martedì 14 novembre 2017

Trasporti: aggiornata al 21 novembre il tavolo sull'attivazione della ferrovia della Magna Grecia.


PIERO MIOLLA
Presentare un progetto integrato su Basilicata, Calabria e Puglia da proporre al ministero delle Infrastrutture e a Trenitalia. Con questo obiettivo la riunione che si è svolta a Taranto per discutere dell’attivazione della cosiddetta ferrovia della Magna Grecia è stata aggiornata al 21 novembre. Al summit hanno partecipato gli assessori ai Trasporti di Basilicata, Calabria e Puglia, rispettivamente Nicola Benedetto, Roberto Musmanno e Antonio Nunziante, presenti anche i deputati Cosimo Latronico (Direzione Italia) e Ludovico vico del Partito Democratico. Al termine l'on. Latronico ha dichiarato: “Le tre Regioni hanno condiviso l’importanza del progetto di mobilità ferroviaria che arricchirebbe i servizi trasportistici nel comprensorio jonico e servirebbe a razionalizzare i servizi esistenti. L’offerta vuole anche potenziare un comprensorio che ha grandi potenzialità nel campo turistico ed è sempre più metà di flussi provenienti da tutto il mondo. La ferrovia oltre ad offrire un servizio di trasporto ad un bacino di 500mila persone stabilmente insediate nel comprensorio jonico delle tre regioni, rapprenderebbe un attrattore di prima grandezza muovendosi nelle aree archeologiche della Magna Grecia”. Vico, invece, ha spiegato che “l’obiettivo è attivare 8 coppie di treni al fine di realizzare un servizio su scala interregionale che metta in connessione, con fermate in tutte le stazioni, le comunità dell’arco jonico appulo-lucano-calabresi. Alla richiesta di operare in questa direzione, Trenitalia ha dato il suo assenso formulando una proposta di potenziamento elaborata sulla base del nuovo regolamento comunitario 1370, che non prevedrebbe un rimborso forfettario delle spese, ma terrebbe conto esclusivamente dei costi effettivi”. 

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