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mercoledì 12 dicembre 2018

Fortunato, tecnico del Real Metapontino: "Soddisfatto della mia squadra"

Giuseppe Fortunato con il grande Franco Baresi
 
“Sono molto soddisfatto della prestazione della mia squadra: al momento siamo contati e contro una squadra molto forte come il Grumentum davvero non potevamo fare di più”. Nelle parole del tecnico del Real Metapontino, Giuseppe Fortunato, la soddisfazione per la prova fornita dalla sua squadra al Michetti contro una delle corazzate del torneo, il Grumentum appunto, passato per 1-0, ma anche la consapevolezza che, al momento, il Real non può competere contro le grandi del campionato. E’ anche, se non soprattutto, una questione numerica, oltre che di qualità. 
“In panchina – ha aggiunto Fortunato – avevo solo ragazzi del 2002: anche volendo, difficilmente avrei potuto cercare di cambiare la partita con alcune sostituzioni. E’ evidente, quindi, che qualcosa servirebbe, se non altro per avere qualche alternativa in più. Però, voglio ribadirlo a chiare lettere, ho vista la mia squadra viva e questo ovviamente non può che farmi piacere. Dalla settimana scorsa ho visto chiari segni di miglioramento e credo che l’andamento del match lo abbia confermato. A questo punto non rimane che continuare a lavorare: i ragazzi lo sanno ed io so che condividono la mia filosofia, che è quella del lavoro”. 
Poi, una disamina più concreta del match. “Direi che nel primo tempo le due squadre si sono fronteggiate soprattutto a centrocampo: noi abbiamo tenuto bene testa al Grumentum e nella ripresa, subito il gol, abbiamo cercato di prendere in mano le redini del match, di fatto riuscendoci senza correre troppi rischi. E’ ovvio che quando affronti una squadra così forte non solo dal punto di vista individuale, ma anche abbastanza maschia, tutto diventa più difficile”. Infine, l’ex capitano del Pisticci ha ricordato anche gli episodi avversi. “Abbiamo colpito una traversa con Diego Albano e, sempre con la nostra punta, ci siamo visti annullare un gol per motivi francamente incomprensibili”. 
Piero Miolla 

martedì 11 dicembre 2018

Calcio, sfortunato il ritorno al Michetti di Peppe Fortunato

 
Un penalty trasformato da Scavone consegna la nona vittoria consecutiva al Grumentum, ora secondo in condominio con il Lavello. Al Michetti, però, molto positiva la prestazione del Real Metapontino di Fortunato, che ritrova il “suo” stadio (è stato capitano e trascinatore del Pisticci per molti anni) ma non è fortunato nel risultato. Primo tempo combattuto tra due squadre che mostrano il lato migliore di sé: del Grumentum si sapeva, mentre il Real conferma i passi in avanti già palesati a Rionero. I celesti recriminano per una traversa colpita da Diego Albano cui aggiungere, nella ripresa, una rete annullata all’ex centravanti del Matera, probabilmente per offside. 
La rete della vittoria per gli ospiti arriva al 10’ del secondo tempo, quando un’incursione dalla fascia destra di Scavone porta il calciatore valligiano in area, dove un difensore dei celesti lo atterra. Rigore trasformato dallo stesso Scavone, per il vantaggio grumentino. Reazione Real che accerchia l’avversario senza rischiare troppo in contropiede, ma, gol annullato a parte, i padroni di casa non segnano e lasciano strada a un Grumentum inarrestabile.
  Real Metapontino-Grumentum 0-1
Real Metapontino Marino, Vecchio, Ripoli, Ostaku, Larocca, Gialdino, Cardea, Ferri (Farina), Albano, Cirelli (Cuccarese), Bruno. A disp. Pinto, Gialdino, Farina, Margoleo, Cuccarese, Guida, Mastromarino. All. Fortunato
Grumentum F. Siani, V. Siani, Ambrosecchia, Milano, Pellegrini, Possidente, Sambataro, Marra, Serritella, Mastroberti, Scavone. A disp. Coppola, Votta, Mazziotta, Andrulli, Sgovio, Briglia, Falco, De Maio, Briamonte. All. Volini
Arbitro Giordano di Matera
Reti 10’ s.t. Scavone su rigore.
Piero Miolla

giovedì 29 novembre 2018

Il Real Metapontino per il momento solo "affidato" a Giuseppe Fortunato


Non c'è ancora il nero su bianco, ma Giuseppe Fortunato si avvia ad essere il nuovo allenatore del Real Metapontino: probabilmente già domenica siederà in panchina con la firma sul contratto che al momento, però, non c'è.
Dopo la risoluzione consensuale con Giovanni Rubolino, dunque, la squadra celeste non ha ancora ufficialmente il successore, ma si tratta solo di una formalità: Fortunato, infatti ha già diretto i primi allenamenti ed essendo tesserato per la squadra cara al presidente Pasquale Casalnuovo (è responsabile del settore giovanile), sicuramente domenica andrà in panchina. Lo farà nella sua nuova veste di allenatore oppure di traghettatore, in attesa della firma?
Domande che attengono alla forma, non alla sostanza, perché è evidente che Casalnuovo ha scelto di affidare la sua squadra all'ex allenatore del Pisticci (sia in serie D che in Eccellenza), oltre che dello stesso Real, con cui, tra l'altro, l'ex centrocampista originario di Sapri ma bernaldese d'adozione, ha anche vinto un campionato di Eccellenza.
Crisi tecnica risolta di fatto, dunque, anchse se non nella forma.
Piero Miolla

