Terzo
appuntamento con la rassegna culturale “Il Paese dei libri”, promossa dalla
Proloco di Bernalda diretta da Enzo Galli, in collaborazione con l’assessorato
alla Cultura del Comune jonico. Nel pomeriggio, dalle 19, negli spazi dell’Hotel
Giamperduto, si parlerà, tra storia e leggenda, della figura di Matteo Parisi,
il medico bernaldese di tre Papi, che visse a cavallo tra il XVI e il XVII
secolo.
A
tracciarne la figura storica sarà il professor Dino D’Angella, storico e scrittore,
autore del saggio “Matteo Parisi: un medico bernaldese alla corte dei Papi”. A
seguire, invece, verrà presentato il romanzo storico tratto dall’opera, del
medico-scrittore Giampiero Adornato, intitolato “L’Archiatra”. Dopo una
drammatica vicenda delittuosa, che lo costrinse a fuggire dal suo paese natìo,
Bernalda, Matteo guarì, per caso, il viceré di Napoli che si trovava in
missione tra le campagne del sud Italia e fu perciò accolto alla corte del
Regno. Prima di essere reclamato, per la sua bravura, a Roma, dal Pontefice
Innocenzo X, nel 1652, che lo pretese come suo medico personale. Alla morte del
Papa, nel 1655, Matteo fu medico del conclave, che elesse Alessandro VII. Il
quale lo tenne al suo seguito. Morto il Pontefice, Parisi fu ancora capo dei
medici del successivo conclave, che portò al soglio pontificio Clemente IX.
L’archiatra
bernaldese morì intorno al 1669. Senza aver avuto l’opportunità di tornare nel
suo amato paese d’origine, a cui, però, aveva sempre pensato, convincendo
Innocenzo X a donargli una reliquia (l’osso di un dito della mano ndr.) del
patrono San Bernardino. La reliquia fu inviata dallo stesso Parisi a Bernalda,
dove attualmente si trova custodita, nella Chiesa Madre e viene esposta all’omaggio
dei fedeli nel corso delle Feste patronali di maggio e di agosto.
Angelo Morizzi
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