Temperature in crescita: il fronte più freddo tra Natale e Santo Stefano.
Con il solstizio d’inverno siamo ufficialmente entrati nella stagione invernale.
Di fatto però, dell’inverno non è che ce ne sia granché di traccia, a parte a
parte le deboli e sporadiche nevicate nella metà del mese. Le nostre montagne
continuano a rimanere spoglie di neve e questo è sicuramente un dato negativo
che va a condizionare pesantemente gli operatori turistici del settore. Delusi
sono anche i bambini e i tanti appassionati di neve che ancora una vostra volta
trascorreranno le festività senza un bianco Natale. In questi giorni, tra l’altro,
siamo interessati da un robusto anticiclone di matrice nordafricana che porta
temperature decisamente elevate in quota, e che favorisce il fenomeno dell’inversione
termica con freddo in valle e mitezza in montagna. Qualche novità si intravede
tra Natale e Santo Stefano ma, almeno sulle base delle ultime emissioni
modellistiche, non dovrebbe trattarsi di un peggioramento serio quanto,
piuttosto, di un veloce passaggio di nubi e qualche fenomeno in un contesto di
clima più consono alla stagione.
Previsioni per oggi: la nuvolosità andrà aumentando su tutto il territorio
ma le precipitazioni saranno assenti o scarse, tranne che sulle zone
tirreniche, dove potrebbe piovere per gran parte della giornata. Le temperature
saranno in lieve aumento e i venti continueranno a soffiare dai quadranti
occidentali. Il Tirreno sarà mosso, lo Jonio in genere calmo o poco mosso.
Tendenza successiva: domani avremo una maggiore nuvolosità sul potentino
con annesse locali deboli piogge e temperature miti. Martedì, giorno di Natale,
dovrebbe transitare un veloce fronte freddo che potrebbe favorire qualche
pioggia e qualche nevicata in montagna.
A tutti i lettori del Caleidoscopio formulo i migliori auguri per un sereno
Natale.
Raffaele Caleidoscopio
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