martedì 12 giugno 2018

Sit-in Tecnoparco, la posizione dell'azienda.

 
“Respingiamo fermamente ogni addebito in ordine a presunti fenomeni di inquinamento nell’area basentana”. In una nota diffusa a margine del sit-in di sabato Tecnoparco ha reso nota la sua posizione, precisando che “nella costante azione di miglioramento delle proprie performance ambientali ha effettuato nel corso degli ultimi anni rilevantissimi investimenti. Solo per citare i principali, ha proceduto alla copertura di 17 vasche e al conseguente trattamento delle emissioni aeriformi di ciascuna di esse con moderni sistemi di abbattimento. 
Proprio nel corso della procedura di riesame dell’Aia, Tecnoparco ha previsto l’istallazione di un sistema all’avanguardia di trattamento dei reflui e rifiuti liquidi che per efficacia ha pochi eguali nello scenario impiantistico nazionale, e che consentirà la trasformazione dei reflui in acqua demineralizzata da destinare ad uso industriale. Va ricordato che la società, solo nel corso del 2017 e del 2018, è stata interessata da numerosi controlli, di cui almeno quattro da parte del Comune di Pisticci: all’esito degli stessi mai alcun superamento dei limiti di legge è stato contestato. Infine, non è superfluo richiamare la circostanza che la società opera secondo i più stringenti standard di qualità, attestati dalle certificazioni ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001 e Accredia per le attività di laboratorio. La conformità a tali standard è verificata annualmente da primari enti di certificazione”. Ciò posto, l’azienda con capitale misto pubblico-privato ha aggiunto: “I fenomeni di inquinamento esistenti nell’area, e precisamente nella falda, sono ascrivibili esclusivamente alle attività industriali cessate da decenni e svolte prevalentemente nell’area industriale di Ferrandina. L’unico soggetto che ad oggi si è attivato per contrastare gli effetti di tale fenomeno è proprio Tecnoparco, che ha progettato e sta attuando un intervento di messa in sicurezza delle acque di falda in coerenza con la propria missione di sostegno e promozione dello sviluppo delle attività d’impresa nella Valbasento. E’ proprio grazie al ruolo di Tecnoparco, coerentemente con la sua missione mai interrotta, che le realtà produttive presenti nell’area industriale, anche di standing internazionale, continuano ad operare usufruendo di utilities e servizi a condizioni tali da consentirgli di competere nel loro settore di riferimento. La manifestazione non può interrompere o impedire un costruttivo confronto con l’Amministrazione nel superiore interesse della tutela dell’ambiente e dell’occupazione”.
Piero Miolla 

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