“Abbiamo conquistato tre punti d’oro che, tra l’altro,
mancavano da un bel po’”. E’ soddisfatto il presidente-allenatore del
Ferrandina, Antonio Stigliano, dopo il tris rifilato dai suoi al Paternicum. “La
gara – ha aggiunto Stigliano – è stata condizionata dal terreno pesante e
scivoloso, causato dalla pioggia caduta prima del fischio d’inizio. Se poi ci
aggiungiamo il vento contro del primo tempo, si giustifica l’inizio non proprio
esaltante. Sbloccato il risultato con Antonello Fusco verso la fine della prima
frazione, però, nella ripresa la squadra è entrata in campo determinata a
chiudere subito la partita, pressando dall’inizio gli avversari nella loro metà
campo e pervenendo al raddoppio al 10’ con Luca Musillo. Da quel momento in poi
non c’è stata più storia: da segnalare, inoltre, il bel sigillo del 3-0 da
parte del nostro bomber, Fausto Dametti. Alla fine, tutti contenti della bella
giornata di calcio contornata dalla presenza della Coppa Italia di Promozione,
che – ha rivelato il massimo dirigente – ha iniziato un tour itinerante nelle
attività commerciali della città che ne hanno fatto richiesta”. Sin qui
l’andamento dalla gara.
In merito, invece, al nuovo cambio in vetta (da
domenica al primo posto c’è nuovamente il Candida Melfi, prossimo avverario del
Ferrandina, che ha scalzato il Rotunda Maris), Stigliano ha ricordato: “Avevamo
detto che nel girone di ritorno ci sarebbe stata un’alternanza continua in
vetta alla classifica, e il campo lo ha confermato E’ un bel campionato, molto avvincente,
con sette squadre racchiuse in un grappolo di punti che si contenderanno il
titolo. Alla fine la spunterà chi avrà più testa, chi saprà aspettare con
freddezza e pazienza il momento giusto”, ha concluso l’allenatore della
formazione aragonese.
Frattanto per il big match di domenica, a Ripacandida, la
tifoseria si sta già organizzando per seguire in massa la squadra del cuore.
Piero Miolla
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