“Respingiamo fermamente
ogni addebito in ordine a presunti fenomeni di inquinamento nell’area basentana”.
In una nota diffusa a margine del sit-in di sabato Tecnoparco ha reso nota la
sua posizione, precisando che “nella costante azione di miglioramento delle
proprie performance ambientali ha effettuato nel corso degli ultimi anni
rilevantissimi investimenti. Solo per citare i principali, ha proceduto alla
copertura di 17 vasche e al conseguente trattamento delle emissioni aeriformi
di ciascuna di esse con moderni sistemi di abbattimento.
Proprio nel corso
della procedura di riesame dell’Aia, Tecnoparco ha previsto l’istallazione di
un sistema all’avanguardia di trattamento dei reflui e rifiuti liquidi che per
efficacia ha pochi eguali nello scenario impiantistico nazionale, e che
consentirà la trasformazione dei reflui in acqua demineralizzata da destinare
ad uso industriale. Va ricordato che la società, solo nel corso del 2017 e del
2018, è stata interessata da numerosi controlli, di cui almeno quattro da parte
del Comune di Pisticci: all’esito degli stessi mai alcun superamento dei limiti
di legge è stato contestato. Infine, non è superfluo richiamare la circostanza
che la società opera secondo i più stringenti standard di qualità, attestati
dalle certificazioni ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001 e Accredia per le
attività di laboratorio. La conformità a tali standard è verificata annualmente
da primari enti di certificazione”. Ciò posto, l’azienda con capitale misto
pubblico-privato ha aggiunto: “I fenomeni di inquinamento esistenti nell’area,
e precisamente nella falda, sono ascrivibili esclusivamente alle attività
industriali cessate da decenni e svolte prevalentemente nell’area industriale
di Ferrandina. L’unico soggetto che ad oggi si è attivato per contrastare gli
effetti di tale fenomeno è proprio Tecnoparco, che ha progettato e sta attuando
un intervento di messa in sicurezza delle acque di falda in coerenza con la
propria missione di sostegno e promozione dello sviluppo delle attività
d’impresa nella Valbasento. E’ proprio grazie al ruolo di Tecnoparco,
coerentemente con la sua missione mai interrotta, che le realtà produttive
presenti nell’area industriale, anche di standing internazionale, continuano ad
operare usufruendo di utilities e servizi a condizioni tali da consentirgli di
competere nel loro settore di riferimento. La manifestazione non può
interrompere o impedire un costruttivo confronto con l’Amministrazione nel
superiore interesse della tutela dell’ambiente e dell’occupazione”.
Piero Miolla
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