Si concluderà domani, 14 luglio, a Miglionico, il
concorso di pittura "Con i tuoi occhi", destinato ai richiedenti asilo
ospitati nei centri di accoglienza della Basilicata, indetto dall'associazione culturale "Culture in Movimento", in collaborazione con la parrocchia S.M. Maggiore di don Mark Stanislaus.
L'iniziativa, che si pregia del patrocinio della
Prefettura di Matera e del Consiglio regionale di Basilicata, ha riscosso ampio
successo vista la partecipazione di ben 60 concorrenti ospitati in varie
località nei centri gestiti dalle cooperative sociali Il Puzzle, La Mimosa, La
Torre, Novass onlus e Polis Mathera, nonché Arci Basilicata, che hanno
condiviso e sostenuto il progetto.
L'interesse è stato tale da indurre il gruppo
dirigente dell'associazione ad aprire la partecipazione anche ai minori
ospitati dall'associazione Tolbà e agli ospiti della cooperativa Fratello Sole
di Santa Maria d'Irsi, che opera nel campo delle devianze.
La manifestazione avrà inizio alle 18 in
piazza Popolo con il concerto della fanfara dell'Associazione Nazionale
Bersaglieri e proseguirà, alle 19, nella corte del castello del Malconsiglio
con il convegno "Arte senza confini", durante il quale la presidente
Graziana Ventura introdurrà i lavori spiegando la finalità del concorso. Dopo i
saluti del sindaco Angelo Buono e del presidente del Consiglio regionale, Vito Santarsiero,
saranno i presidenti delle cooperative Carmen Olivieri, Francesco Ritrovato e
Giuseppe Lorusso ad affrontare i temi legati all'immigrazione. Concluderanno i
lavori il vescovo di Matera don Pino Caiazzo e il prefetto Antonella Bellomo.
Prima di passare alla consegna degli attestati
di partecipazione e alla premiazione vi sarà un momento di preghiera collettiva
con il parroco don Mark Stanislaus, il pastore evangelico Luca Reina e il
musulmano Sanogo Sekou.
La serata si concluderà con l'esibizione del
noto gruppo materano Ragnatela Folk Band e con i ragazzi ghanesi del gruppo
Ferrandina Ghana Culture.
Per l'occasione il palco sarà adornato con tutte
le bandiere dei paesi di origine degli immigrati partecipanti al concorso, le
cui opere potranno essere ammirate nel cortile del castello.
La presidente di "Culture in
Movimento" Graziana Ventura ha tenuto a ribadire che "seppure
l'evento cade in un momento alquanto complicato per l'immigrazione, si vuole
evitare che l'associazione venga coinvolta nell'aspro dibattito politico in
corso", e ciò, ha detto Ventura, "perché l'obiettivo del concorso era quello di
dimostrare che con l'arte e la cultura si riescono a superare ogni barriera
ideologica, politica e religiosa. Si è voluto offrire a questi ragazzi uno
strumento di integrazione, e continueremo a farlo fino a quando sul nostro
territorio vi saranno queste persone. Quando non ci saranno più immigrati vorrà
dire che destineremo su altri la nostra attenzione. L'arte e' una straordinaria
forma di espressione che nessuna lingua al mondo riesce a non
comprendere".
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