“Il Latronico ha meritato la
vittoria: noi, dopo essere andati in vantaggio, chissà perché abbiamo smesso di
giocare”.
E’ il commento del direttore sportivo del Montescaglioso, Antonio
Dragonetti, alla sconfitta per 2-1 patita dai biancazzurri di Pasquale Martinelli
sul campo dei “termali”. Un insuccesso, quello del Montescaglioso, forse
arrivato a sorpresa, vista l’enorme differenze di punti conquistati tra le due
squadre, ma che non fa che confermare come, nel girone di ritorno, affrontare
le squadre che lottano per non retrocedere diventi molto più complicato, specie
fuori casa.
“Abbiamo iniziato a spron battuto il match – ha aggiunto Dragonetti
– tanto da passare in vantaggio abbastanza presto. Poi, però, non so per quale
motivo abbiamo abbassato la guardia consentendo ai locali di fare una partita
gagliarda sotto il profilo fisico e agonistico. Forse – ha sottolineato il
diesse – proprio il fatto di aver dovuto fronteggiare una compagine che ha
spinto molto sul fattore fisico ci ha penalizzati: la nostra, infatti, è una
rosa da quel punto di vista un po’ leggerina ed anche molto giovane. Secondo me
ne ha risentito, così come ha certamente pesato l’assenza in attacco di un
giocatore importante come Domenico Grittani”.
Tutte attenuanti che ci stanno e
vanno considerate. Ma fondamentalmente Dragonetti non ha cercato scuse. “Pazienza, è andata così: siamo però pronti a rimetterci in marcia sin da
subito, convinti che i nostri mezzi siano superiori a quanto abbiamo fatto
vedere a Latronico.
Certo, resta il rammarico per aver perso ulteriore terreno
dalla quinta posizione: visto che il Lavello affrontava l’ex capolista
Lagonegro, avevamo immaginato di guadagnare qualche punto sui gialloverdi.
Invece l’abbiamo perso. Ma, come detto, sono certo che sapremo ripartire
subito”, ha concluso Dragonetti, mostrando tanta fiducia nel gruppo
biancazzurro agli ordini di Martinelli.
Piero Miolla
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