martedì 27 novembre 2018

Calcio, Rubolino non è più l'allenatore del Real Metapontino. C'è il sostituto

 
Giovanni Rubolino non è più l’allenatore del Real Metapontino: al suo posto dovrebbe subentrare l’ex allenatore dei celesti e del Pisticci di serie D, Giuseppe Fortunato, responsabile del settore giovanile. L’addio di Rubolino è avvenuto all’indomani del pareggio interno con il Latronico, che ha fermato il Real sul 2-2 al Michetti. Stando a quanto riferito da Rubolino non si è trattato di un esonero, ma di decisone consensuale. 
“Purtroppo – ha dichiarato Rubolino – lascio una delle panchine più ambite dell’Eccellenza e naturalmente mi dispiace. Impegni improvvisi di lavoro per gennaio e febbraio mi hanno portato a risolvere consensualmente il rapporto con la società. Su questo anche il presidente Pasquale Casalnuovo ha convenuto, pure tenendo conto che, fino ad ora, la squadra ha probabilmente reso meno di quanto ci saremmo aspettati e del fatto che, in ogni caso, il Real Metapontino merita di essere guidato a tempo pieno e non part-time”. 
Resta il dubbio se la posizione di sostanziale centroclassifica in cui attualmente si trova il Real abbia potuto incidere sull’evolversi degli eventi, anche se Rubolino ha precisato di lasciare una squadra “che ha una classifica in linea con gli obiettivi stagionali”. Di sicuro, ha concluso l’ex tecnico, non è un addio con rancore. “Non potrei mai serbare rancore o rabbia nei confronti del presidente che non ha mai mancato di esprimere tutta la sua stima nei miei confronti, chiamandomi alla guida del Real”.
Piero Miolla 

martedì 6 novembre 2018

Calcio, Eccellenza: poker del Real Metapontino

 
Vince con pieno merito il Real Metapontino al cospetto di un Avigliano volenteroso, ma apparso troppo fragile. Con due reti per tempo, la formazione di Giovanni Rubolino si è assicurato il terzo risultato utile consecutivo (due vittorie e un pareggio) che, di sicuro, contribuiranno a rendere l’ambiente non solo più tranquillo, quanto, soprattutto, ad aumentare l’autostima di un gruppo che ambisce alle posizioni medio-alte del torneo. Dopo 24 minuti l’ha sbloccata Bruno, che non ha concesso scampo a Della Croce. Il quale si è arreso per la seconda volta al 43’, stavolta su conclusione di Cirelli. Sul 2-0, il Real è andato all’intervallo con tranquillità e sicurezza e, nella ripresa, ha dapprima triplicato con bomber Albano, al minuto quattro, e poi addirittura calato il poker per merito di Cuccarese, subentrato a Cirelli al 10 del secondo tempo. A conti fatti, dunque, vittoria meritata per i celesti.  
Real Metapontino-Avigliano 4-0
Real Metapontino Marino, Vecchio, Nicolao, Cirelli (10’ s.t. Cuccarese), Mastromarino, Ostaku, Sabato, Gialdino, Albano, Pioggia, Bruno. A disp. Pinto, Larocca, Ferri, Gialdino, De Iudicibus, Cuccarese, Fanelli, Margoleo. All. Rubolino
Avigliano Della Croce, Romaniello, Mecca, Telesca, Sabato, F. Marsico, F. Petilli, Nardiello, Verrastro, Giordano, A. Marsico. A disp. Trevisi, Santarsiero, S. Volini, Santoro, Vaccaro, Costa, Sansone, Nardozza, D. Volini. All. M. Petilli
Arbitro Marchese di Matera
Reti 24’ p.t. Bruno, 43’ p.t. Cirelli, 4’ s.t. Albano, 40’ s.t. Cuccarese

mercoledì 3 ottobre 2018

Calcio, Eccellenza: la sconfitta del Metapontino secodo il tecnico Rubolino

 

Seconda sconfitta stagionale per il Real Metapontino, battuto 3-2 in trasferta dalla capolista Real Tolve. Gara che i celesti hanno saputo comunque ben interpretare, nonostante la sconfitta, tanto da andare in vantaggio per primi, salvo poi essere raggiunti proprio allo scadere del primo tempo. Proprio il gol del pareggio subito allo scadere è stato, secondo il tecnico Giovanni Rubolino, una delle cause della sconfitta. 
“Subire un gol allo scadere è sempre una sorta di trauma psicologico – ha ammesso il tecnico jonico –. Se poi ci aggiungiamo che all’inizio della ripresa abbiamo subito anche il gol del 2-1, possiamo comprendere quale meccanismo può essersi instaurato nella mente dei miei giocatori”. I quali, però, hanno avuto la forza di reagire e di tornare in partita. “E’ vero, perché siamo comunque riusciti a riacciuffare il risultato. Segno di grande maturità e di grande forza d’animo. Purtroppo non è bastato, perché il Tolve è poi riuscito a realizzare il gol del definitivo 3-2: a quel punto è stato difficile per noi tornare nuovamente in partita”. 
Su una cosa, però, Rubolino ha mostrato sicurezza: “Se il Real Tolve è primo in classifica, un motivo ci sarà. Voglio dire che non è casuale la posizione in classifica dei bradanici e, per l’effetto, neanche la nostra sconfitta. Che ovviamente doveva essere evitata, ma non ci siamo riusciti”. A conti fatti, il giovane tecnico del Real ha evidenziato: “Dobbiamo migliorare sul fronte dell’approccio alla gara ma non vedo grandi problemi nella mia squadra, se non fosse per una certa vulnerabilità difensiva. Fino ad ora, infatti, abbiamo subito troppi gol e questo non va bene: certo, l’età media dei difensori è bassa, ma questo non può giustificare tale vulnerabilità. In settimana cercherò di essere ancor più intenso su questo aspetto e spero che, di qui a breve, si possa trovare una soluzione definitiva”. 
Piero Miolla 

mercoledì 26 settembre 2018

Calcio, Eccellenza: recriminazioni in casa Metapontino dopo lo 0-0 con il Ferrandina


