Per approvare il nostro bilancio di previsione non
possiamo fare a meno delle risorse regionali: in caso contrario andremmo
incontro alla paralisi”. Lo ha ribadito ancora una volta il presidente della
Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, sottolineando, però, che qualcosa da
Potenza si starebbe muovendo.
“Stiamo aspettando l’approvazione del bilancio di
previsione da parte della Regione Basilicata, all’interno del quale ci saranno,
o dovrebbero esserci, le risorse che servono alle Province per chiudere il
bilancio. E’ chiaro che nel caso tali risorse fossero effettivamente
incorporate nel bilancio di via Anzio, per la Provincia di Matera, così come
per quella di Potenza, le prospettive cambierebbero in positivo”.
In caso
contrario? “Noi non saremmo in grado di approvare il bilancio, con tutte le
conseguenze del caso. Già adesso siamo in gestione straordinaria proprio perché
il nostro bilancio non è stato approvato non essendo in grado di
riequilibrarlo. Ecco perché per noi è fondamentale che la Regione approvi. C’è
poco da aggiungere”. Ciò posto, il primo inquilino di via Ridola ha comunque
rimarcato:
“E’ evidente che se c’è l’approvazione, la situazione cambia in
positivo. Però, anche in tal caso, non dobbiamo dimenticare che le difficoltà
non verrebbero meno completamente: ciò che la Regione ci dovrebbe dare non sarà
altro che quello che ci serve per la gestione ordinaria. Tra queste somme,
però, finalmente ci sono anche risorse da destinare alle scuole e alle strade.
Proprio per questo è necessario che da Potenza arrivino le notizie positive che
cerchiamo. Personalmente, anche per il tramite di un’interlocuzione avuta dal
capo di gabinetto della Provincia, sono fiducioso: ci è stato assicurato che la
situazione si sbloccherà”.
Il presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, ha ricordato: “Non possiamo neanche pulire le erbacce in mezzo alle
strade e siamo in difficoltà, ma io vedo e penso positivo perché la Regione,
nel cosiddetto bilancio ordinatorio e snello che contempla solo quelle che sono
le spese fisse e che dovrà riavviare la macchina amministrativa, ha deciso di
inserire le somme necessarie affinché le due Province possano, sulla base delle
competenza delegate da via Anzio, approvare il loro bilancio”.
Per Valluzzi una prima notizia
positiva, dunque, c’è.
“Il lavoro di queste settimane ha prodotto il risultato
di inserire le spese legate alle funzioni non fondamentali e ad alcune attività
legate a strade e scuole in questo bilancio. Approvato il consuntivo, le
Province sperano di riuscire entro maggio ad approvare il bilancio. Guarderei,
a questo punto, più il dato positivo che quello negativo: l’aver condiviso un
percorso che pur nella ristrettezza delle disponibilità regionali, è stato
deciso di favorire”.
Valluzzi, dunque, vede il bicchiere mezzo pieno? Il
presidente dissente da questa visione. “Vedo il bicchiere nella complessità
della gestione provvisoria del bilancio e della mancata parifica: in questo
contesto, io scorgo una condivisione positiva che consentirà alle Province nei
prossimi 20 giorni di approvare il bilancio. Nella difficoltà oggettiva, questo
è il dato positivo: non, quindi, il bicchiere mezzo pieno, ma la consapevolezza
di tutti gli attori in campo che la vicenda del bilancio delle Province è
fondamentale anche per preparare gli investimenti che, per la prima volta e sia
pure in modo residuale, si affacciano nelle previsioni del bilancio dello Stato
sui servizi di competenza delle Province”.
Piero Miolla
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