Un appello per dare corso ad
alleanze politico-istituzionali che portino al coronamento del progetto “Grande
Lucania”. Lo ha lanciato il già sindaco di Potenza, Tanino Fierro, in
concomitanza con l’iniziativa in corso nella provincia di Taranto, dove un comitato
promotore vorrebbe chiamare a votare i residenti per chiedere loro se fare del
Tarantino la terza provincia di Basilicata.
Fierro, lei è favorevole all’ipotesi che Taranto diventi provincia
lucana. Perché?
<<E’ un’operazione positiva quella che potrebbe
portare Taranto ad essere la terza provincia della Basilicata, perché noi
stiamo vivendo un momento di grave crisi dovuta allo spopolamento, alla fuga
dei giovani che vanno via per lavoro, alla diminuzione della natalità che è
molto preoccupante, all’aumento della povertà. La Basilicata nel 2040 avrà una
popolazione che scenderà dagli attuali 530mila persone a 320mila, per cui
demograficamente rischiamo di scomparire. Al di là di questa crisi acuta, i
motivi per i quali vorremmo unirci a quella zona che, non dimentichiamolo, è
pur sempre quella della Magna Grecia, risiedono nel fatto che, così facendo,
circa 800mila persone verrebbero a far parte della Basilicata: così andremmo a
riequilibrare il tasso demografico, che si stabilizzerebbe. Inoltre, la provincia
di Taranto è ricca dal punto di vista turistico, dispone di un porto tra i più
importanti del Mediterraneo, tanto che il petrolio della Val d’Agri viene
trasportato proprio nella città dei due mari, la cui zona dispone anche di un
aeroporto di cui noi abbiamo bisogno. Infine, ma non per ordine di importanza,
andremmo a ridisegnare i confini storici che appartenevano alla grande
Lucania>>.
E l’iniziativa
tarantina si unisce al suo progetto.
<<Sì, il mio progetto che è
appunto quello della Grande Lucania, credo che potrà salvare la nostra regione.
Io penso, infatti, che solo una Grande Lucania possa salvarci
dall’estinzione>>.
Proprio per
rendere esecutivo l’appello alle alleanze politico-istituzionali, lei ha
organizzato per oggi, a Potenza, un incontro.
<<Certo, al quale
parteciperanno sette associazioni tarantine per chiedere a tutti i lucani
residenti nella provincia di Taranto di partecipare attivamente al referendum,
le cui firme vengono già raccolte in questi giorni>>.
In Basilicata, invece, niente raccolta
firme.
<<No, a noi non compete questa cosa: sono i residenti della
provincia di Taranto a dover raccogliere le firme perché il referendum,
ovviamente, riguarderà solo quella zona e sarà valido qualora vadano a votare
coloro che, appunto, risiedono nella provincia di Taranto. Successivamente, le
due iniziative dovranno passare necessariamente dalle istituzioni: saranno i
due Consigli regionali a dover dare il proprio assenso all’adesione della
provincia di Taranto alla Basilicata. Per questo l’incontro di martedì non è
altro che un appuntamento per dare forza all’appello e alle forze istituzionali
a sostenere questo sforzo che stanno sostenendo gli amici del Tarantino.
Chiederemo, quindi, di concretizzare alleanze politico-istituzionali per sostenere
il referendum>>.
Ha avuto
riscontri dal Materano? E di che tipo?
<<Assolutamente sì e sono
positive sia dai cittadini del Materano, i quali hanno sempre guardato con
interesse alla sponda pugliese, tant’è che lo intessono con la Puglia continui
rapporti ed interessi. Per lo stesso motivo, anche gli imprenditori della
provincia di Matera sono favorevoli praticamente per lo stesso motivo. Guardi –
ha concluso Fierro – qui c’è un problema di raccordo politico: lo sforzo che
stiamo facendo è quello di chiamare le forze politiche ed istituzionali non
solo a partecipare all’incontro, ma anche a sostenere politicamente il
referendum>>.
L’incontro è in programma oggi al Circolo Angilla
Vecchia alle 17.30. Organizzato dal “Centro Studi di Basilicata”, denominato
“Un’idea, un progetto: la Grande Lucania Jonio – Tirreno”, vuole promuovere il
referendum di annessione della provincia di Taranto alla Basilicata.
Prevista
la partecipazione di una delegazione tarantina composta da Nicola Russo,
coordinatore del referendum della Magna Grecia “Taranto Futura”, Giuseppe
Varlaro, Maurizio Antonaci, Ganfranco Di Mitri, Alfredo Conti,
dell’associazione Taranto Voglia di volare, Angelo Locapo, presidente
associazione B & B Taranto Terra di Sparta, Marcello Bellacicco, presidente
associazione Filonide, Francesco Lentini. I lavori saranno coordinati da Tanino
Fierro.
Piero Miolla
Nessun commento:
Posta un commento