Foto Michela Lo Ponte

Il pareggio in bianco, rimediato sul neutro di Bernalda, contro il Ferrandina, ha lasciato l’amaro in bocca al Real Metapontino, già in ritardo nella classifica delle cosiddette “big”. Una sorta di passo indietro, rispetto al tonificante successo, ottenuto, sette giorni prima, nella stracittadina col Policoro. “Non parlerei di involuzione tattica - afferma il tecnico del Real Giovanni Rubolino -. L’arbitro ha sicuramente condizionato in negativo la gara. Lo dimostra la doppia espulsione tecnica comminata in tempo di recupero. Solo perchè io e il mio collega Finamore ci scambiavamo qualche vivace battuta dalle rispettive panchine, senza offendere nessuno. Viste le occasioni che abbiamo creato, però, il punto conquistato ci sta stretto, anche se permette di muovere la classifica. Abbiamo avuto almeno quattro o cinque nitidissime palle-gol, che non siamo stati bravi a mettere dentro.
Dopo un primo tempo alquanto equilibrato, nella ripresa abbiamo dominato la scena, approfittando del loro calo. Per cui non siamo assolutamente in crisi. Semmai dovremo rivedere il nostro concetto di attacco. Visto che nel calcio, se crei tanto e poi non segni mai, hai dei problemi. E noi abbiamo veramente costruito tantissimo. Diego Albano ha avuto a disposizione due occasionissime, una per tempo. Lo stesso Pierpasquale Bruno, poteva segnare se avesse approfittato di una palla a pioggia. Con la gara assegnata ai punti, come nel pugilato - conclude Rubolino - il Real Metapontino avrebbe vinto senza problemi. Ma nel calcio contano altri fattori. E dobbiamo lavorare sodo per mutarli a nostro vantaggio”.
Considerazioni condivise appieno dal centrocampista jonico Pierre Gialdino “Se la palla non la metti dentro diventa dura - osserva -. Contro il Ferrandina ci abbiamo provato in ogni modo. Adesso testa bassa e lavoriamo. Stiamo ancora accusando i carichi della preparazione atletica, ma anche crescendo dal punto di vista qualitativo. Il Ferrandina si è chiuso a riccio ed è stato difficile sfondare il loro muro”.
Angelo Morizzi

martedì 25 settembre 2018

Calcio, Eccellenza: reti bianche tra Real Metapontino e Ferrandina


Foto Michela Lo Ponte

Termina a reti bianche, la sfida derby tra Real Metapontino e Ferrandina. Si gioca al “Michele Lorusso” di Bernalda, campo neutro indicato dal Real, in attesa di avere la disponibilità del “San Gaetano” di Pisticci, dove disputerà il resto della stagione. Stante l’inagibilità dello stadio di Policoro. Il Ferrandina, invece, che a Bernalda avrà la sua sede logistica stagionale, orfana anch’essa del suo campo di gioco, si ritrova a giocare in trasferta, ma su un rettangolo che ormai conosce benissimo. Assenze pesanti per il Real, costretto a fare a meno del difensore Cati, dell’esterno offensivo Fanelli e del terzino Mastromarino. Al loro posto il trio composto da Ostaku, Deodicibus e Pioggia. Senza problemi di schieramento, invece, il Ferrandina, che manda in campo la migliore formazione possibile.
Primo tempo all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si controllano, anche se giocano a viso aperto. Senza dare mai, tuttavia, l’impressione di poter affondare. Al 5’ Real pericoloso con un colpo di nuca di Ripoli, ben controllato da Salerno. Il Ferrandina risponde con Musillo, che per due volte mette scompiglio nella difesa di casa, ma senza infierire. Il Real finisce in attacco, con Albano che, in chiusura di tempo, lambisce, con un tiro dal limite, la traversa avversaria.
Nella ripresa il Ferrandina arretra il baricentro tattico. Il Real Metapontino guadagna metri e, dopo uno svarione del portiere Vaglica, che pasticcia su una palla vagante, trova la sventola di Sabato, comunque alta. Al 36’ occasionissima per Albano, che si gira in area e sfiora il gol a fil di palo. Due minuti dopo, in ripartenza, Musillo taglia un velenoso diagonale che Vaglica neutralizza a terra. Il Metapontino, a testa bassa, prova a colpire, ma senza lucidità. L’ultima opportunità è però del Ferrandina, che con Fusco spara altissimo. In tempo di recupero, innocuo battibecco tra i due allenatori. L’arbitro brindisino Recchia ascolta tutto e li spedisce negli spogliatoi, immediatamente prima del triplice fischio.
Real Metapontino-Ferrandina 0-0
Real Metapontino: Vaglica, Ostaku, Nicolao, Cirelli (42’ s.t. Vecchio), Larocca, Ripoli, Sabato (27’ s.t. Bruno), Gialdino, Albano, Pioggia, De Iudicibus (10’ s.t. Ferri) All. Rubolino
Ferrandina 17890: Salerno, Ciampa, Grassani, Drammeh, Nettis, Fusco, Finamore (23’ s.t. Parisi), Musillo, Dametti, Grieco, Kebbeh (33’ s.t. Fraccalvieri) All. Finamore
Arbitro: Recchia di Brindisi
Note: espulsi al 45’ s.t. Rubolino e Finamore
Angelo Morizzi

