Sessantadue aziende per un totale
di 1.433 lavoratori. Sono i numeri dell’area industriale di La Martella, a
Matera, una delle tre aree gestite dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale
della Provincia di Matera. L’area industriale sorge a circa cinque chilometri
dal centro di Matera: nata nei primi anni novanta, l’area è tra le più moderne
ed efficienti di tutto il Sud Italia ed è data in forte espansione.
Nell’agglomerato de La Martella sono presenti aziende del settore
manifatturiero che operano nei settori della meccanica di precisione,
dell’agroalimentare di qualità, del design e del mobile imbottito. Delle
sessantadue aziende presenti, stando ai dati forniti dal Consorzio Asi, il
settore più rappresentato è, come anticipato, quello della manifattura con ben
cinquantaquattro opifici corrispondenti ad altrettante aziende, che sono
affiancata da tre ditte che si occupano di servizi di informazione e
comunicazione, due che rientrano nella tipologia delle altre attività di
servizi, una nel commercio, una nel settore dell’agricoltura e un’altra in
quello delle attività professionali, scientifiche e tecniche. Una di queste
aziende, specializzata nella produzione di prodotti semilavorati in plastica,
inoltre, ha previsto un’espansione in un dato termine temporale, non
specificato, con l’impiego di dodici nuovi addetti. Sono, poi, programmati
almeno altri cinque insediamenti nel prossimo biennio, che renderanno di certo
più ricca la forza lavoro, così come quella produttiva, dell’area di La
Martella. L’area industriale materana consta di una superficie di circa
trecento novantotto ettari lottizzati: duecento trentaquattro sono destinati a
uso industriale, dei quali centodieci utilizzati e centoventiquattro ancora
disponibili; sessantasette sono dedicati ai servizi, di cui diciotto utilizzati
e quarantanove liberi; novantasette adibiti ad altro uso. Purtroppo, uno degli
handicap infrastrutturali che, in realtà, accomuna tutta Matera, è la mancanza
di un collegamento ferroviario: la carenza è nota, e purtroppo va rimarcato che
neanche l’avvento di Matera 2019 ha portato, nell’immediato, a risultati
tangibili. Per altro verso, però, l’area industriale di La Martella non è
lontana dal collegamento autostradale Taranto-Bologna, che si può intercettare
a Gioia del Colle. Altro collegamento viario, poi, è quello della statale 99,
mentre il collegamento aereo è assicurato con il Giovanni Paolo II di Bari e
quello navale con la non lontana Taranto. Di certo, però, Matera non brilla in
generale per la sua centralità geografica e, conseguentemente, neanche per
collegamenti diretti con i grandi assi viari. L’area, in ogni caso, è dotata di
servizi innovativi, di sicurezza e di connessioni ultra veloci. Presenti anche
un metanodotto, la pubblica illuminazione, la fibra ottica e di un impianto di
videosorveglianza. Infine, uno dei punti di forza è sicuramente l’arrivo della
rete 5G, che come è noto vede Matera in prima linea della sperimentazione del
sistema ultraveloce di trasmissione dati, e che non potrà non agevolare le
aziende insediate nell’area industriale de La Martella, sempre più legate alle
funzioni altamente tecnologiche nello svolgimento delle loro attività.
Piero Miolla
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