“Il
bando per la gestione della pista Mattei è in fase di istruzione”. Lo ha reso
noto il sindaco di Pisticci, Viviana Verri, ricordando che il “19 marzo, su
richiesta dell’Amministrazione comunale di Pisticci, si è tenuto un incontro
sul futuro della pista al dipartimento Infrastrutture della Regione
Basilicata”. Al summit erano preseti l’assessore regionale al ramo, Carmine
Miranda Castelgrande, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Salvatore De
Angelis, l’amministratore unico del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera, Carlo Chiurazzi e il direttore generale dell’ente
consortile, Rocco Luigi Dichio.
“Dall’incontro – ha spiegato il primo cittadino
di Pisticci - è emerso che il bando di gestione della pista Mattei è in fase di
istruzione e avrà durata decennale, per cui la futura gestione avrà tempo e
modo di attuare investimenti importanti che, ci auguriamo, possano servire a
sfruttare tutte le potenzialità dell’aviosuperficie. Per il Comune – ha
ribadito Verri - il rilancio della pista Mattei è una priorità e, come ente
locale direttamente interessato, continueremo a recitare il nostro ruolo di
stimolo e di vigilanza attiva su un tema che, comunque, riguarda tutto il
Metapontino e l’intera Basilicata”. Poi la Verri ha rivolto il suo pensiero e
le sue parole alla Winfly, “attuale gestore dell’infrastruttura di Pisticci
scalo (in realtà la gestione è scaduta, tanto che, entro il 18 marzo, la
compagnia aerea aveva l’obbligo di lasciare l’infrastruttura, ndr), possa
partecipare al nuovo bando perché, in questi anni, è stata in grado di svolgere
un lavoro di grande qualità, riuscendo a migliorare le condizioni della
struttura, inizialmente abbandonata e senza alcun servizio. Le vicende e i
conflitti che riguardano gli attuali gestori devono essere messi da parte e,
soprattutto, sganciati dai destini di una struttura a partecipazione pubblica
che deve essere al servizio della comunità lucana”, ha concluso il sindaco di
Pisticci.
Va ricordato che Winfly, vincitrice di un bando pubblico per la
gestione, ha guidato l’aviosuperficie per tre anni e sei mesi: poi, con tanto
di coda polemica, ha dovuto suo malgrado lasciarla perché, nel contempo, né la
Regione Basilicata, né il Consorzio, avevano provveduto a bandire una nuova
gara: una mancanza tutt’ora non colmata.
Proprio questo ritardo ha determinato
la frizione con Alfredo Cestari, amministratore di Winfly, che h a dato mandato all'avvocato Silvio Piantanida, del Foro di Napoli, per il recupero di una somma di 2 milioni e 600mila euro dalla Regione Basilicata, sia per il pagamento di alcune
fatture, che a titolo di risarcimento danni.
Dei 2 milioni e 600mila
euro richiesti, poco più di 1 milione e 800mila riguardano il primo
triennio, mentre i restanti 840mila euro si riferiscono al
secondo triennio. Nel dettaglio, Winfly ha chiesto a via Anzio di corrispondere
tali somme per il servizio di rivendita carburante, il polo didattico, arredi e
componentistica, mancata realizzazione del piano di sviluppo industriale,
mancato allaccio dell’energia elettrica nei primi mesi di gestione, mancato
sviluppo dei servizi di vendita al dettaglio, mancati utili, oltre che per
l’attività tecnica svolta per l’iter di trasformazione in aeroporto.
Piero Miolla
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