E’
finito con un pareggio a reti bianche l’atteso match del Santa Maria tra i
rossoblù locali e i biancazzurri burgentini.
Un risultato che è costato il
primato al Ferrandina e che, molto probabilmente, non ha rispecchiato
l’andamento della gara, caratterizzata da una forte pressione del Ferrandina
che si è infranta in alcuni casi sui guantoni di Di Vincenzo, in altri sulle
decisioni della terna arbitrale. Non a caso, nel dopo gara i dirigenti
aragonesi hanno rimuginato su alcuni episodi, tra i quali spiccano un gol
annullato, due azioni che, sempre secondo i dirigenti locali, avrebbero dovuto
essere puniti con altrettanti calci di rigore, e la mancata espulsione di un
calciatore ospite per presunto fallo da ultimo uomo.
Insomma, a conti fatti per
l’ex capolista il risultato è sembrato essere un’occasione persa, considerato
anche che il Maris ha vinto a Pomarico ed è al momento in fuga con due punti di
vantaggio sugli aragonesi. Il Brienza, se da un lato ha confermato di essere
formazione esperta e quadrata, dall’altro raramente si è affacciata dalle parti
di Lippolis, probabilmente costretta sulla difensiva da un Ferrandina meno
concreto di altre volte e, come detto, verosimilmente condizionato da episodi
avversi, ma di sicuro arrembante e presente sovente nella metà campo
avversaria.
Alla fine lo 0-0 ha lasciato l’amaro in bocca all’ambiente
basentano, che può però consolarsi con una prestazione positiva e una
classifica che è pur sempre di rilievo.
Ferrandina-Brienza 0-0
Ferrandina: Lippolis, Maino,
Grassani, Saccente, D’Angelo, Desimini, Musillo, Fusco, Dametti, Grieco,
Kebbeh. A disp. P. Fraccalvieri (’91), Morelli, Finamore, P. Fraccalvieri
(’01), Esposito, Cantore, Pallotta. All. Stigliano
Brienza: Di Vincenzo, Sabbatella,
Nocera, Sileo, De Nigris, Tempone, Boffa, Di Maio, Lobosco, Salbini, Piscopia.
A disp. C. Lopardo, Arnone, A. Lopardo, Di Stefano, Troiano, Verrastro,
Calandriello. All. Gerardi
Arbitro: Cicchetti di Matera.
Piero Miolla
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