sabato 3 febbraio 2018

Bus incendiato: la posizione della Regione Basilicata.

Spetta alla motorizzazione civile la verifica della conformità alla normativa sulla sicurezza e il rilascio della idoneità dei mezzi all’impiego sui servizi di trasporto pubblico locale extraurbano”. All’indomani dell’incidente avvenuto sulla statale 106, nei pressi di Scanzano Jonico, dove un bus che trasportava studenti si è incendiato, il dipartimento regionale alle Infrastrutture e Mobilità, chiamato in causa dai più, si difende e precisa in una nota che non solo la verifica sulla conformità non spetta a via Anzio, ma anche che la “titolarità dei contratti dei servizi di Tpl extra urbano è in capo alle Amministrazioni provinciali di Potenza e di Matera, che hanno piena competenza e responsabilità relativamente alla verifica sulla qualità del servizio esercitato e sull’adeguatezza del parco rotabile circolante”. 
Precisato questo, nella nota si esprime “l’assoluta vicinanza agli studenti coinvolti nell’incidente e alle loro famiglie”, e si assicura che si “continuerà, come ha sempre fatto, in una rafforzata azione di stimolo e sollecitazione degli enti preposti tesa all’elevamento alla qualità del servizio offerto. Proprio per elevare la qualità del trasporto pubblico locale e per garantire ai viaggiatori la massima sicurezza possibile - recita la nota del dipartimento - siamo impegnati nell’attuazione di importanti programmi di investimenti destinati al rinnovo del parco autobus sia sui servizi extraurbani che su quelli urbani delle due città capoluogo. 
L’obiettivo è favorire l’elevamento degli standard di qualità e del servizio di trasporto attraverso la programmazione di risorse finanziarie per il rinnovo del parco rotabile circolante a partire dagli autobus aventi classe di emissione “Euro 0”. 
Infine, la nota precisa che la “Giunta Regionale ha adottato il programma di riparto ed assegnazione delle quote di contributo alle singole imprese esercenti servizi di Tpl extraurbano per un investimento pubblico complessivo di circa nove milioni di euro”.
 

1 commento: