Visualizzazione post con etichetta federalista. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta federalista. Mostra tutti i post

venerdì 6 luglio 2018

Visita a Pisticci del ministro Costa: il Mfl chiede l'audizione di un suo portavoce.



Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

“Il generale Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente, domani sarà ospite dell’Amministrazione comunale di Pisticci: chiediamo con forza che all’incontro partecipi anche l’avvocato Giandomenico Di Pisa, difensore di parte civile di centinaia di cittadini nel processo “Petrolgate”, oltre che cittadino da sempre impegnato nelle battaglie contro l’inquinamento ambientale della Valbasento e a difesa della salute dei cittadini.
Le qualità umane e professionali dell’avvocato Di Pisa, rafforzate dallo studio approfondito della questione, sarebbero sicuramente per il ministro un punto di riferimento dal quale partire ed innestare la propria incisività in questa lotta che il popolo lucano e, nello specifico, quello pisticcese, combatte da anni senza risultati positivi grazie ai poteri forti che ancora la fanno da padrone, costringendoci a vivere in un sito in da bonificare.
Negare all’avvocato Di Pisa di essere audito, significa soffocare la tanto declamata democrazia partecipata, alimentando quel dubbio che assilla la cittadinanza: l’Amministrazione comunale è per niente incisiva perché...
Ci aspettiamo che il sindaco consenta all’avvocato Di Pisa di essere il nostro portavoce”.
Movimento Federalista Lucano

lunedì 2 luglio 2018

Elezioni regionali, tavolo di confronto del centrodestra: le precisazioni del Movimento Federalista Lucano.



Il Movimento Federalista Lucano era presente al tavolo di confronto organizzato dal centrodestra per costituire una sorta di grande alleanza di tutte le forze alternative alla sinistra. Ci preme comunicare che non abbiamo in nessun modo sancito ad oggi un’alleanza, ma stiamo valutando se ce ne siano le condizioni, condizioni contenutistiche e di risorse umane capaci e competenti, non siamo disposti a rinunciare a temi e battaglie che abbiamo portato avanti in questi anni e nelle quali crediamo fortemente.
Abbiamo chiesto al tavolo di riconoscere una posizione di centralità delle realtà civiche e dei movimenti rispetto ai partiti tradizionali e alle loro logiche interne. Siamo davanti ad un’occasione storica per la Basilicata, un’occasione di cambiamento che parta proprio dai cittadini e a questa voglia e volontà di cambiamento non si può rispondere riproponendo nomi vetusti della politica, o meglio, di una politica che da decenni non ha procurato alcun bene alla Basilicata.
Nelle scorse elezioni la percentuale di astensione è stata pari al 52%, in quella percentuale c’è tutta la rassegnazione di un popolo ormai relegato ai margini, oggi a quel 52% ed ai lucani tutti, vogliamo dare una speranza concreta, basata su proposte concrete, a partire dalla tematica ambientale per cui prevediamo lo stop al business del petrolio, portatore di morte e non di ricchezza, in favore della commercializzazione delle quote di CO2.
Questo come altri, sono temi che non riusciremmo a barattare con una poltrona. Se, e solo se, queste condizioni si verificheranno prenderemo in considerazione la strada del cosiddetto fronte comune, fino ad allora continueremo a lavorare da soli per una Basilicata migliore.
Movimento Federalista Lucano