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lunedì 26 novembre 2018

Stasera alle 22 la Basilicata in vetrina su Rai Cultura



I tesori artistici e culturali della Magna Grecia e di Metaponto saranno protagonisti nel programma “Voci di una Terra, Basilicata”, la nuova serie di Rai Cultura, in otto puntate, di Gianluca Miligi e Maria Teresa Valente, con la regia di Federico Cataldi, in onda su Rai Storia. “Le tappe - realizzate in collaborazione con la Regione Basilicata - ripercorrono il territorio, dalla preistoria alla Magna Grecia, dal Medioevo al Novecento ai nostri giorni. Ogni puntata è dedicata a un aspetto particolare della Basilicata: natura, patrimonio storico e culturale, risorse, tradizioni popolari, senza dimenticare i momenti più dolorosi che hanno segnato questa terra.
Tra le perle della Basilicata non poteva mancare Metaponto, oggetto, insieme a Policoro, della terza puntata dal titolo “L’anima greca”, curata da Antonella Zechini, che andrà in onda questa sera alle 22. “Qui storia, leggenda e natura si fondono e comunicano attraverso sassi remoti e resti di antichissime civiltà, in gran parte ancora sommersi - recita il comunicato della Rai - Questi resti hanno resistito a tutto, e sono ancora lì a testimoniare quel periodo grandioso, durante il quale i Greci giunsero nel Sud Italia, dando vita alla Magna Grecia. L’anima di queste civiltà è custodita dagli archeologi, che continuano a scavare, per conservarne la memoria, al fianco di coloro che ne divulgano la bellezza”.
Numerose scene del programma sono state girate al Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, con le testimonianze del direttore Savino Gallo e di Antonio De Siena, ex Soprintendente ai Beni Archeologici della Basilicata. Coinvolte alcune associazioni territoriali, che rievocheranno luoghi e personaggi dell’antica Metapontion. Al Parco Archeologico di Apollo Licio, nell’area del Teatro Greco, gli attori di “Semele Project” rappresenteranno alcuni stralci delle Baccanti di Euripide. L’imponente Tempio di Hera, simbolo di Metaponto, ospiterà, invece, le splendide Naiadi di Metapontion e le Nereidi di Taras, delle associazioni Occse e Neopolites, per rievocare i Riti della Terra, dedicati alla dea.
Tra le maestose colonne doriche gli attori dell’Ensemble Teatro Instabile, invece, riprodurranno la scena di Pitagora che insegna, passeggiando coi discepoli della sua Scuola.
Angelo Morizzi

lunedì 8 ottobre 2018

Capodanno Rai 2018, Montagna (MetaSiris): "Scelta di Venosa gratuitamente ostile al Metapontino"



Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo la lettera aperta al vice presidente della Regione Basilicata, Flavia Franconida parte del presidente del Comitato MetaSiris, Vincenzo Montagna.

