“Chiederemo alla fondazione
danese le motivazioni per cui alla nostra spiaggia non è stata attribuita la
Bandiera Blu”. Così il sindaco di Pisticci, Viviana Verri ha commentato il
mancato riconoscimento per il tratto costiero più lungo della costa jonica lucana:
Pisticci, infatti, oltre ad essere il centro più popoloso della provincia vanta
anche la spiaggia più lunga, precisamente 8 chilometri.
Il primo cittadino ha
sottolineato come la mancata “bandiera blu per Marina di Pisticci crea senz’altro
rammarico nella comunità e nell’Amministrazione comunale. Per la prima volta
dal nostro insediamento abbiamo avviato l’iter per vederci assegnato questo
riconoscimento: anche per questo, chiederemo lumi sulla decisione”. Verri ha
però puntualizzato che “essendo la prima richiesta, avevamo messo in conto l’eventuale
riscontro negativo, ma era importante avviare un iter che costituirebbe un
ulteriore elemento di promozione della nostra costa”. Messo in archivio questo
risultato negativo, però, il sindaco non ha mancato di ribadire che “l’obiettivo
è quello di continuare a lavorare su Marina di Pisticci, migliorare i servizi e
riproporre la candidatura, contando comunque già sull’importante riconoscimento
della Bandiera Verde come spiaggia adatta a famiglie e bambini. È evidente che
abbiamo un ottimo punto di partenza da cui lavorare per far sì che, nei
prossimi anni, la Bandiera Blu sventoli anche sulle nostre spiagge”.
Infine,
per chi quel riconoscimento l’ha ottenuto, da Palazzo Giannantonio sono
arrivate le congratulazioni. “L’Amministrazione comunale di Pisticci si
congratula con i Comuni della costa del Metapontino che hanno ottenuto il
riconoscimento, con i quali abbiamo avviato una proficua intesa per lo sviluppo
turistico dei nostri territori, collaborazione che sta producendo i primi
frutti con l’approvazione del progetto Magna Grecia”. Insomma, a giudizio del
sindaco di Pisticci non tutto è negativo e l’importante è continuare a lavorare
per la valorizzazione non solo del proprio litorale, ma anche di tutto quello
Metapontino.
Tornando alla decisione della Fee (Foundation for Environmental
Education), la ong danese che assegna la Bandiera Blù, più di qualcuno si è
chiesto quale sostanziale differenza possa esistere tra il litorale di
Metaponto, premiato con il riconoscimento, e quello di Pisticci, non premiato,
visto che i due centri confinano. La spiegazione potrebbe risiedere nel fatto
che per la Bandiera Blù probabilmente non basta solo avere acqua limpida e,
presumibilmente, pulita, ma anche tutta una serie di servizi che, a giudizio
della Fondazione, evidentemente Pisticci non possiede.
Piero Miolla
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