“Una prova maiuscola, da grande squadra”. Sono
riassunti in questa frase del presidente-allenatore Antonio Stigliano, il senso
e l’importanza della splendida affermazione colta dal Ferrandina a Ripacandida,
nel big match con l’ex capolista Candida Melfi battuta 3-1.
Una vittoria con
sorpasso, quella degli aragonesi, che hanno superato in classifica i
gialloverdi, attestandosi in testa a braccetto con il Rotunda Maris. “Bravi
tutti, giocatori, dirigenti e staff – ha commentato Stigliano -. Siamo sempre
tutti lì, in un grappolo di punti. Noi non abbiamo fretta, e sappiamo aspettare”.
Il presidente-allenatore dei rossoblù ha poi ricordato che, oltre al match
giocato e al risultato di prestigio conseguito, la giornata ha vissuto
bellissimi momenti “di amicizia e lealtà, coronata con un gemellaggio tra le
due società, come nella partita di andata. Siamo andati a pranzo prima della
gara tutti assieme, atleti e dirigenti. Per la gentile ospitalità e tutto il
resto ringraziamo il presidente del Candida Melfi, Donato Potenza, e la
dirigenza: persone veramente squisite. La partita, anche se giocata senza
risparmio di colpi ed energie, è stata caratterizzata dall’esemplare
comportamento sportivo di tutti i partecipanti. Bravi e complimenti a tutti”.
Sulla
rinsaldata amicizia tra Ferrandina e Candida Melfi, inoltre, è arrivata anche
la “benedizione” del presidente del Comitato di Basilicata della Figc
(Federazione italiana giuoco calcio), Piero Rinaldi. “Ragazzi – ha scritto
Rinaldi su Facebook - avete dato un esempio di come si deve intendere il calcio
dilettantistico a questi livelli, soprattutto nella nostra amata regione. Viva il
calcio sano e pulito”.
Insomma, un successo su tutta la linea, specie per il
Ferrandina che è tornato a godersi il primato e ora attende il Fortuna Potentia
per poterlo conservare.
Piero Miolla
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