“Fino al rigore il Rotonda non
aveva mai calciato in porta. La sconfitta della mia squadra è immeritata”. C’è
delusione per il risultato, ma soddisfazione per la prova dei suoi nelle parole
dell’allenatore del Montescaglioso, Pasquale Martinelli, dopo la sconfitta
casalinga rimediata ad opera della capolista Rotonda.
I “Lupi del Pollino” si
sono imposti al Comunale di viale Kennedy per 2-1, in rimonta. Dopo aver chiuso
a reti bianche il primo tempo, la partita si è accesa nella ripresa: vantaggio
montese all’8’ con Domenico Grittani che ha illuso, forse, la gente di
Montescaglioso, cui ha fatto seguito, al 23’, un calcio di rigore in favore dei
potentini, realizzato da Ciranna. Nell’occasione il direttore di gara ha anche
mostrato il rosso a Felice Varisco, che ha così lasciato in inferiorità
numerica la sua squadra. Dopo il pareggio, nel giro di 3’, il Rotonda ha
capovolto il risultato con un gol di Senè, sugli sviluppi di un calcio
d’angolo.
La sconfitta, specie per come ha giocato il Montescaglioso, è parsa
immeritata e, per questo, fonte di delusione. Martinelli non lo ha nascosto.
“Abbiamo giocato una grande partita e aver perso, ovviamente, non ci ha fatto
piacere: riteniamo la sconfitta immeritata ma, purtroppo, il calcio è anche
questo. Ai ragazzi non posso rimproverare assolutamente nulla perché, specie
nel primo tempo, hanno messo in grande difficoltà la capolista. Voglio
precisare che la partita, specie nella prima frazione, non è stata
particolarmente spettacolare: si sono viste poche occasioni, ma credo che noi
abbiamo fatto ciò che dovevamo. Nella ripresa, dopo essere passati in
vantaggio, abbiamo subito il rigore che, francamente, mi è parso esagerato.
Peraltro, è stato espulso Varisco e questo ci ha penalizzato. Però non mi va di
parlare dell’arbitro: alla fine la differenza l’ha fatta il cinismo della
capolista”.
Piero Miolla
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