Un quinto e un nono posto per una due giorni davvero intensa e soddisfacente.
Li ha conquistati a Roma il giovane cavaliere di Montescaglioso, Manuel
Staffieri, classificatosi nono su quaranta partecipanti nel Gran Premio Csi, un
concorso internazionale, e quinto, su sessantuno atleti, nel concorso “Csi
C135”, anch’esso svoltosi nella capitale e di rilevanza internazionale. In
buona sostanza, Staffieri ha affrontato e “saltato” con i grandi
dell’equitazione, la serie A o, se vogliamo, la Formula Uno di questo sport.
“Essendo un concorso di salto ad ostacoli internazionale – ha spiegato
Staffieri - le difficoltà nei percorsi sono maggiori rispetto ad un concorso
nazionale. Gli stessi sono predisposti da un direttore di campo, il quale
prepara giri per la Coppa del Mondo di salto ostacoli internazionale.
L’emozione è stata forte proprio perché a prender parte a questo Csi c’erano
grandi cavalieri ed amazzoni del nostro mondo, con esperienze datate. Essere
arrivato nono su quaranta partenti nel Gp 140 e aver guadagnato la quinta posizione nella categorie 135, su sessantuno
partecipanti, è, sia per me che per il mio istruttore, Vincenzo Tucci, grande
motivo di orgoglio e mi ripaga dei tanti sacrifici che io e la mia famiglia
facciamo giornalmente”. Infine, i programmi: quali sono? La risposta nelle
parole dello stesso Staffieri. “In calendario abbiamo per il 9 marzo il “Test
Event” presso gli impianti dell’Arezzo Equestrian Center, in Toscana, a cui
parteciperò con i miei cavalli. Che dire – ha concluso il giovane e promettente
cavalieri montese - spero davvero di poter fare bene”. Le premesse ci sono
tutte e, visti anche i recenti risultati conseguiti nella “città eterna”, c’è
grande fiducia pure in tutto il suo staff così come nella famiglia, che, come
ha avuto modo di precisare lo stesso Staffieri, è sempre molto vicina al
giovane cavaliere.
Nessun commento:
Posta un commento