“Volevamo questa vittoria e l’abbiamo ottenuta con grande
voglia e determinazione”. Il commento flash, che rende bene l’idea di quanto
sia accaduto nel corso del match tra il Real Metapontino e il Latronico, vinto
4-1 dai celesti sul terreno del Michetti di Pisticci, è del roccioso ed esperto
difensore centrale del Real, Francesco Salerno.
A giudizio dello stopper di
Pomarico si è trattato di una “partita maschia, subito messa in chiaro da parte
nostra: il Latronico non è mai stato pericoloso. In pratica – ha sottolineato
Salerno - gli ospiti ci hanno impensierito solo con il calcio rigore, peraltro
a mio giudizio molto dubbio, concesso dall’arbitro”. Per il resto, sempre a
giudizio dell’ex difensore centrale di Laterza, Castellaneta, Pisticci,
Sporting Matera e Pomarico, “abbiamo amministrato la gara sin dall’inizio e
siamo andati subito in vantaggio con Dell’Anna. Poi, in successione, Giunta, Kasa
e Suglia hanno fatto il resto”. Un poker chiaro, dunque, che sarebbe potuto
diventare anche pokerissimo. “Abbiamo sfiorato più volte il quinto gol con De Iudicibus
e Sabato, subentrato nella ripresa”, ha infatti ricordato Salerno. Il quale ha
poi voluto rendere omaggio al tecnico del Real Metapontino, Pino Viola, ma non
solo.
“Un plauso va al nostro mister per aver costruito un gruppo fantastico e
alla società per aver creduto in noi”, ha concluso l’atleta dei celesti, che
non ha poi potuto fare a meno di esprimere un pensiero in merito alla morte del
capitano della Fiorentina, Davide Astori.
“Un pensiero personale per questa
triste domenica va alla famiglia del povero Astori, scomparso così
prematuramente: la sua vicenda ha macchiato una domenica che poteva essere
perfetta”, è stata la conclusione di Salerno. Vicenda del capitano della
Fiorentina a parte, la domenica del Real Metapontino è stata molto positiva
tenuto conto che la salvezza, a questo punto, è praticamente cosa fatta.
Piero Miolla
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