            "Gentile Dott.ssa Franconi,
nella giornata di ieri il Sindaco di Venosa ha pubblicato, in fotocopia, la lettera diretta all’amministratore delegato di RAI Com con la quale ha formalmente confermato la scelta della città di Venosa quale location dell’evento “l’anno che verrà”, in programma per il 31 dicembre prossimo.
            Ha motivato la decisione con la laconica frase della “valenza della città di Venosa, rappresentativa di un’area, il vulture-melfese, ricca di storia e di cultura e dalla forte vocazione turistica”.
            La decisione da Lei assunta sorprende per carenza di motivazione e per omesso esame delle altre proposte, tra le quali quella del comitato Meta-Siris in rappresentanza dell’area metapontina-pollino.
            Contesto la Sua decisione e ciò non per contrapporre un territorio ad un altro ma per ricondurre la vicenda nell’ambito delle giuste e legittime procedure e per cercare una soluzione che sia di interesse regionale.
Circa eventuali diritti di primogenitura è opportuno fare delle precisazioni. In data 11/9/2018, gli uffici regionali, richiamata la convenzione tra la Regione e RAI Com, menzionavano la proposta avanzata tempo prima di svolgere gli eventi del 2017 e 2018 nelle città di Maratea e di Venosa.
            Essendo stato svolto l’evento di Maratea, chiedevano di confermare la scelta di Venosa per l’anno 2018.
            Prontamente, RAI Com, con nota del 13/9/2018, stigmatizzava l’inesistenza di alcun impegno a favore della scelta venosina confermando quanto dichiarato e comunicato anche alla Regione Basilicata in data 1/6/2018. Rammentava, inoltre, essere stato fissato, per il giorno 13 luglio scorso, un incontro finalizzato a definire di comune accordo la location del 2018-2019, incontro che poi non è stato possibile tenere.
            Chiarita l’inesistenza dell’impegno, RAI Com ha fatto presente la necessità di un nuovo incontro e, expressis verbis, sulla scelta di Venosa, ha anticipato le proprie “forti perplessità”.
            Alla luce di tali precedenti la scelta da Lei comunicata appare illegittima e gratuitamente ostile ai cittadini dell’area metapontina-pollino.
            Lei sa, o almeno avrebbe dovuto sapere, che altra richiesta vi era per quella location formulata dal Comitato Meta-Siris.
            La richiesta era stata formulata in data 1/6/2018 dal comitato che rappresento ed aveva avuto l’adesione di tutti i comuni del metapontino e di gran parte di quelli dell’area del Pollino, nonché quella di molte personalità tra le quali il sindaco della città di Matera.
            La proposta era stata poi illustrata al Presidente della Giunta Regionale il quale si riservava la valutazione in sede di decisione.
            In data 14/9/2018 rivolgevo a Lei istanza di convocare presso il Suo ufficio un incontro con RAI Com, con la partecipazione di una rappresentanza del Comitato Meta-Siris.
            A fronte delle richieste di rappresentanti di due aree, ci si aspettava la fissazione di un incontro e la valutazione delle due proposte.
            Ciò non è avvenuto ed Ella ha motivato la propria decisione con la forte vocazione turistica dell’area proposta.
            Se questo incontro si fosse tenuto avremmo colmato la Sua occasionale conoscenza del turismo in Basilicata consegnandoLe i dati da cui risulta che nella Regione Basilicata la struttura turistica è composta da 22.867 posti letto in albergo e da 17.948 posti di carattere extra alberghiero, con un totale complessivo di 40.814.
            Nella sola area metapontina i posti letto sono 20.741. Ne deriva che l’area turistica più consistente è rappresentata dall’area metapontina-pollino per cui l’evento da svolgersi potrebbe costituire l’occasione per una grande promozione turistica che andrebbe a vantaggio dell’intero territorio regionale.
            Tanto premesso, La invito:
1)    a revocare la decisione assunta e comunicata a RAI Com in data 5/10/2018;
2)    a consentire allo scrivente l’accesso agli atti al fine di meglio argomentare le proprie richieste e di contestare nei modi di legge l’illegittima decisione assunta;
3)    a compiere la necessaria istruttoria per provvedere alla scelta definitiva".
                                                            Avv. Vincenzo Montagna
                                                       Presidente Comitato Meta-Siris

                                                                                               


           

sabato 23 giugno 2018

Capodanno Rai, il Comitato MetaSiris: "Nulla è ancora deciso". Lanciata una petizione online



“Ciò che è emerso dalla risposta della Rai al consigliere regionale Gianni Leggieri è una verità che da tempo stiamo evidenziando. Tante persone, senza ragione ma per voci non fondate e non sancite da alcun atto formale, davano per scontato il capodanno a Venosa. Bisogna spiegare a tutti che non è così: non esiste alcun documento ufficiale che sancisca un calendario di impegni per il Capodanno.
Sin dall’inizio, da parte nostra, abbiamo avviato la nostra azione senza alcuno spirito di rivalità, con il solo scopo di evidenziare le peculiarità del nostro territorio e le ragioni che avrebbero dato senso alla nostra proposta. Quando siamo stati accusati di voler scippare ad altri il Capodanno, perciò, abbiamo percepito l’accusa come ingiusta: non scippavamo niente a nessuno perché niente era stato ancora assegnato a nessuno.
Per quanto ci riguarda, grande soddisfazione abbiamo ottenuto dal sostegno ricevuto nei giorni scorsi in piazza dai nostri stand di raccolta firme a Matera e nei comuni del metapontino. Di particolare rilevanza il sostegno ricevuto da molte associazioni tra cui alcune materane: Rete Amici della Biblioteca, Rete della Terra (Altragricoltura), Movimento Riscatto, Città Paesaggio, Campi di Cultura ed Elios. Se a questo si aggiungono la precedente adesione di Matera si Muove e la nota posizione del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, che si espresse per il metapontino già nel 2017, ci sentiamo rafforzati dalla condivisione di Matera.
Abbiamo lanciato anche una petizione su Change.org all’indirizzo http://bit.ly/petizionecapodanno per dare sostegno all’iniziativa. La lettera della petizione, con tutte le firme in calce dei sottoscrittori, sarà inviata agli indirizzi del presidente della Regione Marcello Pittella e all’amministratore Rai Gianpaolo Tagliavia. In meno di 24 abbiamo già raccolto centinaia di adesioni e contiamo di moltiplicarle.
Speriamo che la Rai e la Regione sappiano cogliere il senso della nostra richiesta e di quella dei sindaci del metapontino, affinché l’investimento del Capodanno possa ricadere su un territorio con il potenziale ricettivo per farlo fruttare in termini di effettivo ritorno economico”.

