Visualizzazione post con etichetta anziani. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta anziani. Mostra tutti i post

domenica 30 settembre 2018

A Pisticci questa sera la festa dell'Anziano



Un doveroso omaggio alla categoria degli anziani della città, che va ricordata non solo per quello che da sempre rappresenta, ma soprattutto per quello che nella loro esistenza gli anziani hanno dato alla famiglia, alla patria e alla società. La manifestazione di quest’anno, che ha raggiunto la  VII° edizione, è stata organizzata dal Centro Sociale Anziani di Piazza Umberto I,  da  qualche mese guidato dal nuovo presidente, Antonio Avantaggiato, succeduto ad Antonio Zaffarese, che conta un numero elevato di iscritti, comprensivo di  parecchie donne (una novità per la nostra regione), a cui è stata assegnata una propria sede, sempre in piazza Umberto I, adiacente a quella maschile, grazie all’impegno dell’allora sindaco Vito Di Trani.
L’appuntamento è per stasera in piazza Umberto I, il salotto di città, dove è prevista una serata di festa con un programma soprattutto musicale: inizio alle 20, per un divertente concerto di musiche italiane e napoletane che sarà eseguito dalla Polifonica Rosa Ponselle del Direttore Giuseppe Ciaramella. Ospite della serata, l’affermata nota soprano Chiara Lavecchia. Presenterà la manifestazione, Maristella D’Alessandro non nuova a celebrare questo tipo di eventi. Diversamente dalle passate edizioni, quest’anno la ricorrenza è stata articolata in modo diverso e non comprende incontri e dibattiti che, evidentemente, faranno parte di altri momenti di attenzione verso temi importanti che verranno scelti e trattati volta per volta.
Durante la serata saranno ricordati due importanti personaggi locali scomparsi legati al Centro Sociale, come l’on. Nicola Cataldo, che per diversi anni fu presidente onorario, e il segretario Nicola Dolce, a cui si devono tante iniziative a favore della categoria. Come per le altre edizioni, in piazza, è prevista una nutrita partecipazione di pubblico che non vorrà mancare a questo sentito appuntamento settembrino.
Michele Selvaggi

mercoledì 1 agosto 2018

A Ferrandina un incontro sulle problematiche degli anziani.



Si terrà oggi alle 17 presso il Centro Sociale Anziani Comunale il primo incontro di programmazione e attuazione del Protocollo di Intesa sottoscritto il 20 luglio in Sala Consiliare tra il Comune di Ferrandina (nelle persone del Sindaco e dell’Assessore alle Politiche Sociali) e le tre sigle sindacali SPI-CGIL FNP-CISL e UILP-UIL.
Obiettivo dell’incontro, al quale parteciperanno i sottoscrittori del Protocollo, è coinvolgere attivamente e concretamente la popolazione anziana del territorio per evidenziarne il valore sociale nella comunità tutta attraverso politiche di invecchiamento attivo e di meccanismi di solidarietà tra generazioni.
In questo contesto si inserisce un lungo percorso attivato dalla Amministrazione Comunale, attraverso l’Assessorato alle Politiche Sociali, di monitoraggio e analisi delle fragilità e bisogni – è stato inviato, infatti, a oltre mille cittadini ferrandinesi di età compresa tra i 74 e gli 85 anni un questionario elaborato secondo lo studio Inter Frail –   di una parte sempre più crescente di popolazione che spesso si trova a vivere nella solitudine un pezzo importante della propria vita e del proprio quotidiano.
È per questa ragione che l’Amministrazione Comunale ha candidato a finanziamento quale intervento dell’Ambito Territoriale dei servizi socio-assistenziali del Bradanica Medio-Basento la realizzazione di un Centro Diurno Anziani per consentire alla popolazione anziana di condividere i pasti e il tempo libero assieme nell’ottica della mutualità e del vicendevole supporto.
Siamo dunque soddisfatti del risultato portato a casa: ieri, difatti, è stato sottoscritto l’accordo di programma con il quale la Regione, attraverso l’Assessorato alla Sanità, ha assentito al finanziamento per la realizzazione del Centro Diurno Anziani per 150.000 euro.
Saremo, dunque, lieti di programmare concordemente con la cittadinanza coinvolta nell’intervento del Centro le modalità di gestione nonché le priorità e i bisogni; per giungere all’obiettivo della piena cittadinanza e invecchiamento attivo di quella che è la storia, la memoria, la maestria del nostro territorio.
L’Assessore alla Politiche Sociali                                                                            ZIL SINDACO
Maria MURANTE                                                                                      Gennaro MARTOCCIA

domenica 15 luglio 2018

Scanzano Jonico, querelle Centro Sociale: agli anziani il primo round giudiziario.

Foto: emmenews
 
Il Comune di Scanzano Jonico reintegri nel possesso della struttura di Corso De Gasperi il Centro Sociale Anziani “Rocco Scotellaro”, al quale era stata notificata un’ordinanza di sgombero da parte dell’ente guidato da Raffaello Ripoli. 
Lo ha disposto il giudice del Tribunale di Matera, Raffaele Viglione, decidendo sul ricorso per reintegra in possesso presentato dal Centro Sociale, difeso dall’avvocato Nunzia Guarino. Il Comune di Scanzano Jonico, difeso dall’avvocato Fabio Sgarrino, per l’effetto è stato anche condannato al pagamento delle spese processuali, che ammontano a circa cinquemila euro. 
Con l’ordinanza pronunciata ieri, la numero 5453/18, relativa al procedimento incardinato al ruolo generale con il numero 4658-18, il magistrato ha disposto la reintegra nel possesso dell’immobile, di proprietà dell’Alsia, con effetto immediato. Il ricorso è stato imperniato proprio sulla titolarità dell’immobile in capo all’Alsia e non, invece, in capo al Comune, che pertanto, secondo la difesa del Centro Sociale, non avrebbe avuto titolo all’emissione dell’ordinanza di sgombero. 
Il giudice ha accolto siffatta versione, decidendo nel senso citato. “Siamo soddisfatti – ha commentato Guarino – e procederemo nell’immediato secondo legge, notificando gli atti al Comune di Scanzano”. Il municipio jonico, invece, ha sostenuto che il Centro Sociale non fosse legittimamente in possesso dell’immobile, non essendoci alcun atto a sugellare tale possesso. “Valuteremo con l’ufficio preposto – ha dichiarato Ripoli – se fare un reclamo per impugnare l’ordinanza”.
Piero Miolla