Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota dell'ufficio stampa del gruppo consiliare "Insieme per Montalbano Jonico", sulla bonifica della ex stazione Esso del centro jonico.
"L’INFORMAZIONE
CHE IL SINDACO E IL COMUNE DI MONTALBANO NON FANNO:
AGGIORNAMENTO
SULLA SITUAZIONE DELLA BONIFICA DELLA EX STAZIONE DI SERVIZIO ESSO DI
MONTALBANO J.CO
CRONISTORIA
SULLA SITUAZIONE PRECEDENTE
Il 19 ottobre 2017, finalmente dopo le tante insistenze e la
battaglia di vigilanza e controllo del Consigliere di INSIEME PER MONTALBANO
Leonardo Giordano, si tenne a Potenza ,
presso la Regione Basilicata, una conferenza di servizio finalizzata ad
esaminare e valutare lo stato di avanzamento della bonifica della ex stazione
carburanti ESSO di Montalbano dopo l’allarmante relazione dell’ARPAB Basilicata
del 13 luglio 2017 che evidenziava come certuni valori dei residui contaminanti
sia dell’acqua di falda sotterranea, che del terreno, che dell’aria a livello
del suolo erano ancora rilevantemente superiori ai valori massimi stabiliti per
legge.
La Conferenza dei Servizi stabilì INEQUIVOCABILMENTE che
d’allora in poi IL COMUNE E QUINDI IL SINDACO sono competenti sulle attività di
controllo del procedimento di prosecuzione della bonifica previsto per legge
(Art.242, D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152.)
Inoltre fu stabilito quanto segue:
1) entro
trenta giorni dal 19 ottobre 2017 doveva essere presentato dalla ESSO una
relazione di aggiornamento delle attività svolte con tutti i risultati delle
analisi.
2) Doveva
essere effettuata una nuova campagna di monitoraggio allineando (cioè rendendo omogenei) i dati dell’ARPAB e
quelli della ESSO e tale campagna dovrà essere conclusa entro e non oltre il 30 novembre 2017.
3) In base
ai dati di questa campagna doveva essere aggiornato il Piano di Bonifica e, se
i dati lo avrebbero richiesto, si dovevano estendere i controlli anche
all’esterno dell’area della Stazione di Servizio, cioè nella lottizzazione “De
Ruggieri” sino al fosso “S. Maria”.
4) I
rapporti con le risultanze delle prove di laboratorio dovranno indicare anche i
valori massimi previsti per legge.
LE NOVITA’
In data 01 febbraio 2018 la Esso ha
presentato il Progetto Unico di Bonifica seguendo in linea di massima le
indicazioni della Conferenza di Servizio. Tale progetto doveva essere approvato
da una nuova Conferenza di Servizio in cui sarebbero stati presenti tutti gli
Enti contro interessati e convocata per il 22.02.2018, ma per espressa
richiesta dell’ARPAB Basilicata essa era rinviata. L’Arpab voleva che le risultanze
delle analisi effettuate negli otto pozzi di ispezione dalla ESSO fossero
“allineati” con le metodiche dell’ARPAB, cioè si potessero confrontare con
trasparenza, cosa che sembrava non essere stata tenuta presente in tutto e per
tutto nel Progetto Unico di Bonifica (Vedi comunicazione ARPAB del 13.02.2018
Prot.2881).
STA DI FATTO CHE ALLA DATA DEL 23 AGOSTO
2018 QUESTA CONFERENZA DEI SERVIZI ANCORA NON RISULTA ESSERE STATA TENUTA, NE’
NEL CARTEGGIO COMUNALE VI SI RISCONTRA TRACCIA SE EVENTUALMENTE SIA STATA
TENUTA, QUANDO E COSA ABBIA PRODOTTO.
Il capo dell’Ufficio Tecnico ha inviato
delle richieste di dati, ha rilevato che la ESSO abbia inviato note
“interlocutorie”, ma nulla più.
In data 22 ottobre 2018, doveva essere
effettuato un nuovo campionamento delle acque (che già doveva essere effettuato
in data 18.07.2018 e che era stato già una prima volta rinviato – vedi
comunicazione del Comune del 23.08.2018, prot.11782); ma è saltato.
Gli ultimi dati disponibili di analisi sono
quelli forniti in data 7 maggio dalla ESSO per i pozzi n. 7 ed 8 (sul
marciapiedi di Viale Armando Miele attiguo al suolo De Ruggieri) essi riportano
ancora un superamento consistente dei valori massimi ammessi dal D. Legislativo
n. 152 del 2006 (vedi comunicazione del la Golder, l’azienda incaricata dalla
ESSO di svolgere la bonifica del 07.05.2018).
Contaminante
|
Valore riscontrato
|
Valore massimo
|
Benzene
|
232
|
1
|
Etilbenzene
|
159
|
50
|
Toluene
|
115
|
15
|
p-Xilene
|
520
|
10
|
Idrocarburi Totali
|
2936**
|
350
|
MtBE
|
480
|
40
|
EtBE
|
480
|
40
|
Si tratta di valori che sono abbondantemente ed enormemente
superiori ai valori massimi consentiti per legge e che in alcuni casi (**)
risalgono al novembre 2017, cioè ad un anno fà.
Il Consigliere comunale Leonardo Giordano ha dichiarato al
riguardo: "Ai sensi dell’art.242, D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152, il Sindaco
deve garantire al massimo che tali procedure tutelino la salute dei cittadini e
la preservazione del territorio e dell’ambiente. invece delega al capo
dell’ufficio tecnico una formale attivita’ di corrispondenza e di “timido”
sollecito quando, per la sua delicatezza ed insidia, la problematica esige
polso, determinazione e che se ne occupi direttamente il Sindaco in quanto
massima autorita’ cittadina sulla salute e la sicurezza".
Ufficio
Stampa
Gruppo
Consiliare “INSIEME PER MONTALBANO –MNS”
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