“Se la Regione e il Consorzio Asi
a breve non daranno una risposta concreta sul bando per la gestione della pista
Mattei, la Winfly, dovendo liberare la struttura per la scadenza del precedente
bando, di sicuro non parteciperà ad alcuna gara futura”.
Non è una minaccia ma
un appello, quello di Alfredo Cestari, amministratore unico della società che
per 3 anni e mezzo ha gestito la pista Mattei. Un appello diretto agli enti
lucani che devono decidere cosa fare dell’infrastruttura basentana, appello peraltro
condiviso anche dal sindaco di Pisticci, Viviana Verri, e dalla Confapi di
Matera.
Fare presto, dunque. Questo il senso delle parole di Cestari. Anche
perché, come lo stesso amministratore di Winfly ha reso noto, nel frattempo la
pista avrebbe già scatenato gli appetiti dei ladri che, a gennaio, si sono resi
protagonisti di un furto al quadro elettrico, dal quale avrebbero prelevato
cavi in rame.
“Tutto questo – ha spiegato Cestari – è avvenuto pur in presenza
della guardiania che noi ancora continuiamo ad assicurare. Nel momento in cui
andremo via, e accadrà molto presto perché ci hanno già intimato di liberare i
locali, mi chiedo però che fine faranno strumenti e suppellettili che sono
stipati nel perimetro della pista, senza un necessario presidio”.
Cestari,
però, ci ha tenuto a precisare che nelle sue parole non c’è vis polemica. “Sono
solo dispiaciuto perché la pista Mattei, tra tutti gli aeroporti italiani in
difficoltà, è l’unica infrastruttura che ha una compagnia aerea già allocata.
Si tratta del requisito più importante, che tante infrastrutture italiane non
hanno. A Pisticci, invece, c’è ed è la Winfly. La pista Mattei, infatti, in
questo momento è la base di armamento di una compagnia aerea che ha Coa, aerei,
autorizzazione per fare trasporto passeggeri, personale qualificato, anche per
l’incendio. Nel centro sud, in base agli elenchi Enac, siamo solo in due: noi e
un’altra compagnia che fa trasporto sanitario”.
Detto questo, Cestari ha
ribadito: “Se non ci saranno notizie chiare a breve sul bando, per noi non
varrà la pena investire ancora. Ma, se ce ne dovessimo andare, sarà difficile
che Pisticci possa trovare altre compagnie, specie in Italia”.
Per la Winfly è
stato diverso: “Sono venuto qui perché, essendo di Moliterno, sono legato alla
mia regione e volevo dare il mio contributo. Però, stando così le cose, è
evidente che non ci metterò più né soldi, né tempo”, ha concluso Cestari.
IL SINDACO CHIEDE LA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO
Convocare
al più presto un nuovo incontro per conoscere lo stato dell’arte delle
procedure che riguardano lo sviluppo della pista Mattei. La richiesta, che
arriva dal sindaco di Pisticci, Viviana Verri, è diretta al presidente della
Regione Basilicata, Marcello Pittella, all’assessore regionale alle
Infrastrutture, Carmine Miranda Castelgrande, all’amministratore unico del
Consorzio Asi, Carlo Chiurazzi e al presidente di Confapi Matera, Franco
Stella. “E’ imminente la scadenza per la riconsegna della struttura da parte di
Winfly – ha scritto Verri - e non sono ancora noti i tempi di pubblicazione del
nuovo bando di gara per la gestione, in attesa del quale si teme una
sospensione delle attività dell’aviosuperficie per un tempo indefinito e a
tutto svantaggio dei risultati faticosamente ottenuti”. Il senso della missiva
di Verri è stato condiviso anche da Confapi.
Piero Miolla
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