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lunedì 5 novembre 2018

Ligustrtum Leic diventa membro del Crc



L’associazione “LigustrumLeuc” è ufficialmente membro del Crc, il Gruppo di lavoro per la convenzione sui diritti dell'infanzia e dell’adolescenza.
Il Crc è attualmente composto da 91 soggetti del Terzo Settore che, da tempo, si occupano attivamente della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ed è coordinato da Save the Children Italia e presieduto dall’on. Caterina Chinnici.
Le finalità del gruppo Crc sono quelle di ottenere una maggiore ed effettiva applicazione in Italia della Crc e dei suoi protocolli opzionali.
Il mandato del gruppo Crc è garantire un sistema di monitoraggio indipendente, permanente, condiviso ed aggiornato sull’applicazione della Crc e dei suoi protocolli opzionali e realizzare eventuali e connesse azioni di advocacy.
Per monitoraggio si intende “l’esame e l’analisi della prassi, delle politiche per l’infanzia e della legislazione in vigore o in corso di attuazione, a livello nazionale e locale, al fine di verificarne la congruità con i principi espressi dalla CRC e in particolare con le Osservazioni Conclusive del Comitato ONU”.

venerdì 27 luglio 2018

“Talitakum! Rialzati”, il progetto di Ligustrum Leic finanziato dalla fondazione Carical in svolgimento nel carcere minorile di Potenza.



L’Associazione Culturale “Ligustrum Leuc” nasce a Pisticci, un paesino di collina nella provincia di Matera, il 13 maggio 2014 dal desiderio e dalla passione di alcuni giovani professionisti per l’educazione di bambini e ragazzi. Di stampo prettamente cattolico–cristiano l’associazione ha come obbiettivo principale quello di seguire gli orientamenti pastorali dell’Episcopato Italiano per il 2010-2020 con la consapevolezza che agire in tale direzione significa portare ogni bambino/ragazzo a scoprire la pienezza della propria umanità invitandolo a tirar fuori il tesoro nascosto che ha in se e in questo modo lavorare per far nascere una nuova cultura e una nuova civiltà.

Già il Papa Emerito Benedetto XVI nella lettera alla Diocesi di Roma il 21 gennaio 2008 scriveva riguardo all’emergenza educativa: “Aumenta oggi la domanda di un'educazione che sia davvero tale. La chiedono i genitori, preoccupati e spesso angosciati per il futuro dei propri figli; la chiedono tanti insegnanti, che vivono la triste esperienza del degrado delle loro scuole; la chiede la società nel suo complesso, che vede messe in dubbio le basi stesse della convivenza; la chiedono nel loro intimo gli stessi ragazzi e giovani, che non vogliono essere lasciati soli di fronte alle sfide della vita”

L’associazione si muove in diversi campi e ha diversi progetti: fra i primi obiettivi vi è il progetto “Zaccaria” che segue con l’aiuto di professionisti i bambini con DSA (disturbi specifici d’apprendimento) e BES (bisogni educativi speciali). Numerosi i progetti dedicati in questi anni all’aiuto e al sostegno di ragazzi e famiglie con situazioni di precarietà e in particolare quest’anno l’avvio del progetto TALITAKUM RIALZATI! Dedicato ai ragazzi detenuti del Carcere Minorile di Potenza che si svolgerà grazie al sostegno della FONDAZIONE CARICAL la quale ha come propria missione, quella di operare, senza scopo di lucro, per obiettivi di interesse generale e di utilità pubblica in vari settori, dall'arte alla cultura, dall'educazione alla ricerca scientifica, dalla sanità al sostegno alle categorie sociali più deboli.

Con il progetto TALITAKUM – RIALZATI! l’Associazione “Ligustrum Leuc” porterà per la prima volta in Italia la psicomotricità in un istituto di pena minorile.

