Ci aspettiamo che, fino a un
minuto prima delle elezioni dell’assemblea del nuovo Consorzio di Bonifica di
Basilicata, la politica e le istituzioni intervengano perché ne hanno il
dovere. Qualora le elezioni dovessero invece tenersi sarebbero illegali: In tal
caso ricorreremo al Tar”. Così Gianni Fabbris, leader del Movimento Riscatto
nel corso della conferenza stampa di ieri mattina a Matera, convocata per
presentare le iniziative del Movimento e delle organizzazioni che lo stanno
sostenendo contro quelle che sono state definite le elezioni truffa. Alla
conferenza stampa, tenuta nel giorno del compleanno di Fabbris e infatti
conclusa con un brindisi, sono intervenuti Vito Giordano per il Movimento
Riscatto, Nicola Manfredelli per l’Uci Basilicata, Antonio Melidoro per il
Soccorso Contadino e lo stesso Fabbris per Altragricoltura e LIberiAgricoltori,
che ha Nella divulgato l’atto stragiudiziale inviato alla Regione Basilicata e
al commissario del Consorzio di Bonifica, con il quale si chiede formalmente di
sospendere le elezioni in programma il 15 luglio. “Dopo aver annunciato la
presentazione di liste di agricoltori e cittadini, prendendo atto di una
condizione di irregolarità diffusa nella convocazione delle elezioni e di
procedure senza garanzie di trasparenza con cui le elezioni si dovrebbero
tenere, abbiamo dapprima chiesto correzioni e chiarimenti, poi, in assenza di
alcuna risposta, deciso il ritiro delle liste. Nel contempo – ha ricordato
Fabbris – ci siamo rivolti alla Procura della Repubblica di Matera denunciando
le irregolarità e la falsità degli atti su cui si fonda la convocazione delle
elezioni”. Ieri “gli stessi atti inviati a Pittella sono stati notificati alla
vicepresidente Franconi ed al commissario del Consorzio”, mentre già oggi
“ulteriori documenti saranno presentati alla Procura di Matera. Sono
disponibile ad essere ascoltato, se la Procura lo ritenesse opportuno, per
integrare documenti e circostanze”.
Piero Miolla
Nessun commento:
Posta un commento