venerdì 18 maggio 2018

Anche i Vip si schierano per il Capodanno Rai nel Metapontino.

Giuseppe Ferrara
Anche i Vip sponsorizzano il Capodanno Rai nel Metapontino. Su iniziativa di Giuseppe Ferrara, manager del Lido Sabbia d’Oro di Scanzano Jonico e membro di Confindustria Giovani Basilicata, da ieri sulla pagina Facebook del comitato Meta Siris personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo, chef e altri Vip peroreranno la causa della diretta Rai de “L’anno che verrà” da una delle piazze del Metapontino. Il primo video è quello di Beppe Convertini, attore e conduttore televisivo: altri ne seguiranno quotidianamente.
L’iniziativa di Ferrara arriva proprio a ridosso della presa di posizione dei sindaci della costa jonica lucana, i quali hanno scritto alla Rai affinché ufficializzi la location del Metapontino per la trasmissione della sera di San Silvestro 2018. Di seguito, la nota stampa dei primi cittadini.

“Dopo il successo comune delle Bandiere Blu 2018 e l'approvazione da parte del Mibact del progetto "Magna Grecia - da Pitagora alla nuova cittadinanza temporanea euromediterranea", arriva la nota congiunta che i comuni di Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri hanno inviato alla regione Basilicata e a Rai Com per chiedere che il programma “L’Anno che verrà” 31 dicembre 2018, lanciato in occasione del Capodanno per il quinquennio 2015-2018, si tenga nell'area della costa metapontina.
Sul documento c’è la firma comune di Domenico Tataranno (Bernalda), Viviana Verri (Pisticci), Raffaello Ripoli (Scanzano Jonico), Enrico Mascia (Policoro), Vito Agresti (Rotondella), Eugenio Stigliano (Nova Siri).
La richiesta congiunta dei sei comuni nasce in appoggio all’azione avviata dal comitato Meta-Siris 2018 Pollino-Magna Grecia, costituitosi affinché l'iniziativa del palinsesto Rai per il 2018 sia collocata nel territorio della Magna Grecia.
Tanto è richiesto – hanno evidenziato i comuni costieri - per la posizione strategica dell'area, anche dal punto di vista dei collegamenti, oltre che per la presenza di ampi spazi pubblici nei territori di ciascun comune, che si aggiungono alle peculiarità delle ricchezze ambientali, archeologiche, culturali della costa jonica lucana. La speranza è quella di vedere accettata una proposta che costituisce un'opportunità per la stessa Matera, poiché proveniente da un territorio che ne costituisce un'ulteriore ricchezza. Un territorio che, ormai da tempo, costituisce una voce unanime nell'intera regione, a partire dalla convenzione sottoscritta nel 2015 dai sei comuni e finalizzata al lancio del brand turistico "Costa del Metapontino" e che si sta sviluppando attraverso politiche infrastrutturali, culturali e di sviluppo del territorio uniformi, cristallizzate nel piano di sviluppo strategico che gli enti hanno approvato e che vedrebbe nel capodanno Rai uno degli strumenti di rilancio”.
Nota stampa unitaria condivisa dai sindaci dei Comuni di:
Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri



martedì 15 maggio 2018

Capodanno Rai: alle porte l'ennesima guerra di campanile?




