venerdì 24 novembre 2017

Ultim'ora su incidente Basentana.

PIERO MIOLLA

Bonifica o semplice rimozione di parte del materiale potenzialmente inquinante? Il dubbio è lecito guardando lo stato dell’arte al chilometro 44 della Basentana, in territorio di Salandra. Qui, il 6 novembre un’autocisterna proveniente da Taranto e diretta a Pignola, che trasportava olio esausto per la bitumazione, si è ribaltata perdendo gran parte del carico. A poco più di 2 settimane dall’evento e dopo la diffida dell’Anas alla ditta di autotrasporti proprietaria del mezzo, obbligata per legge a bonificare gli ambienti, cui ha fatto seguito la comunicazione di rinuncia della stessa ditta, circostanza che ha costretto Anas ad intervenire direttamente, la situazione, pur diversa rispetto al sopralluogo effettuato 10 giorni addietro, non è migliorata di molto. Soprattutto, sembra non definitiva. Questo, almeno, è l’augurio. La cunetta appare ampliata dall’intervento, ma, complice la fitta pioggia scesa nei giorni scorsi e lo scarso deflusso, mostra ancora le tracce dell’olio esausto, tuttora presente. Il terreno, specie nella parte più vicina alla carreggiata, è impregnato di olio, come dimostra una delle foto pubblicate. La sabbia utilizzata per ripulire la carreggiata, che nel precedente sopralluogo risultava ammassata a bordo strada, è stata portata via, ma la zona appare ancora condizionata da quanto accaduto. A questo punto ci chiediamo: è un primo intervento di rimozione, cui seguirà la bonifica vera e propria, o va considerato definitivo? Il dubbio è venuto anche alla Regione Basilicata, che nei giorni scorsi ha scritto a Comune di Salandra, Anas, Provincia di Matera, Arpab e prefettura di Matera, rimarcando, tra l’altro, che “non è stata rimossa completamente la sorgente primaria di potenziale contaminazione”, come da sopralluogo effettuato dall’Arpab il 13 novembre scorso. Per l’effetto, via Anzio ha chiesto ad Anas di relazionare sul tipo di intervento effettuato, mentre alla Provincia di Matera e al Comune di Salandra, “previa identificazione del responsabile dell’evento”, ha chiesto l’emissione della “prescritta ordinanza di diffida a provvedere”. Dal municipio salandrese hanno fatto sapere di aver diffidato Anas e ditta di autotrasporti a provvedere a quanto richiesto dalla Regione, comunicando il tutto anche a prefettura, Asm e Arpab: seguirà ordinanza di divieto di emungimento delle acque in zona, per qualsiasi utilizzo.

Nessun commento:

Posta un commento