Neanche il tempo di inaugurarle che già sono finite
nel mirino dei “soliti idioti”.
Le macchine “mangia bottiglie” inaugurate ed
installate da pochi giorni sia a Pisticci che a Marconia, sono state oggetto di
attenzioni particolari di ignoti che, a Pisticci, hanno conferito diverse
bottiglie di vetro, mentre a Marconia hanno inserito diverse bottiglie con
evidenti segni di combustione dolosa oltre alla rottura del blocco della porta
che da l’accesso alla manutenzione ordinaria della macchina. A renderlo noto è
stato il sindaco di Pisticci Viviana Verri, che dopo aver rimarcato come “sin
da subito la cittadinanza ha manifestato entusiasmo e partecipazione,
conferendo già notevoli quantitativi di bottiglie di plastica, lattine e
flaconi”, ha aggiunto:
“Purtroppo dobbiamo già segnalare i primi atti vandalici
nei confronti dei macchinari: nell’impianto di Pisticci, in maniera
intenzionale e quindi contro le indicazioni affisse sulla macchina, sono state
conferite diverse bottiglie in vetro che ne hanno provocato il blocco,
generando gravi problemi al normale funzionamento della stessa e disservizi nei
confronti dei molti cittadini che, entusiasti, cercavano di conferire i propri
rifiuti nell’apposito impianto. A Marconia hanno inserito diverse bottiglie con
evidenti segni di combustione dolosa”.
Di qui l’appello del primo cittadino:
“Ci aspettiamo un comportamento più maturo e responsabile dei nostri
concittadini, dato che si tratta di un’attività incentivante e protesa a
garantire un premio alla corretta pratica della differenziata. Pertanto,
chiediamo una collaborazione da parte della cittadinanza affinché il progetto
possa continuare in maniera fruttuosa e positiva per tutti i soggetti coinvolti
ed essere uno strumento per arginare i gesti di inciviltà che, purtroppo, sono
assai diffusi nella nostra comunità”.
Siamo alle solite, dunque: per colpa di
qualche incivile, rischia di pagare la maggioranza dei cittadini che, invece,
ha sin da subito compreso l’importanza delle macchine “mangia bottiglie”.
Piero Miolla
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