La psicomotricità è una disciplina che si interessa della persona attraverso la valorizzazione del corpo considerato come base dello sviluppo dell'identità, espressione della vita emotiva, fondamento dei processi cognitivi e organizzatore della motricità in termini funzionale e relazionali. In tal senso considera la persona nella sua 'globalità psico-corporea', strutturale e funzionale il cui vissuto complessivo sta alla base della vita. Una disciplina che riguarda tutti, ed è relativa alla comprensione dell'uomo, indipendentemente dai problemi, nel suo rapporto vissuto, agito e rappresentato con: lo spazio e gli oggetti e sé stesso e gli altri. La psicomotricità italiana ha vissuto in questi cinquant''anni una graduale trasformazione all'interno dell'ambito sociale, proponendosi non solo come dimensione riabilitativa, ma anche come esperienza ad approccio psicoterapico e di tipo preventivo-educativo originale, dove i soggetti possano esprimersi e vivere la dimensione ludica, potenziando le proprie abilità motorie, sociali, comunicative. Tutto ciò in questi anni è stato prerogativa delle scuole e dei centri riabilitativi e socio – educativi, la nostra equipe invece, dopo alcuni mesi di studio e di valutazione ha voluto intraprendere questa nuova strada supportati da professionisti del settore quali la dott.sa Marilena Savoia e il dott. Dino Di Leo e Filomena Spina operatrice socio - sanitaria.


Sicuramente da questa esperienza non solo i ragazzi detenuti ma anche noi ne usciremo profondamente arricchiti. Visitare un carcere permette di conoscere e toccare con mano la sofferenza, talvolta intollerabile,- dei detenuti e il travaglio dei parenti spesso lontani migliaia di chilometri. La chiusura della prigione, la lontananza dai propri cari, la forzata restrittività, producono un grande disagio. Ci sono persone che versano in una condizione di "espulsione" dal tessuto sociale, dal contesto familiare e, soprattutto sono privi di una reale prospettiva di riabilitazione e di reintegrazione. Sono giovani e giovanissimi che si trovano addosso un marchio di delinquente che è difficile cancellare un po' come quei tatuaggi che per noia o abitudine molti di loro si sono fatti praticare sulla pelle.

Visitare i carcerati è l’azione di misericordia più disattesa. Di più, va anche detto che, se è vero che i delitti creano i carcerati, spesso i nostri pregiudizi creano forme di carcere, ghettizzano e rendono chi esce dal carcere come un lebbroso che preferiamo tenere lontano da noi. Andare in carcere, intraprendere una relazione con un detenuto, occhi negli occhi, mano nella mano, ascoltarlo, soprattutto ascoltarlo e dargli una carezza non è solo fare un’azione di misericordia, ma per chi lo fa significa imparare ad amare.

Il progetto “Talitakum- Rialzati!” inoltre, parteciperà al Concorso “Profetic Economy” il quale coinvolge le associazioni e gli enti che si occupano di sociale e salvaguardia ambientale e che si svolgerà a Roma dal 2 novembre 2018 al 4 novembre 2018 presso Castel Gandolfo.
All’origine del Concorso c’è una rete internazionale composta da sei organizzazioni: ATD Quart Monde, Associazione Papa Giovanni XXIII, Nomadelfia, Global Catholic Climate Movement, Slotmob, Mondo Comunità e Famiglia e Ragazzi per l’Unità e il Movimento dei Focolari con le sue iniziative Economia di Comunione, Teens for Unity e SlotMob. La nostra Associazione ritiene di poter dare il proprio piccolo contributo avendo unito al percorso psicomotorio l’educazione ambientale facendo utilizzare ai ragazzi detenuti materiali riciclati. Un ringraziamento speciale va alla direttrice, agli educatori, alla Fondazione Carical e a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto che speriamo di poter portare in altri Istituti di Pena Minorile.


Tiziana Silletti

Responsabile Associazione “Ligustrum Leuc”

venerdì 4 maggio 2018

Ligustrum Leuc: confronto con tutti, ma nell'alveo del rispetto reciproco.



Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota dell'associazione Ligustrum Leuc, che ha organizzato per il 12 maggio, a Pisticci, un convegno dal titolo "Educare all'Affettività".


