Annullamento
in vista per le primarie del Pd a Salandra? Secondo Vittoria Purtusiello, che
sfida per la segreteria del partito Mario Polese e Vito Santarsiero, sì. “Siamo
alle solite: purtroppo il voto del Comune di Salandra sarà annullato”, ha
scritto in un post sulla sua pagina Facebook, per poi aggiungere: “Mi dispiace
per la comunità del Partito Democratico di Salandra ma non si può decidere
arbitrariamente di spostare il seggio dalla sala comunale alla sede del Pd, non
rispettando una delibera della commissione provinciale condivisa, alla quale
era stata data evidenza anche sul sito regionale del partito. Il Pd non è di
proprietà di un presidente di seggio o di un consigliere regionale, ci sono le
regole e il rispetto reciproco. Sono molto dispiaciuta perché, in tutta
sincerità, penso che queste cose accadano per controllare il voto e per
impedire alle persone di esprimere la loro libera preferenza”. Ma, nel
dettaglio, cosa è accaduto nella cittadina della collina Materana? Che il
seggio era stato inizialmente allestito nella sede locale del partito, mentre
la commissione regionale aveva indicato quale sede di seggio il Comune di
Salandra: infatti il sindaco, Gianfranco Tubito, aveva messo a disposizione la
sede comunale. “C’è stato un malinteso – ha dichiarato il consigliere
regionale, Giuseppe Soranno – nelle settimane di organizzazione perché le
ultime elezioni si sono sempre svolte in sezione e si pensava che anche in
questo caso dovessero svolgersi lì, anche per esaltare il ruolo stesso della
sezione. E’ poi venuta fuori questa delibera del partito che indica chiaramente
che il luogo di votazione è la sede del Comune, anche se il presidente di
seggio aveva comunicato che l’intendimento era quello di votare nella sezione.
Evidentemente la delibera del partito non era stata aggiornata dalla
commissione provinciale e, quindi, stamattina (ieri, ndr) siamo stati chiamati
al rispetto della decisione regionale di votare al Comune. Il rappresentante di
lista della Purtusiello ha sostenuto che, votando in sezione, veniva inficiava
il voto: siccome c’erano già tante persone in coda, ci è sembrato scorretto
farle votare subito e poi trasferirci. Pertanto, prima ci siamo trasferiti e
poi è stato aperto il seggio in Comune”.
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