sabato 10 novembre 2018

Spostato il capolinea dei bus: proteste degli studenti a Bernalda


Studenti delle superiori sul piede di guerra, a Bernalda. Da qualche tempo la fermata di arrivo e partenza dei bus scolastici per i pendolari non è più all’ingresso dell’Istituto di istruzione superiore di via Schwartz. Bensì a qualche centinaio di metri di distanza. Nei pressi dello stadio comunale “Michele Lorusso”. E comunque in un’area non adeguatamente infrastrutturata per la sosta degli autobus, sia urbani che extraurbani. Un comitato di ragazzi si è rivolto al sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, cercando di capirne di più e chiedendo un incontro in Municipio per discutere della questione.
“Dall’inizio dell’anno scolastico 2018-19 - hanno scritto gli studenti viaggiatori - ci siamo dovuti adeguare al cambio della fermata degli autobus di linea, attualmente posizionata a una certa distanza dall’ingresso della scuola. Dove invece era localizzata in precedenza. Questa situazione ha arrecato notevoli svantaggi ai tanti pendolari, che da Metaponto, Marconia, Pisticci, Scanzano, Policoro, Rotondella, Nova Siri e Craco raggiungono, ogni giorno, Bernalda. Quando ci sono condizioni climatiche avverse, infatti, si devono affrontare disagi e difficoltà di vario genere. Dovendo effettuare un lungo percorso, da attraversare in massa. E data la distanza dal piazzale dell’istituto di istruzione superiore, si rischia, sovente, specie alla fine delle lezioni, di perdere la corsa dell’autobus, perchè non si riesce a raggiungere nei tempi opportuni il mezzo di trasporto”.
Per tutto questo il comitato degli studenti pendolari ha chiesto al primo cittadino e alle ditte interessate, di ripristinare le fermate dei bus a ridosso del plesso scolastico. Ebbene, l’incontro in Municipio col sindaco Tataranno c’è stato. Il primo cittadino ha spiegato tecnicamente la decisione di spostare la fermata altrove, asserendo che “data la conformazione del piazzale antistante la scuola, si deve effettuare una manovra di retromarcia. E per gli autoveicoli con lunghezza superiore ai 16 metri, occorrono almeno due autisti. Uno che faccia la manovra e l’altro che dia indicazioni su come effettuarla. Non essendo i bus scolastici dotati di doppio autista, però, si deve accettare la nuova localizzazione, anche se più distante dall’ingresso della Scuola superiore”.
Tataranno ha comunque assicurato agli studenti che “la nuova fermata verrà presto attrezzata con un’apposita pensilina di protezione, e che verranno rivisti gli orari di partenza degli autobus. Affinchè gli utenti non siano costretti a uscire anticipatamente dalle lezioni terminali. Visto che dalla Scuola alla fermata dei bus è necessario un tempo di percorrenza a piedi di almeno cinque minuti”.

Angelo Morizzi

Nessun commento:

Posta un commento