"L’associazione Ligustrum Leuc intende esprimere alcune precisazioni in merito ai contenuti del convegno “Educare all’Affettività”, in programma il 12 maggio a Pisticci.
Il convegno in oggetto ha come obiettivo quello di conoscere ed affrontare più da vicino le problematiche delle nuove generazioni sulla tematica dell’affettività e della sessualità in età adolescenziale. Da qui l’idea di promuovere un incontro che possa aiutare genitori, educatori e adolescenti ad affrontare tali argomenti, attraverso un lavoro di accettazione e conoscenza di sé e degli altri, a prescindere dall’orientamento sessuale di ognuno e nel rispetto delle scelte personali di ciascuno, comprese quelle relative all’organizzazione del convegno.
La scelta di invitare Luca Di Tolve nasce dal fatto che la sua personale testimonianza di vita passa attraverso alcune delle problematiche affrontate durante il convegno, che vanno dall’aver sperimentato su se stesso l’omofobia, la discriminazione in famiglia e tra i suoi conoscenti, agli eccessi della droga e del sesso, e parla di come le abbia affrontate e superate, attraverso scelte che possono assolutamente essere diverse da quelle che lui ha fatto per la sua vita, ma che vanno rispettate e accettate.
Si ribadisce, pertanto, in maniera ferma e decisa, che il convegno, nel suo complesso, non ha assolutamente carattere discriminatorio e che si muove su proposte che camminano sulla strada del rispetto, dell’accoglienza e dell’accettazione di sé stessi e degli altri.
Si ribadisce, infine, che il confronto è aperto a tutti, ma che ogni forma di denigrazione e offesa sarà perseguita a norma di legge".

Ligustrum Leuc

giovedì 26 aprile 2018

A Pisticci, il 12 maggio, giornata dedicata alla gioia dell'amore-educare alla vita affettiva.



Si terrà il giorno 12 maggio 2018 alle 20 nell’oratorio parrocchiale di via Roma, a Pisticci, l’evento promosso dall’associazione culturale “Ligustrum Leuc” in occasione della rassegna nazionale de Il Maggio dei Libri promosso dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
Con il maggio dei Libri “Ligustrum Leuc” ha inaugurato nel 2014 le attività di sostegno e assistenza ai minori del nostro territorio con un convegno dedicato ad Angelina Lo Dico, la maestrina “santa” di Tinchi la quale ha poi ispirato il nostro lavoro e alla quale è dedicato il nostro Centro Socio- Educativo in via Principessa di Piemonte ,19.
Quest’anno il tema dell’evento è un inno all’amore e alla tenerezza, due sentimenti che guidano il Pontificato di Papa Francesco, il tema è infatti: LA GIOIA DELL’AMORE- EDUCARE ALLA VITA AFFETTIVA.
 Un convegno che andrà a chiudere il progetto “RispettiAmoci” svolto dall’Associazione “Ligustrum Leuc” presso l’istituto “Padre Pio da Pietrelcina” il cui obbiettivo è stato quello di guidare, informare e dare voce agli adolescenti su temi delicati come quelli dell’affettività e della sessualità.
Il progetto ha seguito due filoni: uno psicologico- guidato dal dott. Dino di Leo e uno spirituale curato da don Michele Leone: è inevitabile infatti parlare di amore e di intimità senza sottolineare la grandezza degli esseri umani dotati di anima, corpo e spirito. Il convegno vedrà la partecipazione della Preside Cristalla Mezzapesa e della Pedagogista Melania Politanò, oltre che del dott. Di Leo e don Michele.
L’ospite d’eccezione sarà: Luca Di Tolve, autore del libro “Ero Gay” e protagonista della canzone di Povia portata al successo dal Festival di Sanremo nel 2009. Luca porterà la sua testimonianza di ex omosessuale ed ex tossicodipendente, una storia di eccessi, amicizie sbagliate e disordini che lo hanno poi portato a contrarre l’hiv ma anche a rinascere ad una nuova vita segnata dall’amore di sua moglie e sua figlia. La testimonianza di Luca non vuole ledere i diritti e le scelte di nessuno, ma semplicemente intende portare a riflettere ciascuno di noi e in particolare i ragazzi, sulle scelte e sulle conseguenze di esse che spesso se sbagliate possono essere dannose per la propria vita e per quella degli altri.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza e in particolar modo ai ragazzi, ai genitori, agli educatori e agli insegnanti i quali hanno il difficile compito di tirar fuori dai ragazzi il meglio che questa società spesso fatica a riconoscere.