“Mi dimetto dall’incarico di
allenatore del Pomarico”. Con questo breve comunicato l’ormai ex tecnico della
squadra biancazzurra, Vito Passarelli, ha annunciato di non aver rinnovato
l’accordo con la società presieduta da Raffaele Calabrese. “Ringrazio la società
per l’opportunità che mi ha dato di allenare un bel gruppo di ragazzi – ha
aggiunto Passarelli -. All’amico Antonio Difigola va un augurio speciale: spero
che negli anni a venire possa raggiungere traguardi e soddisfazioni importanti”.
Una separazione praticamente consensuale e, di fatto, pacifica. Senza troppi
strascichi. Almeno, questo traspare dai toni usati da Passarelli, che ha
guidato il Pomarico nello scorso campionato di Promozione, chiuso con un ottimo
quarto posto e una chance nei playoff, dove, però, è stato superato in
semifinale dal Candida Melfi. A questo punto chi sarà il successore del tecnico
pugliese? Di nomi ne circolano tanti, compreso quello di un allenatore che non
solo è di Pomarico, ma che è anche stato a più riprese sulla panchina
biancazzurra. Pare, però, che la scelta della società ricadrà su un’altra
figura al momento ignota, ma che dovrebbe essere svelata già tra qualche
giorno.
Insomma, la società non se ne sta certo con le mani in mano e, dopo
aver confermato che il progetto sportivo va avanti e che sarà tentata la carta
del ripescaggio in Eccellenza, ha bloccato il direttore sportivo Gino Carrera,
e adesso punta al nuovo tecnico. Tutto questo mentre è certo che Pomarico avrà
finalmente uno stadio rinnovato e ammodernato: la “Manferrara”, infatti, sarà
dotato di terreno di gioco in sintetico e, in generale, fruirà di un vasto
rinnovamento. Anche per questo la società sta tentando di fare le cose nel
miglior modo possibile: l’obiettivo è pure quello di far tornare l’entusiasmo
di qualche anno fa nella tifoseria, quando gli ultras pomaricani erano il
valore aggiunto, specie in casa.
Piero Miolla
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