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venerdì 14 settembre 2018

Prosegue, a Bernalda, "Il Paese dei Libri".



Quarta giornata di appuntamenti, a Bernalda, con la rassegna culturale “Il Paese dei Libri”. Promossa dalla Proloco diretta da Vincenzo Galli, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune, guidato da Domenico Calabrese. L’attenzione dei lettori si sposta, quest’oggi, su un genere ancora molto in voga tra i giovani e che, negli ultimi anni, ha subìto profonde trasformazioni, grazie all’ausilio dei supporti informatici. Senza tuttavia perdere il suo primordiale fascino manuale: il fumetto.
Se ne discuterà nel pomeriggio, dalle 17, al Terronia Park, in zona San Donato a Bernalda. Giovanni Calia e Timoteo Papapietro, direttore delle Edizioni Magister, presenteranno il progetto “I misteri di Hidria”. Come nasce un fumetto. A seguire, le Edizioni Villani, con le associazioni Nutrimente e Mabem, presenteranno il Laboratorio interattivo diretto dal professore e artista Franco Carella, intitolato “Dallíidea alla favola”. Un’altra occasione per trascorrere alcune ore tra divertimento e passione. All’insegna dei messaggi comunicativi, veicolati attraverso riviste, giornali e libri.
“Il Paese dei Libri proseguirà domani, dalle 18,30, nella Sala Incontro di via Cairoli, con la presentazione di due volumi di tutt’altro genere: l’ultima fatica letteraria del giornalista Oreste Lopomo, intitolata “Malanni di stagione” e il manuale di Sergio Ragone, “Vedi Maratea”, con Nuccia Lentini.
Domenica 16 settembre, infine, chiusura della rassegna negli spazi dell’Auditorium Comunale in via Marconi. Alle 18 Olimpia Fuina presenta l’opera “Dal naufragio al volo”. A cura di Dino D’Angella, con interventi di Antonio Forcillo dell’associazione “Cittadini Attivi” e dell’artista Gaetano Russo. A seguire, Nicola D’Imperio presenterà, a cura delle Edizioni Magister, “Conoscere Matera”, “La Lucania a piedi” e “Si specchia ancora nel fiume”.
Angelo Morizzi

mercoledì 12 settembre 2018

Al "Paese dei Libri", a Bernalda, oggi protagonisti Dino D'Angella e Giampiero Adornato.


Terzo appuntamento con la rassegna culturale “Il Paese dei libri”, promossa dalla Proloco di Bernalda diretta da Enzo Galli, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune jonico. Nel pomeriggio, dalle 19, negli spazi dell’Hotel Giamperduto, si parlerà, tra storia e leggenda, della figura di Matteo Parisi, il medico bernaldese di tre Papi, che visse a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.
A tracciarne la figura storica sarà il professor Dino D’Angella, storico e scrittore, autore del saggio “Matteo Parisi: un medico bernaldese alla corte dei Papi”. A seguire, invece, verrà presentato il romanzo storico tratto dall’opera, del medico-scrittore Giampiero Adornato, intitolato “L’Archiatra”. Dopo una drammatica vicenda delittuosa, che lo costrinse a fuggire dal suo paese natìo, Bernalda, Matteo guarì, per caso, il viceré di Napoli che si trovava in missione tra le campagne del sud Italia e fu perciò accolto alla corte del Regno. Prima di essere reclamato, per la sua bravura, a Roma, dal Pontefice Innocenzo X, nel 1652, che lo pretese come suo medico personale. Alla morte del Papa, nel 1655, Matteo fu medico del conclave, che elesse Alessandro VII. Il quale lo tenne al suo seguito. Morto il Pontefice, Parisi fu ancora capo dei medici del successivo conclave, che portò al soglio pontificio Clemente IX.
L’archiatra bernaldese morì intorno al 1669. Senza aver avuto l’opportunità di tornare nel suo amato paese d’origine, a cui, però, aveva sempre pensato, convincendo Innocenzo X a donargli una reliquia (l’osso di un dito della mano ndr.) del patrono San Bernardino. La reliquia fu inviata dallo stesso Parisi a Bernalda, dove attualmente si trova custodita, nella Chiesa Madre e viene esposta all’omaggio dei fedeli nel corso delle Feste patronali di maggio e di agosto.

Angelo Morizzi

giovedì 26 aprile 2018

A Pisticci, il 12 maggio, giornata dedicata alla gioia dell'amore-educare alla vita affettiva.



Si terrà il giorno 12 maggio 2018 alle 20 nell’oratorio parrocchiale di via Roma, a Pisticci, l’evento promosso dall’associazione culturale “Ligustrum Leuc” in occasione della rassegna nazionale de Il Maggio dei Libri promosso dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
Con il maggio dei Libri “Ligustrum Leuc” ha inaugurato nel 2014 le attività di sostegno e assistenza ai minori del nostro territorio con un convegno dedicato ad Angelina Lo Dico, la maestrina “santa” di Tinchi la quale ha poi ispirato il nostro lavoro e alla quale è dedicato il nostro Centro Socio- Educativo in via Principessa di Piemonte ,19.
Quest’anno il tema dell’evento è un inno all’amore e alla tenerezza, due sentimenti che guidano il Pontificato di Papa Francesco, il tema è infatti: LA GIOIA DELL’AMORE- EDUCARE ALLA VITA AFFETTIVA.
 Un convegno che andrà a chiudere il progetto “RispettiAmoci” svolto dall’Associazione “Ligustrum Leuc” presso l’istituto “Padre Pio da Pietrelcina” il cui obbiettivo è stato quello di guidare, informare e dare voce agli adolescenti su temi delicati come quelli dell’affettività e della sessualità.
Il progetto ha seguito due filoni: uno psicologico- guidato dal dott. Dino di Leo e uno spirituale curato da don Michele Leone: è inevitabile infatti parlare di amore e di intimità senza sottolineare la grandezza degli esseri umani dotati di anima, corpo e spirito. Il convegno vedrà la partecipazione della Preside Cristalla Mezzapesa e della Pedagogista Melania Politanò, oltre che del dott. Di Leo e don Michele.
L’ospite d’eccezione sarà: Luca Di Tolve, autore del libro “Ero Gay” e protagonista della canzone di Povia portata al successo dal Festival di Sanremo nel 2009. Luca porterà la sua testimonianza di ex omosessuale ed ex tossicodipendente, una storia di eccessi, amicizie sbagliate e disordini che lo hanno poi portato a contrarre l’hiv ma anche a rinascere ad una nuova vita segnata dall’amore di sua moglie e sua figlia. La testimonianza di Luca non vuole ledere i diritti e le scelte di nessuno, ma semplicemente intende portare a riflettere ciascuno di noi e in particolare i ragazzi, sulle scelte e sulle conseguenze di esse che spesso se sbagliate possono essere dannose per la propria vita e per quella degli altri.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza e in particolar modo ai ragazzi, ai genitori, agli educatori e agli insegnanti i quali hanno il difficile compito di tirar fuori dai ragazzi il meglio che questa società spesso fatica a riconoscere.