martedì 2 ottobre 2018

Meno chiacchiere (e litigi) e più fatti: la politica pisticcese (tutta!) si svegli



Assenti ingiustificati sul campo, presenti con sterili polemiche sui social. Sembra essere questo, al momento, ciò che la classe politica pisticcese riesce ad offrire. Totalmente assenti alla “Marcia per la Vita” organizzata da don Giuseppe Ditolve, fatta eccezione per il consigliere di minoranza Francesco Plati, i politici locali sono invece molto presenti sui social, spesso solo per scambiarsi reciproche accuse. Che non servono a nulla. 
Domenica ha cominciato Forum Democratico, il movimento che fa capo a Vito Di Trani, che ha giustificato l’assenza di sabato con una nota postata alle 10 sulla pagina Facebook di Fd. “Stanchi di vedere calpestate e inattuate da questa Amministrazione delibere consiliari votate all’unanimità, di vitale importanza per la tutela dell’ambiente e, quindi, della salute della nostra popolazione, come quella di novembre 2016 che impegnava il sindaco ad adoperarsi per far si che la nuova Aia di Tecnoparco prevedesse un ritorno alla mission originaria dell’azienda. I consiglieri di minoranza il 27 settembre hanno inoltrato richiesta di convocazione di Consiglio comunale aperto per discutere della situazione ambientale. Nel contempo ci scusiamo con don Giuseppe, organizzatore della marcia, perché l’invito fatto al sindaco, esteso ai consiglieri, non ci è stato mai recapitato”. 
Pronta la replica di Verri, che sulla sua pagina, 3 ore dopo, ha argomentato: “Mai viste tante pietose bugie in un solo post per giustificare l’assenza della minoranza alla manifestazione, di cui erano ben a conoscenza perché ampiamente pubblicizzata con articoli, manifesti e social. Abbia il coraggio la minoranza di dire la verità e spiegare perché era assente alla manifestazione da noi organizzata il 9 giugno, bollata come inutile e dannosa. Soprattutto, la smetta di fare campagna elettorale sulla salute: sanno bene i consiglieri che l’Amministrazione sta portando avanti in ogni sede e ogni mezzo la delibera consiliare del 9 dicembre 2016. La nostra assenza alla manifestazione non ha attinenza con l’impegno costante in tema ambientale, dimostrato da tante iniziative intraprese”. 
Il sindaco, però, ha omesso di spiegare i motivi dell’assenza alla marcia, inesorabilmente sottolineata nei tanti interventi registrati nel corso della manifestazione, e anche perché non è stato inoltrato l'invito di don Giuseppe a tutti i consiglieri. Maggioranza e opposizione, dunque, continuano a litigare, contribuendo a danneggiare ulteriormente una comunità che, a sua volta, snobbando la marcia, ha dimostrato di essere inerte e dormiente. 
Piero Miolla

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