Visualizzazione post con etichetta ribaltata. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ribaltata. Mostra tutti i post

lunedì 22 gennaio 2018

Ottava puntata de Il Caleidoscopio. Autocisterna ribaltata su Basentana: nuovi sviluppi.

“L’autocisterna trasportava effettivamente olio esausto, come è sempre stato sostenuto, o trasportava altro? Dove era diretta? E soprattutto, i costi per le operazioni di bonifica chi le pagherà?”. 
Sono le domande poste da Giovanna Bellizzi, legale del comitato Mediterraneo No Scorie, che potrebbero essere cristallizate in una nuova istanza di accesso sull’incidente avvenuto il 6 novembre sulla Basentana, in territorio di Salandra, quando un’autocisterna si ribaltò sversando del liquido nero. Bellizzi ieri mattina ha effettuato un nuovo sopralluogo sull’arteria, nel punto interessato dall’incidente.
Per guardareil video clicca QUI 
 

martedì 14 novembre 2017

Incidente Basentana: Anas ribadisce che la bonifica dei luoghi spetta al proprietario del mezzo che si è ribaltato.


PIERO MIOLLA 
La bonifica della cunetta e dei luoghi prospicienti la carreggiata della Basentana dove, lunedì scorso, un’autocisterna che trasportava olio esausto per la bitumazione delle strade si è ribaltata, spetta al proprietario del mezzo. Lo ha ribadito ancora una volta Anas, proprietaria e manutentrice della statale 407 Basentana, anche in seguito alle nostre sollecitazioni che hanno soprattutto dato riscontro alla situazione esistente in loco. “Con riferimento alle richieste di informazioni pervenute circa lo sversamento di materiali, causato da un incidente autonomo di un’autocisterna ribaltatasi lungo il tracciato della strada statale 407 Basentana – ha scritto Anas - si fa presente che. attraverso l’intervento di una ditta specializzata e considerata l’inerzia dell’autotrasportatore ad intervenire sul danno provocato, previa comunicazione alle forze dell’ordine ed alle competenti autorità ed enti, Anas ha ultimato un primo intervento di messa in sicurezza delle aree. Restano in capo al proprietario della ditta, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia, le attività definitive di bonifica dei luoghi interessati dallo sversamento. Anas si rende comunque ulteriormente disponibile a supportare gli ulteriori interventi che dovranno, eventualmente, essere eseguiti a tale scopo”. Insomma, l’ente nazionale delle strade ha fatto ciò che doveva, quale primo intervento, per liberare la carreggiata, nel tratto compreso tra gli svincoli di Salandra scalo e Grassano, alla progressiva chilometrica 44,300, in direzione Potenza, dove avvenne l’incidente. Il tratto si trova in territorio di Salandra, ma nei pressi dello svincolo per Grassano, proprio a cavallo del confine tra i territori dei due centri. Come si ricorderà, in conseguenza del ribaltamento dell’autocisterna, proveniente dalla provincia di Taranto e diretta a Pignola, il mezzo perse gran parte del liquido trasportato che invase ben presto la carreggiata. Fu disposta la chiusura in entrambi i sensi di marcia dell’arteria, riaperta dopo circa 24 ore, dapprima a senso unico alternato e poi totalmente. Sul posto, però, oltre ai segni inequivocabili dello sversamento dell’olio sull’asfalto, in un’area che si estende per circa 100 metri, sono rimasti anche la presenza di quantità preoccupanti di liquido nella cunetta più vicina al punto di ribaltamento, e la sabbia utilizzata per bonificare l’asfalto. Sabbia verosimilmente contaminata e da smaltire opportunamente.