Sta per scoppiare l’ennesima guerra di campanile tra Matera, Venosa e il Metapontino, tre splendide realtà di una regione, la Basilicata, che dovrebbe fare fronte comune per esaltare le sue ricchezze e le sue bellezze? Il timore è forte e riguarda gli ultimi sviluppi dell’assegnazione (o, meglio, dell’individuazione) della location dalla quale sarà trasmessa “L’anno che verrà”, la diretta del 31 dicembre 2018 in onda su Rai Uno, con la quale si celebra la nottata di San Silvestro. Come è noto, la Regione Basilicata ha stipulato un contratto quinquennale con la Rai per trasmettere, fino al 2019 compreso, la citata manifestazione dalla nostra terra. 
Il tutto, evidentemente, in sinergia con la nomina di Matera a capitale europea della cultura. In una regione “normale” la diretta sarebbe stata effettuata sempre a Matera, tenuto conto dell’importante appuntamento che la attende per l’anno prossimo. In Basilicata, però, tutto è possibile. Così, la Regione guidata da Marcello Pittella ha pensato di far diventare la trasmissione itinerante. Dopo Matera, infatti, la location si è spostata a Potenza e poi a Maratea. Per la prossima edizione, infine, è stata individuata Venosa, cittadina graziosa e culla di storia e cultura. Senonché, dal Metapontino hanno fatto rilevare che in caso di assegnazione a Venosa, tenuto conto che nel 2019 la diretta sarebbe tornata a Matera, quell’area della regione sarebbe stata l’unica ad essere esclusa. Nonostante sia un’area a fortissima valenza turistica (con oltre un milione di presenze l’anno scorso) e sia anche ben strutturata dal punto di vista dell’accoglienza. La costituzione del comitato Meta Siris è stata la conferma che, nel Metapontino, stanno facendo sul serio: ci sono stati incontri con Pittella e richieste ai vertici Rai per l’ispezione delle varie location del Metapontino. 
Vistasi minacciata Venosa, per il tramite del suo sindaco, ha scritto a Pittella ricordando al governatore che nella città di Orazio sono sempre disponibili ad ospitare l’evento. Anzi, probabilmente ci contano. E’ alle porte, dunque, una nuova guerra di campanile? Venosa contro il Metapontino, o viceversa? Per scongiurarla, secondo alcuni rumors, la Regione adesso potrebbe nuovamente propendere per Matera. Morale della favola? Tra Venosa e il Metapontino vincerebbe Matera. In tal modo non si creerebbero ruggini tra territori. In attesa di capire come andrà a finire, l’augurio è che le istituzioni, che hanno creato i presupposti per scatenare rivalità e contrasti, sappiano ora trovare anche un’equa soluzione. Evitando guerre di campanile e dando la giusta e dovuta visibilità a tutte e due le aree della regione, entrambe bacini rilevanti di attrazione turistica. Certo, se da principio il Capodanno Rai fosse stato trasmesso sempre a Matera, magari coinvolgendo l’intera regione con collegamenti, iniziative o altro, forse si sarebbero evitati tante problematiche di questo tipo e, soprattutto, le speculazioni politiche. Ma, che piaccia o no, siamo pur sempre in Basilicata.
Piero Miolla

mercoledì 2 maggio 2018

Capodanno Rai nel Metapontino: il comitato Meta Siris 2018 chiede incontro a Pittella.

 

Un incontro per discutere dell’opportunità di individuare l’area del Metapontino-Pollino quale sede della trasmissione che andrà in onda su Rai Uno il 31 dicembre meglio nota come “L’anno che verrà”. L’ha indirizzata al presidente della Giunta regionale di Basilicata, Marcello Pittella, il presidente del neonato comitato “MetaSiris 2018”, l’avvocato Vincenzo Montagna. 
“L’iniziativa – ha spiegato Montagna - nasce da una ragionevole constatazione: non si può escludere da un piano di promozione turistica quinquennale proprio l’area con la più evidente vocazione turistica della Regione, con numeri che rappresentano più del cinquanta per cento dell’intera Basilicata in termini di presenze annuali e posti letto, secondo i dati del 2017 dell’Azienda di Promozione Turistica. Si tratta, peraltro – ha aggiunto Montagna - soltanto di una delle tante argomentazioni a favore della richiesta che avremo piacere di esporre al presidente, forti del grande consenso dell’iniziativa assembleare che abbiamo promosso il 14 aprile scorso, alla quale hanno voluto presenziare primi cittadini, amministratori e consiglieri di minoranza di numerosi Comuni dell’area, assieme ai rappresentanti di numerose Pro Loco, associazioni sindacali e di categoria del mondo agricolo, del mondo turistico e del commercio. L’area – ha concluso il presidente di Meta Siris 2018 - non comprende solo il Metapontino, ma anche quella del Pollino”, con significative connessioni di natura turistica e sociale. 
Per questi motivi, e stante anche la rotazione cui via Anzio ha dato atto dopo la prima esperienza celebrata a Matera, sarebbe giusto e utile coinvolgere anche l’unica area ancora non coinvolta fino a questo momento.
Piero Miolla 

