Qualcuno
l’ha definita la strana coppia, ma a giudicare dalle fette di mercato che già
oggi Coca-Cola e Amaro Lucano occupano, è destinata a diventare una coppia
vincente. Dal 1° febbraio del nuovo anno la collaborazione distributiva nel
canale horeca tra Lucano 1894 e Coca-Cola Hbc Italia, principale produttore e
distributore delle bevande a marchio The Coca-Cola Company nel nostro Paese,
sarà operativa.
Si tratta di una partnership molto importante per entrambi i
marchi, se è vero come è vero che la forza distributiva di Coca-Cola Hbc
Italia, unita ad un brand iconico come Amaro Lucano, potrà dare vita ad una
realtà completamente nuova per il mercato italiano degli spirits.
L’azienda di
Pisticci scalo non a caso ha parlato, commentando l’accordo sottoscritto, di
motivo d’orgoglio. “Per l’azienda Lucano e per la mia famiglia, che la guida da
quattro generazioni - ha commentato il presidente del Gruppo Lucano, Pasquale
Vena - è motivo d’orgoglio aver stretto un accordo con una delle più grandi
multinazionali al mondo che ha apprezzato proprio la nostra lunga storia
imprenditoriale e il forte legame con il territorio e la cultura italiana che
rimangono imprescindibili. Questa partnership – ha concluso Vena - rappresenta
un’opportunità di ulteriore grande crescita dei nostri prodotti nel mondo della
ristorazione e della mixology dove sono già ben presenti e apprezzati”.
Anche
Vitaliy Novikov, general manager di Coca-Cola Hbc Italia, ha confermato la
rilevanza dell’accordo. “La partnership segna per Coca-Cola Hbc Italia un
momento importante all’interno della sua strategia di Total Beverage Company”.
A conti fatti, a cosa potrà portare l’accordo? Ad arricchire il portafoglio
prodotti di Coca Cola, forte di una indiscussa capacità distributiva,
permettendo al Gruppo Lucano, che, va ricordato, oltre allo storico marchio
dell’Amaro Lucano è proprietario anche del brand Limoncetta di Sorrento Igp e
delle linee di spirits Anniversario, F.lli Vena, oltre ai distillati Grappa
Barocca e Grappa Passione Bianca, di rafforzare in modo significativo la
propria presenza nel canale fuori casa.
C’è tanta Basilicata in questo accordo.
Oltre al Gruppo Lucano, che come è noto ha sede a Pisticci, va ricordato che
anche il marchio Coca Cola non è per niente estraneo alla nostra regione: nello
stabilimento di Rionero in Vulture, infatti, lavorano 278 persone, mentre nel
corso del 2017 la Coca-Cola ha distribuito nella nostra regione sette milioni
di euro.
Non è, però, solo una questione di distribuzione perché, a ben vedere, con
l’accordo le due aziende potrebbero anche perseguire un altro obiettivo: spingere
bar e locali in genere a combinare i loro prodotti con il proposito di
replicare quanto successe a Cuba agli inizi del novecento, quando nacque l’ormai
famoso Cuba Libre.
Infine, se il valore dell’operazione non è stato ancora reso
noto, le aziende hanno avuto modo di precisare che esso riguarderà solo la
distribuzione, mentre la produzione dei prodotti Lucano resterà in capo al
gruppo pisticcese. Dal 2018, dunque, per il Gruppo Lucano ci saranno nuovi,
ulteriori spazi per farsi conoscere nel mondo e per portare anche la Basilicata
sui mercati transnazionali.
Piero Miolla
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