martedì 7 novembre 2017

Demansionamento scolastico: Tavolo Verde sollecita nuovo polo formativo


Marconia. “Istituire nel comprensorio di Pisticci un unico polo formativo “Agri-Turistico” a gestione autonoma e aperto al territorio, ovvero ai settori agricolo-zootecnico e turistico anche attraverso l’implementazione di corsi post diploma specialistici con la dotazione di beni strumentali adeguati e moderni”. La richiesta è del Tavolo Verde Basilicata che, in tempi di dimensionamento scolastico, con le interlocuzioni in atto tra amministrazione provinciale e Comuni, è un tema attualissimo. “Il piano di razionalizzazione che va a scadenza nel 2018 – si legge in una nota - che ha visto tra le altre cose lo smantellamento dell’Itas a favore di un mega polo con liceo classico, tecnologico, alberghiero e agrario, non ha dato risultati sperati sia per quanto riguarda l’offerta formativa, sia, inoltre, per quanto concerne il potenziamento dei servizi a favore dell’utenza. Con un colpo di spugna sono stati cancellati dirigenza e direzione amministrativa dell’Itas istituito nel 1959, che ha svolto con prestigio e autorevolezza la funzione educativa e formativa: sono sotto gli occhi di tutti le ripercussioni negative di quella singolare decisione assunta senza tener conto delle necessità e dei bisogni prevalenti del territorio”. Ciò posto, a giudizio del Tavolo Verde, “la necessità di adottare innovazioni tecnologiche supportate da alti livelli professionali che solo gli istituiti tecnici e professionali possono offrire, ci impegnano a rivendicare un più forte ed incisivo ruolo degli stessi, in linea con quanto riportato nei documenti della Regione. Ciò verosimilmente sarà possibile solo attraverso la istituzione di poli d’istruzione superiore con indirizzi affini ed omogenei come appunto quello agrario-turistico-alimentare”. Per il tavolo Verde la proposta è “praticabile e ben supportata anche dal fatto che i due istituti, il tecnico agrario e l’alberghiero, sono già ubicati nei plessi scolastici di Marconia dove ci sono locali idonei sia per la didattica che per gli uffici: i due istituti da soli superano il tetto di 600 alunni con più di 30 classi”. 

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