giovedì 5 aprile 2018

Il Capodanno Rai? Si faccia nel Metapontino.


Ricaduta turistica; rotazione Matera-Potenza; questioni logistiche favorevoli; facile raggiungibilità da Taranto e dalla Calabria; risorse territoriali e possibilità di proporre pacchetti turistici e culturali; elemento simbolico: dopo Scanzano Jonico, Metapontino simbolo di unità regionale.  
Sono i punti fondanti del comitato “Meta Siris 2018”, il comitato spontaneo sorto dal basso, composto da cittadini e operatori turistici, presentato martedì mattina, nell’hotel San Domenico di Matera, il cui motto è “In movimento per il Capodanno Rai”.
Dopo le esperienze di Potenza e Maratea, e in attesa che la manifestazione torni nel luogo lucano deputato ad ospitarlo, cioè Matera, la diretta del prossimo Capodanno Rai va fatta nel Metapontino: non avrebbe senso, infatti, escludere l’area a maggiore valenza turistica in regione. Soprattutto se “il Capodanno rappresenta un investimento promozionale per la Basilicata”. Il Metapontino, dunque, rivendica la sua candidatura, anche come area alla quale si aggrega, per continuità geografica e comuni percorsi turistici, l’area del Pollino. 
“Il Metapontino – hanno sottolineato i promotori - è il cuore del turismo in Basilicata, di cui esprime più del 50 per cento sia per presenze, che posti letto”. Stando ai dati Apt 2017 “sono state 1.274.632 le presenze nel Metapontino, a fronte delle 2.497.581 dell’intera Basilicata. Percentuali simili per i posti letto: 20.143 nei 30 chilometri di costa jonica, 41.813 nell’intera Basilicata”. Il presidente del comitato, Vincenzo Montagna, ha sventolato la delibera di Giunta del 15 dicembre 2015, con la quale fu approvata la convenzione con la Rai, nella quale c’è scritto di “potenziamento dell’azione di promozione turistica mediante l’organizzazione di un grande evento”. Per questo, Montagna ha ricordato: 
“Se si chiudesse il quinquennio escludendo il Metapontino non si farebbe torto solo all’area che lo merita di più, ma sarebbe un atto di forte discriminazione. Se Matera 2019 può dare un apporto alle attività economiche della Basilicata, questa è un’occasione da non perdere. Non vogliamo fare guerre di campanile, ma ragionare su una iniziativa che va portata lì dove può dare frutto”. 
Pino Suriano, portavoce del comitato, ha posto un principio di equità e rotazione tra province. “Dopo Maratea, appare ingiusto escludere completamente la provincia materana”. Giuseppe Ferrara, manager del Lido Sabbia d’Oro di Scanzano Jonico e rappresentante di “Confindustria Giovani Imprenditori”, ha rimarcato: 
“Il tasso di occupazione del Metapontino, nonostante sia relativo a 3 mesi di stagione estiva, risulta comunque pari a quello di altre realtà industriali di Basilicata. Dobbiamo capire che in una logica di destagionalizzazione questi dati potrebbero almeno raddoppiarsi”. 
Sigismondo Mangialardi, del Circolo Velico, ha sottolineato: “Non partiamo certo da zero: un progetto di turismo è già operativo e, partendo dal Metapontino, coinvolge tutta la Basilicata”. Il comitato, che ha organizzato per il 14 aprile, a Nova Siri, un incontro nell’oratorio parrocchiale, alle 18.30, ha già un logo, disegnato da Francesco Lomonaco, e una segreteria di coordinamento, a cura di Carmine Stigliano.  
Per il comitato “Meta Siris 2018”, in buona sostanza, il Capodanno deve essere un “esperimento” per la destagionalizzazione e la strada per gli anni successivi, per non perdere il legame con Matera.
Piero Miolla