domenica 23 settembre 2018

Futsal femminile, rinnovate ambizioni per il Real Pomarico



Luciano Cappiello è il nuovo coach del Real Pomarico, compagine che militerà per il quarto anno consecutivo nel campionato regionale di serie C femminile di calcio a 5. Proviene dall’esperienza alla Tecnolens Matera e, molto probabilmente, porterà con sé a Pomarico più di qualche calcettista del quintetto di provenienza. Il club presieduto da Angelo Laterza, in buona sostanza, ha deciso di cambiare pelle e, soprattutto, di cambiare prospettiva passando da una salvezza tranquilla ad un torneo di vertice, pur senza mai pronunciare la parola promozione. 
“Il nostro obiettivo per la stagione che inizierà a breve è senz’altro quello di disputare un campionato d’avanguardia – ha confermato il massimo dirigente -. La promozione? Non è nei nostri programmi e giocheremo per migliorare sicuramente il rendimento degli ultimi anni, ma non facciamo proclami di sorta”. Insomma, profilo basso anche se, come detto, si vuole frequentare costantemente la parte alta della classifica. Sarà il campo a decidere, come sempre, ma l’inversione di tendenza è ormai certificata, almeno nelle intenzioni e negli obiettivi. 
“Il gruppo che sarà agli ordini del nuovo coach – ha poi proseguito Laterza – si va man mano rimpolpando: al momento siamo in trattativa con numerose ragazze e, anche su indicazione di Cappiello, cercheremo di concludere al più presto per dare una connotazione definitiva alla rosa che sarà ai suoi ordini. Per il resto – ha concluso il massimo dirigente delle pomaricane – non ci sono grandissime novità: giocheremo come sempre a Pomarico e la nostra dirigenza è sempre molto “frequentata” da donne, perché il nostro motto, pur con le nuove ambizioni, non cambia: noi vogliamo giocare soprattutto per socializzare”. 
Un motto che negli anni precedenti, al di là dei risultati, si è dimostrato vincente. Almeno nella simpatia e nell’accoglienza. Ora, però, questo motto a Pomarico lo si vuole coniugare anche con qualche risultato e ci si sta attrezzando per questo importante obiettivo.

martedì 11 settembre 2018

Calcio, Eccellenza: al Melfi il match di Bernalda contro il Real Metapontino.



Il Melfi parte col botto e si aggiudica il primo big match esterno del campionato di Eccellenza. Piegando per 2-3 il Real Metapontino. La gara si è giocata sul neutro in erba sintetica di Bernalda, per la momentanea indisponibilità del Michetti di Pisticci, dove il Real giocherà la sua stagione agonistica. Pubblico delle grandi occasioni sugli spalti del “Michele Lorusso”, con larga e chiassosa partecipazione degli ultras gialloverdi melfitani.
Il Real parte di slancio, sfiorando la rete in apertura con Albano, che tira di poco a lato. Ripoli fa altrettanto al 6’. E’ il preludio al vantaggio jonico, che si concretizza al quarto d’ora con una percussione di Cirelli, che penetra in area avversaria e gonfia la rete ospite. Immediata la reazione del Melfi, che tre minuti dopo perviene al pareggio. Falanga riprende una palla vagante, e con un gran tiro al volo trafigge Vaglica. Sulle ali dell’entusiasmo e trascinato dal tifo incessante della propria colorata e colorita tifoseria, il Melfi raddoppia al 23’, con Nardozza, lesto a ribattere in gol un pallone che vaga nell’area di porta.
In precedenza, Falanga aveva scaldato le mani all’estremo di casa. L’1-2 scuote il Real Metapontino, che alla mezz’ora guadagna il pareggio. Gran diagonale di Gialdino, svetta di testa Albano e realizza. La gara si accende, con il Melfi che finisce in avanti, ma senza colpire. Ripresa meno bella del primo tempo. Entrambe le squadre si affrontano a viso aperto, ma sembrano meno lucide. L’episodio decisivo all’8’: Falanga mette al centro per Bongermino, che di precisione, indirizza di piatto in rete. Il Real reagisce d’impeto, ma non ha mai la freddezza necessaria per graffiare. Il Melfi si difende con ordine e riparte in contropiede, senza più affondare. Al 33’ l’occasionissima sciupata dal Real Metapontino, col subentrato Vecchio lanciato a rete, ma preceduto da un’uscita di piede, fuori area, del portiere Pinto.
Finisce 2-3 per il Melfi che parte col piede giusto, segnalandosi come una delle sicure protagoniste del campionato regionale di Eccellenza. Real Metapontino solo rimandato alla prossima occasione.
Real Metapontino-Melfi 2-3
Real Metapontino: Vaglica, Mastromarino (42’ s.t. De Iudice), Nicolao, Cirelli (17’ s.t. Vecchio), Cati, Ripoli, Sabato (1’ s.t. Ostaku). Gialdino P., Albano, Pioggia, Fanelli All. Rubolino
Melfi: Pinto, Sinisgalli (34’ s.t. Di Lucchio), Giacomino, Miglionico, Mirabet, Tawara, Nardozza (28’ s.t. Casorelli), Battilana, Saurino (15’ s.t. Matroroberti), Falanga, Bongermino. All. Astudillo
Arbitro: Totaro di Lecce
Reti: 15’ p.t. Cirelli, 18’ p.t. Falanga, 23’ p.t. Nardozza, 30’ p.t Albano, 8’ s.t. Bongermino.
Angelo Morizzi

martedì 4 settembre 2018

Coppa Italia: a Bernalda, in parità il derby di Policoro. Eliminato il Real Metapontino.



