Tursi. Diamo una seconda vita
agli oggetti. E’ la mission delle iniziative legate alla Settimana Europea dei
Rifiuti, promosse a Tursi da Rabite Bus con il coinvolgimento di famiglie,
operatori commerciali, scuola per l’infanzia e associazioni. Non è nuova alla
Settimana europea dei rifiuti, vista la partecipazione alle ultime otto
edizioni e la realizzazione di attività che hanno visto spesso il
coinvolgimento delle scuole non solo locali, Rabite Bus “per il secondo anno
consecutivo ha voluto riproporre l’iniziativa degli alberi di Natale, – ha
spiegato Carmela Rabite - che ha una duplice valenza: da un lato sensibilizzare
la comunità locale sui temi dei rifiuti e dell’ambiente e, nello stesso tempo,
attraverso il recupero di oggetti e materiali, di dargli una seconda vita”. Non
a caso il tema della Settimana dei rifiuti 2017 è stato quello del “riuso e
riparazione. Diamo una seconda vita agli oggetti”. Con l’opportuno
coinvolgimento, oggetti destinati all’irrimediabile distruzione vivono una
seconda vita grazie alla creatività di coloro che all’iniziativa hanno aderito.
“Quest'anno i laboratori erano a Tursi, Montalbano Jonico, Nova Siri, Venosa,
Lecce e Pioppe di Salvaro. Oltre 50 gli alberi di Natale realizzati e disposti
in angoli suggestivi in Rabatana nel suggestivo rione Petto, in altri luoghi
sia del centro storico che in via Roma, dove resteranno in bella mostra sino al
6 gennaio quasi tutti illuminati con luci a risparmio energetico. È stato un
lavoro complesso, un autentico laboratorio di partecipazione attiva e creativa
che, in poco più di un mese, ha visto il coinvolgimento di coloro che abitano
le parti abbandonate o spopolate dell’antica Tursi”. Il giorno dell’Epifania
sull’iniziativa calerà il sipario, con la certezza che “gli alberi non saranno
buttati ma conservati in attesa del prossimo Natale e con la consapevolezza che
anche questo piccolo, ma importante, contributo di comunità possa servire per
la rigenerazione urbana”, ha concluso Rabite.
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