Studenti delle superiori sul
piede di guerra, a Bernalda. Da qualche tempo la fermata di arrivo e partenza
dei bus scolastici per i pendolari non è più all’ingresso dell’Istituto di istruzione
superiore di via Schwartz. Bensì a qualche centinaio di metri di distanza. Nei
pressi dello stadio comunale “Michele Lorusso”. E comunque in un’area non
adeguatamente infrastrutturata per la sosta degli autobus, sia urbani che
extraurbani. Un comitato di ragazzi si è rivolto al sindaco di Bernalda,
Domenico Tataranno, cercando di capirne di più e chiedendo un incontro in
Municipio per discutere della questione.
“Dall’inizio dell’anno scolastico
2018-19 - hanno scritto gli studenti viaggiatori - ci siamo dovuti adeguare al
cambio della fermata degli autobus di linea, attualmente posizionata a una
certa distanza dall’ingresso della scuola. Dove invece era localizzata in
precedenza. Questa situazione ha arrecato notevoli svantaggi ai tanti
pendolari, che da Metaponto, Marconia, Pisticci, Scanzano, Policoro,
Rotondella, Nova Siri e Craco raggiungono, ogni giorno, Bernalda. Quando ci
sono condizioni climatiche avverse, infatti, si devono affrontare disagi e
difficoltà di vario genere. Dovendo effettuare un lungo percorso, da
attraversare in massa. E data la distanza dal piazzale dell’istituto di
istruzione superiore, si rischia, sovente, specie alla fine delle lezioni, di
perdere la corsa dell’autobus, perchè non si riesce a raggiungere nei tempi
opportuni il mezzo di trasporto”.
Per tutto questo il comitato
degli studenti pendolari ha chiesto al primo cittadino e alle ditte
interessate, di ripristinare le fermate dei bus a ridosso del plesso
scolastico. Ebbene, l’incontro in Municipio col sindaco Tataranno c’è stato. Il
primo cittadino ha spiegato tecnicamente la decisione di spostare la fermata
altrove, asserendo che “data la conformazione del piazzale antistante la scuola,
si deve effettuare una manovra di retromarcia. E per gli autoveicoli con
lunghezza superiore ai 16 metri, occorrono almeno due autisti. Uno che faccia
la manovra e l’altro che dia indicazioni su come effettuarla. Non essendo i bus
scolastici dotati di doppio autista, però, si deve accettare la nuova
localizzazione, anche se più distante dall’ingresso della Scuola superiore”.
Tataranno ha comunque assicurato
agli studenti che “la nuova fermata verrà presto attrezzata con un’apposita
pensilina di protezione, e che verranno rivisti gli orari di partenza degli
autobus. Affinchè gli utenti non siano costretti a uscire anticipatamente dalle
lezioni terminali. Visto che dalla Scuola alla fermata dei bus è necessario un
tempo di percorrenza a piedi di almeno cinque minuti”.
Angelo Morizzi
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