Il Policoro impatta a reti bianche, nella stracittadina con il Real Metapontino, giocata sul neutro di Bernalda. E in virtù del 2-1 conseguito all’andata, in quel di Nova Siri, accede al secondo turno della Coppa Italia di Eccellenza. Pubblico delle grandi occasioni per il derbissimo dello Jonio.
Spettacolo ed emozioni anche in campo, nonostante il risultato finale a occhiali. Al Real basterebbe un gol per andare avanti e, invece, al 28í del primo tempo, si ritrova addirittura con un uomo in meno, per l’espulsione diretta del difensore Cati, reo di un fallo su un avversario. Decisione che lascia allibiti calciatori e pubblico, ma il terzino del Real prende anzitempo la via degli spogliatoi. Il Policoro, che appare tecnicamente e fisicamente più in palla, prende in mano le redini del gioco. Chiude il primo tempo senza affanni e si fa più volte pericoloso nella ripresa, rischiando pochissimo.
Mentre il Real ci mette l’orgoglio, ma non altrettanta determinazione. Finendo addirittura in nove a cinque minuti dalla conclusione, quando perde, per doppia ammonizione, il centrale difensivo Ripoli. Nel Policoro brillano i tre atleti senegalesi, Gomez, Kadji e Colley, che illuminano le trame offensive degli jonici, creando occasioni a ripetizione, ma senza la dovuta precisione. Esaltando in varie occasioni l’ottimo portiere avversario, il calabrese Vaglica. Il Real prova a colpire di rimessa, ma, a causa dell’inferiorità numerica, è costretto a spendere il doppio delle energie, lasciando praticamente inoperoso De Gennaro, che si esalta solo al quarto d’ora, deviando in angolo un bolide di Fanelli.
Real Metapontino-Policoro 0-0
Real Metapontino: Vaglica, Cati, Nicolao, Larocca, Ripoli, Ostaku (45’ s.t. Sabato), Pioggia, Gialdino, Albano, Cirelli (8’ s.t. Vecchio), Fanelli (22’ s.t. Bruno) All. Rubolino
Policoro: De Gennaro, Carbone, Lagioia, Duarte, Sarr, Casale, Gomez, Giordano, Kandji, Tommasoli (38’ s.t. Silvestri), Colley (45’ s.t Giannini). All. Martino
Arbitro: Rizzi di Policoro
Note: espulsi al 28’ p.t. Cati e al 40’ s.t. Ripoli.
Angelo Morizzi

sabato 14 luglio 2018

Calcio, Eccellenza: primi acquisti per il Real Metapontino.



Il centrocampista Keljon Ostaku e il difensore Rocco Ripoli sono i primi due acquisti del Real Metapontino per la stagione 2018-19. Per entrambi si tratta di un ritorno, avendo già vestito la casacca celeste negli anni scorsi. 
L’annuncio è arrivato da Alessandro Perciante, direttore sportivo della società presieduta da Pasquale Casalnuovo, il quale ha anche ufficializzato due riconferme: rimangono alla corte di Giovanni Rubolino, infatti, anche il fantasista Vincenzo Sabato e l’esterno d’attacco Kledy Kasa. 
“Abbiamo raggiunto l’accordo per la prossima stagione con tutti e quattro questi atleti – ha spiegato il patron Casalnuovo -. Per i primi due, Ostaku e Ripoli, si tratta di un gradito ritorno al Real: Ostaku andrà rinforzare la zona nevralgica del campo, mentre Ripoli il reparto difensivo. Per Sabato e Kasa, invece, è arrivata una riconferma. Entrambi sono esterni d’attacco che erano già in organico l’anno scorso. Stiamo lavorando - ha aggiunto Casalnuovo - alla costruzione di una squadra che possa competere in maniera eccelsa nel prossimo torneo. Nei prossimi giorni chiuderemo altre trattative”, ha anticipato il massimo dirigente. 
Va ricordato che il nuovo tecnico Rubolino, protagonista lo scorso anno di una formidabile cavalcata con il Rotunda Maris, avrà a disposizione l’anno prossimo anche i due difensori centrali Gianluca Cati ed Egidio Larocca, entrambi riconfermati. Il Real, dunque, riparte da queste sei pedine per tentare di migliorare piazzamento e risultati dello scorso anno: Casalnuovo, come ha del resto dichiarato, ci crede, così come tutti i suoi collaboratori. 
Nel prossimo campionato, dunque, dovremmo vedere un Real più ambizioso, anche se c’è curiosità sulla campagna acquisti che la società condurrà. Resta infine da capire dove la squadra celeste disputerà le sue gare casalinghe, tenuto conto che lo scorso anno le ha giocate, in gran parte, al Michetti di Pisticci. 

giovedì 12 luglio 2018

Calcio, Eccellenza: sarà un Real Metapontino da playoff?



