Marconia.
“Istituire nel comprensorio di Pisticci un unico polo formativo
“Agri-Turistico” a gestione autonoma e aperto al territorio, ovvero ai settori
agricolo-zootecnico e turistico anche attraverso l’implementazione di corsi
post diploma specialistici con la dotazione di beni strumentali adeguati e
moderni”. La richiesta è del Tavolo Verde Basilicata che, in tempi di
dimensionamento scolastico, con le interlocuzioni in atto tra amministrazione
provinciale e Comuni, è un tema attualissimo. “Il piano di razionalizzazione
che va a scadenza nel 2018 – si legge in una nota - che ha visto tra le altre
cose lo smantellamento dell’Itas a favore di un mega polo con liceo classico,
tecnologico, alberghiero e agrario, non ha dato risultati sperati sia per
quanto riguarda l’offerta formativa, sia, inoltre, per quanto concerne il
potenziamento dei servizi a favore dell’utenza. Con un colpo di spugna sono
stati cancellati dirigenza e direzione amministrativa dell’Itas istituito nel
1959, che ha svolto con prestigio e autorevolezza la funzione educativa e
formativa: sono sotto gli occhi di tutti le ripercussioni negative di quella
singolare decisione assunta senza tener conto delle necessità e dei bisogni
prevalenti del territorio”. Ciò posto, a giudizio del Tavolo Verde, “la
necessità di adottare innovazioni tecnologiche supportate da alti livelli
professionali che solo gli istituiti tecnici e professionali possono offrire,
ci impegnano a rivendicare un più forte ed incisivo ruolo degli stessi, in
linea con quanto riportato nei documenti della Regione. Ciò verosimilmente sarà
possibile solo attraverso la istituzione di poli d’istruzione superiore con
indirizzi affini ed omogenei come appunto quello agrario-turistico-alimentare”.
Per il tavolo Verde la proposta è “praticabile e ben supportata anche dal fatto
che i due istituti, il tecnico agrario e l’alberghiero, sono già ubicati nei
plessi scolastici di Marconia dove ci sono locali idonei sia per la didattica
che per gli uffici: i due istituti da soli superano il tetto di 600 alunni con
più di 30 classi”.
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