“Punteggio troppo severo per la
mia squadra, che ha confermato i segnali di crescita”. Soddisfazione a metà per
il tecnico del Real Metapontino, Giuseppe Fortunato, il quale a margine della
gara di Melfi, dove i celesti sono stati sconfitti 3-1 dalla capolista, ha
avuto comunque parole di elogio per i suoi.
“Affrontavamo la squadra che,
secondo me, ha qualcosa in più delle altre contendenti per la vittoria finale.
Nonostante questo, però, ho visto un Real ancora in crescita sia sotto il
profilo della consapevolezza che della manovra. Avremmo senz’altro meritato di
uscire dal campo con un risultato meno netto, anche perché tra un gol dei
padroni di casa in fuorigioco e un altro non concesso a noi che, invece, era
regolare, credo che la partita non abbia dimostrato tutta questa differenza che
il risultato ha purtroppo accreditato. Pazienza – ha sottolineato l’ex capitano
del Pisticci -: vorrà dire che ci terremo la buonissima prestazione fornita e
cercheremo di migliorare ulteriormente in fase di rifinitura”.
Alla domanda
relativa a quali sono gli obiettivi del Real Metapontino in questo campionato,
Fortunato ha risposto ricordando in primis che “la rosa è stata parzialmente
modificata e ne è uscita caratterizzata dalla presenza di giovani di grandi
prospettive, ma pur sempre da forgiare. Preso atto di questo, quindi, direi che
abbiamo un unico obiettivo: migliorare sempre più e prenderci tutto quello che
il torneo di darà”. Infine, un commento sulle squadre che lottano per la
vittoria finale, tenuto conto che Fortunato, da quando è tornato in sella ai
celesti, ha affrontato Rionero e Melfi in trasferta e Grumentum in casa.
“Mi
pare che il Melfi abbia qualcosa in più delle altre, ma va anche ricordato che
il Grumentum lo abbiamo affrontato in casa e questo, probabilmente, influenza
il mio giudizio”. Manca il Lavello, ovviamente, che Fortunato no ha ancora
affrontato, ma il giudizio del tecnico rimane comunque pregnante.
Piero Miolla
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