Sarà un Real Metapontino che molto probabilmente strizzerà più l’occhio alla zona playoff che a quella dei playout nel prossimo campionati di Eccellenza. Anche se al momento dalla società presieduta da Pasquale Casalnuovo non trapela nulla di ufficiale, i rumors fanno capire che il club starebbe lavorando per migliorare la rosa dello scorso anno e, soprattutto, il piazzamento conseguito nel campionato 2017-18. L’obiettivo, dunque, è chiaro: fare meglio della scorsa stagione e, per l’effetto, anche valorizzare qualche giovane elemento in più. 
L’arrivo di un tecnico come Giovanni Rubolino, d’altra parte, sta a significare anche questo: l’ex allenatore del Rotunda Maris, infatti, ha sin qui lavorato molto con i giovani e, dunque, è stato scelto anche per questa sua particolare propensione, fermo restando che lo scorso anno è stato abile a guidare il Maris nella splendida cavalcata in Eccellenza. Detto del nuovo tecnico, va anche ricordato che fino ad ora sono state solo due le conferme ufficiali nella rosa del Real: si tratta dei difensori Gianluca Cati ed Egidio Larocca, punti fermi della difesa celeste nello scorso campionato e, a quanto pare, anche nel prossimo. 
Per il resto, la società non ha ancora messo nero su bianco con altri giocatori, sia per quanto concerne le conferme che per il capitolo nuovi arrivi. Quello che è certo, però, è che Casalnuovo e soci stanno lavorando alacremente per portare a Policoro calciatori che facciano al caso di Rubolino e riescano a centrare gli obiettivi prefissati. 
“Al momento – ha confermato il direttore sportivo, Alessandro Perciante – non abbiamo notizie ufficiali da comunicare. Stiamo trattando sia con alcuni de calciatori dello scorso anno, con l’obiettivo di riconfermarli, sia con altri atleti che hanno militato in altre realtà calcistiche. Non c’è in questo momento nessuna trattativa chiusa anche perché ci stiamo guardando intorno e cerchiamo di ponderare bene le nostre mosse”. 
Insomma, il Real non si sbilancia e studia. L’intento non è tanto quello di essere promossi in sede di calciomercato, quanto quello di ottenere un voto di ampia sufficienza sul campo. A proposito del quale non è neanche dato sapere, in questo frangente, dove il Real disputerà le gare casalinghe. 
Piero Miolla

sabato 26 maggio 2018

Futsal femminile: positiva la stagione del Real Pomarico.



“E’ stata una stagione positiva: le ragazze hanno mostrato chiari segni di miglioramento e i risultati sono arrivati”. Così il coach del Real Pomarico di calcio a 5 femminile, Antonio Difigola, ha commentato il campionato di serie C disputato dalla sua squadra, terminata quinta con 20 punti, frutto di 6 vittorie, 2 pareggi e 10 sconfitte. Il Real è passato da zero vittorie nella sua prima stagione di serie C alle 6 ottenute quest’anno: un miglioramento palese, che a giudizio di Difigola, però, non si limita solo ai punti. 
“Direi che siamo migliorati sia tatticamente che tecnicamente e fisicamente. Insomma, io ho visto un miglioramento globale. E’ chiaro che poi anche i risultati sono arrivati. Per questo, la stagione è da considerarsi assolutamente positiva e sotto tutti gli aspetti. Anche perché c’è stato il fiore all’occhiello rappresentato dalla convocazione del portiere Ilenia Alessandrino nella rappresentativa regionale lucana e la sua partecipazione al Torneo delle Regioni. Questo ha rappresentato per noi un vero e proprio motivo di orgoglio”. 
Mandato in archivio il campionato, adesso il Real Pomarico prova a pensare in grande per il futuro. “Il nostro obiettivo, d’accordo anche con il presidente Angelo Laterza, è quello di migliorare ulteriormente l’anno prossimo. Cercheremo di confermare la rosa ma, ovviamente, anche di fare nuovi innesti: cerchiamo ragazze che facciano al caso nostro e che sposino il progetto. Di sicuro vogliamo crescere ancora: se poi dovessero arrivare risultati ancora più importanti, non ci tireremo indietro”. 
Sarà un Real Pomarico che punterà in alto, dunque? “Questo dipenderà anche da altri fattori, ad iniziare dall’eventuale disponibilità di una tensostruttura: giocare all’aperto, infatti, è un po’ penalizzante, specie d’inverno. Una struttura al chiuso consentirebbe anche di fare avvicinare i tifosi”. L’ambizione, dunque, c’è. A questo punto bisognerà capire se anche le condizioni per renderla concreta si realizzeranno.
Piero Miolla

venerdì 30 marzo 2018

Futsal in rosa: Real Pomarico in grande spolvero.

Altri tre punti che contribuiscono a migliorare la posizione di classifica e ad alzare l’asticella delle aspettative per un finale di stagione che si annuncia non ordinario. 
Con il 5-4 ottenuto sul terreno amico del piccolo Comunale, il Real Pomarico che milita nella serie C femminile di calcio a 5, ha ulteriormente migliorato la sua posizione di classifica, portandosi a 16 punti ed attestandosi all’ottavo posto, ad una lunghezza proprio dal Satriano. Quando mancano due giornate al termine della stagione, dunque, le ragazze del presidente Angelo Laterza hanno già fatto meglio della scorsa stagione, conquistando cinque vittorie, un pareggio e dieci sconfitte, con 33 reti realizzate e 80 subite. Insomma, rispetto alla prima stagione che aveva celebrato la sportività delle pomaricane, mai uscite dal campo con una vittoria, il passo è stato decisamente migliore e più positivo. 
“Contro il Satriano – ha dichiarato Laterza – sono arrivati tre punti grazie ad una lunghezza in più realizzata sulle frizzanti ragazze del Satriano, a cui non sono bastate le quattro reti pur segnate. E’ stato un 5-4 pieno di entusiasmo, che ci ha portato a 16 punti stagionali, alzando certamente l’asticella delle aspettative per la chiusura della stagione 2017/18, che speriamo si possa concludere con una lodevole posizione in classifica. Un grazie al mister Difigola e, naturalmente, un grazie alle ragazze, sempre inappuntabili dal punto di vista dell’impegno, della determinazione e dell’entusiasmo che sanno trasmettere, non solo a noi dirigenti, ma a tutta la comunità di Pomarico”. Una comunità che, è bene sottolinearlo, è assolutamente entusiasta della realtà del futsal femminile, che viene sempre guardata con un’ottica di favore e simpatia, anche grazie al lavoro di “semina” che Laterza e i suoi collaboratori hanno saputo porre in essere. Una semina che adesso raccogli i frutti, non solo sul campo. 
Piero Miolla 
 

mercoledì 21 marzo 2018

Calcio, Eccellenza: Gianluca Cati tra il match con il Lavello e quello di Moliterno.


