Avvicinare le giovani generazioni
alla riscoperta e alla valorizzazione del territorio per svilupparne
l’affezione e l’educazione ai beni culturali.
E’ nato con questi obiettivi il
progetto triennale, che rientra nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, “Alla
scoperta dei tesori della nostra terra”, che i ragazzi delle terze classi del
liceo classico Fortunato di Pisticci, diretto da Francesco Di Tursi, stanno
svolgendo in convenzione con l’Arcidiocesi di Matera-Irsina, la supervisione
dei tutor scolastici, i docenti Laura Capistrano e Grazia Panetta, e i tutor
aziendali Annunziata Bozza, archivista dell’Archivio di Matera, e Marco Pelosi,
vicedirettore del museo diocesano della città dei Sassi.
“Il settore dei beni
culturali – ha spiegato Capistrano - rappresenta un bacino di occupazione
importante che si correda di articolati percorsi post-secondari, comprensivi
dei beni archivistici, librari e musicali. Partendo dalle opere e dalle
testimonianze documentarie del passato locale presenti nei musei, negli archivi,
nelle chiese, nei palazzi gentilizi, gli studenti potranno dunque comprendere e
ricostruire aspetti dell’evoluzione storico-urbanistica ed antropologica del
territorio. Il progetto è stato reso possibile anche grazie alla disponibilità
di don Michele Leone, oltre che del Vescovo, mons. Giuseppe Caiazzo”.
Per
questo anno scolastico il progetto prevede una prima fase laboratoriale, in
svolgimento nell’archivio diocesano di Matera, e una seconda presso l’archivio
parrocchiale della chiesa Madre di Pisticci.
“Tutti nutrono perplessità
sull’alternanza scuola-lavoro – hanno commentato gli studenti - ma noi siamo
stati entusiasti di questa esperienza: scoprire le nozioni-base
dell’archivistica, vedere i codici, essere privilegiati nel mettere mano sui
documenti, toccare un pezzo di storia del nostro paese è una vera emozione. E
anche il modo di porgerci i contenuti è stato efficace: i tutor aziendali ci
hanno trasmesso conoscenze, passione, piacere del lavoro dell’archivista”.
Insomma, chi l’ha detto che l’alternanza scuola-lavoro è un bluff?
Piero Miolla
Nessun commento:
Posta un commento