Il nostro ultimo post
sulla pagina MaMa è stato un post quasi muto, dopo l’ennesimo atto vandalico
perpetrato ai danni del parco giochi, abbiamo scritto: “la pazienza è
finita!”
La pazienza è la
capacità di aspettare qualcosa, senza innervosirsi, ci vuole un sacco di
pazienza se devi occuparti di un bambino capriccioso di 2 anni o, ancora, se
devi aspettare una risposta da una pubblica amministrazione.
"Avere
pazienza" significa riuscire a mantenere la calma anche quando stai
aspettando da tanto tempo ed hai a che fare con qualcosa di estremamente lento.
Si tratta di
accettazione e tolleranza ma, si c’è un ma….la pazienza ha un limite!
Chi conosce la nostra
storia sa che nasciamo come una “task force”, un gruppo di mamme sì, ma di
cittadini, mamme e non solo, che hanno avuto l’esigenza di incontrarsi spinti
dalla “rabbia” nel vedere il proprio paese maltrattato.
Siamo nate a cavallo di
due amministrazioni comunali, tanto che nel 2016 abbiamo pubblicamente scritto
una lettera aperta ai futuri candidati sindaci, partendo dal presupposto che la
PARTECIPAZIONE debba essere il cardine dell'azione
amministrativa.
Per tutti questi motivi
ai candidati illustrammo i punti chiave che come associazione avremmo
supervisionato.
1. DECORO CITTADINO e TUTELA DEL PATRIMONIO COMUNALE:
la politica deve anche
saper "disegnare" una città a misura di bambino e cittadino,
prevedendo un'equa distribuzione su tutto il territorio di spazi verdi pubblici
e privati, parcheggi, viali alberati curati in modo adeguato;
2. AMBIENTE e
TERRITORIO:
dalla complessa e annosa
questione della Valbasento, la sua bonifica ed il rilancio dell'area, al
monitoraggio continuo dei livelli di inquinamento (aria, acqua,
elettromagnetico), alle azioni in termini di difesa idrogeologica del territorio,
senza dimenticare la raccolta differenziata e la bonifica dei siti
“pericolosi".
3. SCUOLA E TERRITORIO:
in particolare,
infrastrutture scolastiche e mensa e tutti i servizi relativi al fine di
salvaguardare il benessere e la sicurezza dei nostri figli.
In riferimento al punto
1
DECORO CITTADINO e TUTELA DEL PATRIMONIO COMUNALE
Al
Sindaco Viviana Verri, oggi
Chiediamo di dar seguito alle
nostre richieste protocollate relative all’adeguamento dei camminamenti nel
parco giochi al fine di renderlo fruibile anche da parte di cittadini con
disabilità motorie, nello specifico per permettere alle carrozzine di poter
percorrere il parco.
Chiediamo che l'ufficio
competente (manutenzione, arredo urbano) provveda ad una programmazione
sistematica della manutenzione di tali aree per garantire un costante controllo
delle aree attrezzate per bambini, in questo caso i soggetti più a rischio - e
inoltre - quali interventi di programmazione e manutenzione l'Amministrazione
comunale e il settore interessato intendano seriamente intraprendere per
disincentivare e porre fine a quegli atti vandalici che rendono impraticabili
luoghi pubblici appartenenti all'intera comunità.
Siamo convinte che con
la programmazione di interventi di pulizia e di sistemazione delle aree, con la
previsione di un servizio di guardiania, si potrà ottenere una maggiore
fruizione del Parco e conseguentemente contribuire a renderlo sempre più luogo
di partecipazione e di incontro, spazio sociale e culturale insostituibile. Ci
chiediamo, inoltre, se le telecamere installate funzionino.