“Meglio noi nel primo tempo, mentre loro sono usciti nella ripresa: alla fine, pur con qualche rammarico, credo che il pareggio sia giusto”. Ha commentato così il difensore del Real Metapontino, Gianluca Cati, il pareggio interno della sua squadra contro il Lavello. Passati in vantaggio ad inizio ripresa, i celesti sono stati poi raggiunti su calcio di rigore al quarto d’ora del secondo tempo. 
Per Cati “la nostra prestazione del primo tempo è stata molto buona: abbiamo tenuto un buonissimo ritmo e, pur giocando contro vento, direi che abbiamo fatto le cose migliori. Pronti via e abbiamo colpito una traversa con Sabato, poi però non siamo più riusciti ad arrivare con puntualità in porta. Nella ripresa è venuto fuori il Lavello che, oggettivamente, ha fatto meglio di noi anche se, tutto sommato, il Real le sue chance di vittoria le ha avute. Noi, però difficilmente avremmo potuto reggere il ritmo della prima frazione. Alla fine possiamo essere contenti anche così, sebbene, lo ripeto, ci sia un pizzico di rammarico. E’ stata una partita tutto sommato tirata: potevamo vincere noi, ma potevano farlo anche loro”, ha riconosciuto onestamente il bravo difensore brindisino. Che sul rigore concesso agli ospiti ha precisato: “Francamente mi è parso giusto: la massima punizione c’era”. 
Morale della favola? “Meglio un punto che ritrovarci a bocca asciutta come accaduto a Rotonda: certo, vincendo avremmo potuto avvicinarci allo stesso Lavello e, quindi, alle posizioni migliori della classifica, visto che ormai la salvezza è acquisita. Peccato, ma va bene anche così”. 
I celesti tornano in campo già oggi come tutto il campionato di Eccellenza: gli uomini di Pino Viola saranno di scena a Moliterno, compagine ancora impelagata nella lotta per non retrocedere. “Ci aspetta un match difficile – ha concluso Cati – ma ce la metteremo tutta per fare bene”.
La probabile formazione (3-4-3): S. Salerno; Cati, La Rocca, F.Salerno; Mineccia, D’Oronzio, Dell’Anna, Suglia, Grasso; Sabato, De Iudicibus, Kase.
Piero Miolla

martedì 20 marzo 2018

Calcio, Eccellenza: il Real Metapontino impatta al Michetti.

Salomonico pareggio tra il Real Metapontino e il Lavello, che si sono affrontate senza risparmiarsi sul terreno di gioco del “Gaetano Michetti”. Alla fine il punto ha soddisfatto entrambe le contendenti, che, di fatto, raggiunti i rispettivi obiettivi, non hanno molto altro da chiedere alla loro stagione. Ne è derivato un match sicuramente interessante, anche se solo a tratti, con i padroni di casa intenti a fare la partita e il Lavello che ha controllato e, quando ha potuto, è ripartito per fare cercare di far male all’avversario. Il primo tempo, però, non ha offerto grandissime emozioni e si è chiuso con un nulla di fatto. 
Nella ripresa, passato un quarto d’ora, il Real Metapontino ha sbloccato la partita: ci ha pensato Sabato, come sempre uno dei migliori, che è riescito a battere Raimondi. Il Lavello, nell’occasione senza il forte difensore Nicola Armento, ha subito reagito e, in soli cinque minuti, ha riportato il punteggio in parità, grazie a un penalty concesso dal direttore di gara e trasformato puntualmente da Cantone. Nel finale ci hanno provato entrambe le squadre, ma la sensazione è che il pareggio abbia soddisfatto sua Lavello che Real. 
Real Metapontino-Lavello 1-1
Real Metapontino: S. Salerno, Mineccia, Grasso, Cati, La Rocca, F. Salerno, Suglia, D’Oronzio, De Iudicibus, Sabato, Kasa. A disp. De Gennaro, Farina, Troiano, Villani, Cuccarese, Santulli, Giunta. All.Viola
Lavello: Raimondi, Dipaola, Zuccaro, Amoruso, Filannino, Lannunziata, Lorusso, Cantone, Tummolo, Monopoli, Tuosto. A disp. Caprioli, Conticelli, Pelitti, Grimaldi, Paolino. All. Alberti
Arbitro: Contini di Matera
Reti: 15’ s.t. Sabato, 20’ s.t. Cantone su calcio di rigore.
Piero Miolla

mercoledì 7 marzo 2018

Calcio, Eccellenza: il poker del Real Metapontino nelle parole di Francesco Salerno.

