PIERO MIOLLA
Grassano.
“Cambiare la mentalità e continuare a lavorare”. Sono le parole d’ordine del
nuovo coach del Signor Prestito, Fausto Scarpitti, già trasmesse ai componenti
del quintetto lucano che milita nel campionato di serie B di calcio a 5 nei primi
due allenamenti che l’ex tecnico dell’Isernia ha cercato di inculcare ai suoi.
“Ho trovato bene la squadra dal punto di vista fisico – ha spiegato il tecnico
succeduto sulla panchina ad Angelo Bommino -: i ragazzi hanno risposto bene.
Meno, invece, dal punto di vista psicologico: la fiducia in questo momento,
giocoforza, non è al top. La squadra ha bisogno di recuperare e rimettersi in
condizione mentale. Il mio obiettivo è lavorare in questa direzione per
restituire la fiducia giusta ai ragazzi, sì da consentirgli di affrontare
questo tipo di campionato e gestire anche la tensione e lo stress derivante
dall’obbligo di dover fare un torneo di vertice”. Lei è reduce dal trionfo con
Isernia, promossa in A2. Questo girone, però, è un po’ diverso: che idea si è
fatto del raggruppamento? “Le impressioni sono legati ai nomi e a quel poco che
ho potuto vedere in video. E’ un girone che, a naso, mi sembra più complicato
rispetto a quello che ho vinto con Isernia, sia geograficamente, tenuto conto
che ci sono trasferte molto lunghe, che dal punto di vista tecnico, con almeno
quattro squadre al nostro livello. Inoltre, anche le squadre che, sulla carta,
dovrebbero essere di seconda fascia, in realtà, possono contare su alcuni
elementi di livello, se non di categoria superiore. Infine, e questo mi fa
molto piacere, affronto un girone nel quale ci sono colleghi di altissimo
livello che abitualmente allenano in categorie superiori. Anche dal punto di
vista tattico, dunque, mi aspetto un livello più alto”. Tatticamente cosa
cambierà alla squadra? “Le novità tattiche non saranno immediate perché serve
soprattutto un cambiamento di atteggiamento: mi aspetto un quintetto più
operaio e combattivo. In questo momento è questa la priorità, anche se dovremo
crescere tatticamente e, in particolare, dal punto di vista difensivo”.
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