
puntualità reale aumenta di 4,4 punti percentuali rispetto al 2014, di 5,6
punti rispetto al 2015 e la regolarità del servizio del 90%. Sono indici che,
considerando le sole cancellazioni (0,4%) e ritardi (2,5%) imputabili
direttamente a Trenitalia, salgono al 99,6% come regolarità e 97,5% per la
puntualità, a dimostrazione che la macchina industriale e organizzativa di
Trenitalia sta confermando la sua positiva evoluzione, addirittura con una
riduzione rispetto al 2016 di 1,3 punti percentuali dei ritardi di sua diretta
responsabilità. Non a caso migliora anche il giudizio dei clienti: nell’ultima
indagine chiusa a settembre il 72,3% si è dichiarato soddisfatto del viaggio
nel suo complesso, portando la media cumulata dei primi 10 mesi al 71,3%, con
una crescita in due anni di 11,3 punti percentuali. Il bilancio dei primi dieci
mesi del 2017 tiene conto del volume di servizi prodotti in tutt’Italia, pari a
14.051 corse effettuate in Regione dove Trenitalia gestisce il servizio,
percorrendo complessivamente 1.500.000 km con circa 900.000 passeggeri saliti a
bordo. L’ultima indagine demoscopica, condotta a settembre da una società esterna
al Gruppo FS, ha evidenziato un miglioramento nel giudizio che i clienti danno
del servizio sia nel confronto con gli anni precedenti 2016 e 2015 (+4,7% vs
settembre 2016 e +8,9% vs settembre 2015), sia con il cumulato annuo (+6,8% vs
il 2016 e +11,3% vs il 2015). Il gradimento maggiore a settembre si registra
nell’ambito della preparazione del viaggio (98,1%), nella facilità di
ottenimento, completezza e chiarezza delle informazioni ricevute (95,5%) e
nella facilità/comodità di acquisto dell’abbonamento/biglietto (96,7%). Per
quanto riguarda la permanenza a bordo le percentuali migliori si registrano
nell’illuminazione della carrozza (73,6%) e nell’aspetto, la cortesia e la
professionalità del personale (95,5%). Rispetto a settembre 2016 i trend di maggiore
crescita si hanno in: puntualità +3,8% (70,0% vs 66,2%), security +1,2% (81,3%
vs 80,1%), pulizia +5,0% (66,6% vs 61,6%), informazioni a bordo +5,1% (75,8% vs
70,7%), permanenza a bordo +3,9% (71,1% vs 67,2%), e comfort +3,6% (71,9% vs
68,3%). In termini di ripetibilità, il 91,9% degli intervistati a livello
nazionale ha dichiarato che avrebbe certamente utilizzato nuovamente il treno
per un viaggio.
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