PIERO MIOLLA
Grassano.
“Sono molto soddisfatto della prova dei ragazzi non tanto per il punteggio,
quanto, soprattutto, perché in una sola settimana di lavoro hanno dimostrato di
aver già messo in pratica parte di quello che gli ho chiesto”. A parlare è Fausto
Scarpitti, coach del Signor Prestito di serie B, che sabato scorso ha debuttato
sulla panchina del quintetto comprensoriale battendo a domicilio, con un
eloquente 7-1, il Cataforio sul parquet di Reggio Calabria. “Il dato relativo
al risultato – ha aggiunto Scarpitti – mi interessa poco perché nel futsal
arrivare a questi punteggi è relativo. Invece, se proprio devo sottolineare un
elemento positivo, mi piace guardare al fatto di aver subito una sola rete.
Rispetto al valore della nostra squadra questo elemento è importante, in quanto
la mia è una compagine che deve difendere sempre bene. In tal senso, i ragazzi
hanno posto la giusta attenzione e concentrazione su questo fondamentale”. Non
c’è neanche il tempo di gioire e apprezzare i progressi della squadra. Oggi si
torna nuovamente in campo: al Pala Caruso, infatti, alle 20 è in programma il
primo match della Coppa della Divisione C5, torneo nazionale a cui sono
iscritte d’ufficio tutte le squadre di Serie A, A2 e B. Per voi c’è l’Odissea
di A2: sarà solo un test per verificare ulteriori miglioramenti, oppure si
punta a passare il turno? “In questo momento – ha spiegato il coach - ogni test
va affrontato come un’occasione per migliorare. Confrontarci con l’Odissea,
squadra di categoria superiore con valori estremamente importanti, rappresenta
un test validissimo per la nostra crescita. E’ anche vero, però, che dobbiamo
onorare ogni singola competizione, anche se questa manifestazione, per come è
strutturata, comporta un confronto continuo con squadre di categoria superiore
e arrivare fino in fondo sarà complicato. Ci proveremo in ogni caso, anche
perché giochiamo in casa”, ha concluso Scarpitti. Con l’Odissea match secco:
chi vince si qualifica per il turno successivo, chi perde torna a casa.
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