martedì 7 novembre 2017

A Pisticci un gran successo il Tennis Day


PIERO MIOLLA
Pisticci. Entusiasmo, socializzazione e il sogno di calcare uno dei templi del tennis mondiale. Sulla terra rossa del Circolo Tennis Pisticci si è svolta  la prima edizione del “Tennis Day”, manifestazione di promozione del tennis lanciata dal sodalizio di via Madonna delle Grazie, presieduta da Pompea Lopatriello. Proprio il massimo dirigente ha sottolineato come questo sport “abbia anche uno scopo educativo, tenuto conto che ci sono regole rigide e che vige il massimo rispetto di tutti, dall’avversario, all’arbitro. Siamo felici di poter consentire ai nostri giovani di crescere nel pieno rispetto delle regole”. La giornata, dipanatasi sui due campi del Ct Pisticci, quello coperto e il campo numero 1, ha visto la presenza di una ventina di allievi, tra piccoli e meno, tutti sotto la guida dell’istruttore Fit, Piero Lo Senno, e dei suoi collaboratori, Michele Panetta e Fabio Albano. Tra il sogno di emulare grandi campioni e la volontà di migliorare, unite alla consapevolezza che questo sport aiuta anche a socializzare, i giovani allievi hanno suddivisi la loro giornata in due parti, una mattutina, l’altra pomeridiana, ma sempre e comunque nell’ottica del tennis. Una domenica indimenticabile, dunque, arricchita anche dalla presenza di una telecamera che ha consentito ai tennisti in erba di dichiarare i loro sogni, le ambizioni e le motivazioni che li portano, tutte le settimane, a cimentarsi sui campi da tennis di Pisticci e Marconia nel tentativo di crescere, come persone e come tennisti. Insomma, una giornata totalmente dedicata allo sport della racchetta per i bambini e i ragazzi della scuola tennis diretta da Lo Senno che, oltre ad essere istruttore Fit di secondo grado, è anche capitano della squadra maschile del Ct Pisticci che partecipa al campionato di serie C. “Siamo soddisfatti – ha dichiarato Lo Senno – perché abbiamo centrato i nostri obiettivi: socializzazione, divertimento, consapevolezza e crescita. Sicuramente replicheremo”. 

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