“Volevamo questa vittoria e l’abbiamo ottenuta con grande voglia e determinazione”. Il commento flash, che rende bene l’idea di quanto sia accaduto nel corso del match tra il Real Metapontino e il Latronico, vinto 4-1 dai celesti sul terreno del Michetti di Pisticci, è del roccioso ed esperto difensore centrale del Real, Francesco Salerno. 
A giudizio dello stopper di Pomarico si è trattato di una “partita maschia, subito messa in chiaro da parte nostra: il Latronico non è mai stato pericoloso. In pratica – ha sottolineato Salerno - gli ospiti ci hanno impensierito solo con il calcio rigore, peraltro a mio giudizio molto dubbio, concesso dall’arbitro”. Per il resto, sempre a giudizio dell’ex difensore centrale di Laterza, Castellaneta, Pisticci, Sporting Matera e Pomarico, “abbiamo amministrato la gara sin dall’inizio e siamo andati subito in vantaggio con Dell’Anna. Poi, in successione, Giunta, Kasa e Suglia hanno fatto il resto”. Un poker chiaro, dunque, che sarebbe potuto diventare anche pokerissimo. “Abbiamo sfiorato più volte il quinto gol con De Iudicibus e Sabato, subentrato nella ripresa”, ha infatti ricordato Salerno. Il quale ha poi voluto rendere omaggio al tecnico del Real Metapontino, Pino Viola, ma non solo. 
“Un plauso va al nostro mister per aver costruito un gruppo fantastico e alla società per aver creduto in noi”, ha concluso l’atleta dei celesti, che non ha poi potuto fare a meno di esprimere un pensiero in merito alla morte del capitano della Fiorentina, Davide Astori. 
“Un pensiero personale per questa triste domenica va alla famiglia del povero Astori, scomparso così prematuramente: la sua vicenda ha macchiato una domenica che poteva essere perfetta”, è stata la conclusione di Salerno. Vicenda del capitano della Fiorentina a parte, la domenica del Real Metapontino è stata molto positiva tenuto conto che la salvezza, a questo punto, è praticamente cosa fatta.
Piero Miolla 
 

martedì 6 marzo 2018

Calcio, Eccellenza: benissimo il Real Matepontino.

Poker del Real Metapontino al Latronico sul terreno di gioco del Michetti. Celesti sempre in controllo del match e gara sostanzialmente mai in discussione, anche se, ad un certo punto, i termali hanno accorciato le distanze e sono rientrati in partita, ma solo sulla carta. 
Real in vantaggio al quarto d’ora con un bel gol di Dell’Anna. Il raddoppio arriva al 40’, questa volta ad opera di Suglia che batte per la seconda volta Propato. Nella ripresa, Totaro trasforma un penalty concesso da Lorusso e batte Silvio Salerno. Passano altri quindici minuti, nel corso dei quali gli ospiti, di fatto, non riescono a dare fiato alla loro rimonta, ed arriva il 3-1, firmato alla mezzora da Giunta. 
Chiude in bellezza per i padroni di casa Kasa, che al 40’ della ripresa chiude definitivamente il match facendo salire ulteriormente la sua squadra in classifica. Per il Real di Pino Viola, di fatto, obiettivo permanenza centrato con largo anticipo, mentre per il Latronico certissimi i playout. 
Real Metapontino-Latronico 4-1
Real Metapontino: S. Salerno, Mineccia, Grasso, Cati, Salerno, La Rocca, Suglia, Giunta, De Iudicibus, Dell’Anna, Kasa. A disp. De Gennaro, Santulli, Troiano, Sabato, D’Oronzio, Cuccarese, Antonaci. All. Viola
Latronico: Propato, Anania, Totaro, Cavallo, Viola, Curcio, Papaleo, Filpi, Carlomagno, Di Lascio, Chiacchio. A disp. Illiceto, Cassino, Cosentino, R. Matinata. All. Ciminelli
Arbitro: Lorusso di Potenza
Reti: 15’ p.t. Dell’Anna, 40’ p.t Suglia, 15’ Totaro s.t. su rigore, 30’ s.t Giunta, 40’ s.t. Kasa.
Piero Miolla 

mercoledì 21 febbraio 2018

Calcio, Eccellenza: Real Metapontino strizza l'occhio alla salvezza

“E’ stata una vittoria tutto sommato meritata”. Il commento è del vice presidente del Real Metapontino, Franco Trupo ed è arrivato dopo l’importante affermazione dei celesti sulla Vultur Rionero, battuta per 2-0 al Michetti. Grazie ad un gol per tempo, infatti, la formazione allenata da Pino Viola si è sbarazzata di una diretta concorrente per la salvezza aggiungendo altri tre punti pesanti alla sua già buona classifica. 
“Direi che ormai siamo quasi del tutto fuori dai playout – ha rimarcato con soddisfazione Trupo – e la nostra classifica oggi è certamente molto buona. Con i nostri 32 punti, infatti, siamo a metà classifica e possiamo, dunque, approcciarci alla fase finale della stagione con grande tranquillità”. Trupo, poi, è tornato sul match di ieri a Pisticci. “Abbiamo sicuramente giocato meglio nel primo tempo, riuscendo anche a passare in vantaggio abbastanza presto. Nella ripresa, poi, gli avversari si sono fatti sotto avanzando il loro baricentro e rendendosi pericolosi, ma credo che tutto sommato grandi pericoli la nostra retroguardia non ne abbia corsi. Forse, solo in una occasione c’è stato un pericolo concreto che, fortunatamente, non si è tradotto in una rete degli avversari. Che dire? Io sono soddisfatto certamente del risultato, perché era importante vincere contro una diretta concorrente. Ma lo sono solo parzialmente in merito alla prestazione. In ogni caso – ha tagliato corto il dirigente jonico – non stiamo qui a sottilizzare: era importante dare continuità ai nostri risultati e l’abbiamo fatto. Adesso non rimane che continuare su questa strada e portare a casa quanto prima i punti che, anche matematicamente, ci facciano stare tranquilli sul fronte del nostro unico obiettivo stagionale: la salvezza”. 
Che, come anticipato, non dovrebbe sfuggire visto l’andamento lento di chi continua a sostare in zona pericolosa e la continuità degli ultimi tempi che ha caratterizzato il ruolino di marcia dei celesti. 
Piero Miolla