Soddisfazione, ma si poteva fare anche di più. E’ questo, in estrema sintesi, il commento dell’associazione Balneari di Pisticci dopo l’approvazione, nella legge di bilancio 2019, dell’estensione delle concessioni balneari fino al 2034. Una notizia che ha ovviamente incontrato il generale favore delle associazioni di categoria, pur se, come anticipato, gli stessi operatori del settore non hanno perso occasione per sottolineare che in Paesi come la Spagna si è fatto molto di più. “Siamo soddisfatti – ha spiegato il presidente dei Balneari di Pisticci, Donato Gallotta – anche se è chiaro che il nostro obiettivo è quello di svincolare le concessioni balneari dalla Bolkestein. Da questo punto di vista, crediamo che l’Italia debba guardare a quelle nazioni che hanno ampliato ancor di più l’arco temporale di rinvio dell’adeguamento alla direttiva”.
Gallotta, poi, ha avuto parole di elogio per l’esecutivo nazionale che ha accolto (almeno parzialmente) le istanze dei balneari italiani, sottolineando il ruolo attivo e di “grande vicinanza del senatore lucano della Lega, Pasquale Pepe. Voglio ringraziare, anche a nome di tutti i nostri consorziati, il sindaco di Tolve per aver mantenuto fede agli impegni presi. Siamo qui a commentare una decisione importante, in merito alla quale, però, possiamo anticipare che la nostra battaglia proseguirà per far sì che il nostro settore venga escluso anche in futuro dall’applicazione della direttiva Bolkestein”.
Infine, Gallotta ha voluto anche lanciare un messaggio alle istituzioni locali. “Nell’augurare ai nostri amministratori, così come a tutti i cittadini, un 2019 denso di successi e di positività, ricordo che le problematiche inerenti il turismo balneare, a Pisticci e dintorni, non sono purtroppo del tutto state risolte, ad iniziare da quelle legate alla raccolta differenziata. Ci auguriamo che, per l’estate del 2019, non una stagione qualunque tenuto conto dell’evento di Matera 2019, ci possa essere maggiore collaborazione e ascolto, ma, soprattutto, un ulteriore salto di qualità nella elargizione dei vari servizi a noi balneari. Servizi che, ovviamente, noi dovremo poi essere in grado di traslare ai turisti che si riversano sulla nostra riviera”.
Piero Miolla
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