Vogliamo ricordare che
le attività di messa in sicurezza del parco sono ferme al maggio 2017, quando
abbiamo dato il via alla campagna di sensibilizzazione “Adotta una Mattonella”,
il cui obiettivo, centrato, era coinvolgere i cittadini, genitori, bambini e
ragazzi, le istituzioni e sensibilizzare gli stessi alle tematiche della tutela
del parco, della sua messa in sicurezza e della partecipazione. Riteniamo che,
sentendo proprio il parco, si possa
iniziare un percorso virtuoso, in modo da voler rendere contagiosa tanto la
partecipazione, quanto la voglia di difendere un bene comune. Ma se le
istituzioni non danno seguito all’azione intrapresa dall’associazione, a breve
ritorneremo ad avere un parco giochi non fruibile, in perfetto stile 2014,
quando prendemmo in mano la situazione con l’allora amministrazione.
Chiediamo quindi di
riferire quali adempimenti intenda adottare per applicare il Regolamento
Comunale per l’Affidamento della cura delle aree verdi pubbliche approvato con
deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 10 agosto 2015 ed il Regolamento
sulla collaborazione tra volontari civici e amministrazione comunale per lo
svolgimento di attività̀ di interesse generale, approvato con deliberazione di
Consiglio Comunale nr. 22 del 18 marzo 2016.
Oggi, come prima del
2016, le aree destinate a verde attrezzato risultano dei lotti di terreno
liberi ed incolti, dove cresce soltanto vegetazione infestante; situazione,
questa, indecorosa per un quartiere cittadino residenziale come quello di
Marconia. E ci chiediamo, come mai, le domande
di adozione, già pervenute da parte di alcuni cittadini, non siano state prese
in considerazione.
2. AMBIENTE e TERRITORIO
In merito a questo
punto, la partecipazione delle Mama al sit-in organizzato dall’Amministrazione
Comunale di Pisticci è stata la dimostrazione di come il nostro approccio sia
sempre costruttivo e che la nostra presenza, a prescindere da chi organizza
qualsiasi mobilitazione in tal senso, vada letta esclusivamente come presenza
in difesa dell’Ambiente. Abbiamo fortemente chiesto all’Amministrazione di
mettere in campo “tutte” le azioni possibili e anche, forse apparentemente,
“impossibili” per dare seguito alle parole che abbiamo sentito, passando
all’attacco con azioni concrete, altrimenti si rischia di essere poco
credibili.
Al Sindaco dunque
chiediamo: “Quali le azioni?”
3. SCUOLA E TERRITORIO
Uno dei temi più
discussi e strumentalizzati negli ultimi mesi ha riguardato il “dimensionamento
scolastico”; ancora una volta, come Associazione abbiamo chiesto chiarimenti su
notizie a metà e poco chiare che iniziavano a diffondersi tra genitori.
L’Associazione, non
essendo mai entrata nel merito se accettare o rifiutare l'ipotesi della
“verticalizzazione", sempre con atteggiamento costruttivo, si è
confrontata nell’ottica di lavorare affinché si operasse in condizioni e con
strumenti e strutture tali da garantire, cosi come vuole la norma, un effettivo
miglioramento dell'offerta formativa che tenga conto tanto delle esigenze dei
nostri figli e delle famiglie, quanto delle prospettive di sviluppo del sistema
scolastico.
In questa occasione
stiamo assistendo ad una “telenovela
senza fine” la cui trama è fatta di decisioni prese, improvvisi passi indietro,
colpi di scena, insomma tanta, ma tanta confusione. Ad oggi ancora ci chiediamo
quale sia lo stato dell’arte.
Coerentemente con la
nostra Mission, armate di parole, di testa e di braccia e convinte che la
partecipazione sia un esperimento che può funzionare e che deve diffondersi,
abbiamo svolto in questi due anni di Amministrazione Verri la nostra azione di
Ascolto, Osservazione, Studio e Proposta, ma le denunce protocollate sono cadute
nel dimenticatoio.
Le MaMa nascono come
Sentinelle, ma abbiamo riscontrato un atteggiamento da parte di questa
amministrazione che poco ha a che fare con la Partecipazione e, nell’attesa di ottenere delle risposte, quello che più ci ha
lasciato perplesse sono le forme con le quali questa amministrazione attua il
diniego, la latitanza della volontà di risolvere o di affrontare le tematiche
che abbiamo a cuore, un silenzio indifferente che spinge i meno
determinati a mollare, ma non è il
nostro caso.
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