martedì 23 gennaio 2018

Alternanza scuola-lavoro: altro esempio positivo in Basilicata.


Avvicinare le giovani generazioni alla riscoperta e alla valorizzazione del territorio per svilupparne l’affezione e l’educazione ai beni culturali. 
E’ nato con questi obiettivi il progetto triennale, che rientra nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, “Alla scoperta dei tesori della nostra terra”, che i ragazzi delle terze classi del liceo classico Fortunato di Pisticci, diretto da Francesco Di Tursi, stanno svolgendo in convenzione con l’Arcidiocesi di Matera-Irsina, la supervisione dei tutor scolastici, i docenti Laura Capistrano e Grazia Panetta, e i tutor aziendali Annunziata Bozza, archivista dell’Archivio di Matera, e Marco Pelosi, vicedirettore del museo diocesano della città dei Sassi. 
“Il settore dei beni culturali – ha spiegato Capistrano - rappresenta un bacino di occupazione importante che si correda di articolati percorsi post-secondari, comprensivi dei beni archivistici, librari e musicali. Partendo dalle opere e dalle testimonianze documentarie del passato locale presenti nei musei, negli archivi, nelle chiese, nei palazzi gentilizi, gli studenti potranno dunque comprendere e ricostruire aspetti dell’evoluzione storico-urbanistica ed antropologica del territorio. Il progetto è stato reso possibile anche grazie alla disponibilità di don Michele Leone, oltre che del Vescovo, mons. Giuseppe Caiazzo”. 
Per questo anno scolastico il progetto prevede una prima fase laboratoriale, in svolgimento nell’archivio diocesano di Matera, e una seconda presso l’archivio parrocchiale della chiesa Madre di Pisticci. 
“Tutti nutrono perplessità sull’alternanza scuola-lavoro – hanno commentato gli studenti - ma noi siamo stati entusiasti di questa esperienza: scoprire le nozioni-base dell’archivistica, vedere i codici, essere privilegiati nel mettere mano sui documenti, toccare un pezzo di storia del nostro paese è una vera emozione. E anche il modo di porgerci i contenuti è stato efficace: i tutor aziendali ci hanno trasmesso conoscenze, passione, piacere del lavoro dell’archivista”. 
Insomma, chi l’ha detto che l’alternanza scuola-lavoro è un bluff?
Piero Miolla

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