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lunedì 26 novembre 2018

Sottoscritto un protocollo d’intesa per la candidatura del monte Vulture al patrimonio Unesco



Approvato e presentato alla comunità il protocollo d’intesa per la candidatura del monte Vulture al programma UNESCO “L’uomo e la biosfera”. Un importantissimo appuntamento avvenuto al Centro Sociale di Rionero in Vulture, alla presenza di istituzioni e di una platea gremita ed interessata all’argomento. L’assessore regionale all’ambiente, Francesco Pietrantuono, nel suo intervento dichiara la soddisfazione a che questo protocollo porti in essere un programma intergovernativo che possa realmente promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello sviluppo sostenibile.
“L’eventuale riconoscimento UNESCO - continua l’assessore - è uno strumento straordinario che potrà dare maggiore prestigio e visibilità su scala nazionale e internazionale al sito con significativi benefici”. Il monte Vulture è una Zona Speciale di Conservazione ai sensi della direttiva Habitat della Commissione Europea e, pertanto, riconosciuto come zona di importanza comunitaria in cui sono state applicate le misure di conservazione necessarie al mantenimento o al ripristino degli habitat naturali e delle popolazioni delle specie.
“Candidatura a patrimonio UNESCO per promuovere MONTICCHIO nel mondo”, così sottolinea Franco Perillo presidente facente funzioni del club Unesco del Vulture, “il territorio del Vulture, grazie a questo illuminante progetto riuscirà a realizzare processi di pianificazione urbanistica e sviluppo socio economico dell’intero territorio in modo da poter avere una visibilità su scala nazionale ed internazionale che si potrà tradurre in un maggior riconoscimento e promozione di forme di sviluppo turistico”. Il club UNESCO del Vulture, da sempre attento alle trasformazioni culturali e paesaggistiche del territorio si dimostra sempre propositivo e parte attiva di ogni processo di valorizzazione e sviluppo sostenibile dei patrimoni.
Rosa Centrone

domenica 18 novembre 2018

Anche la Basilicata celebra oggi la giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada



“Le strade raccontano storie. Perché siano a lieto fine, miglioriamo la sicurezza stradale”. Con questo slogan la Fevr (Federazione europea vittime della strada) ha indetto la “Giornata Mondiale e Nazionale del ricordo delle Vittime della Strada, in programma oggi anche in Basilicata. 
Nel capoluogo di regione, su iniziativa della sede di Potenza dell’Aifvs (Associazione italiana familiari e vittime della strada-onlus) in piazza Mario Pagano, dalle 9.30 alle 13, si svolgerà una iniziativa nel corso della quale interverranno verranno installati gazebo a cura della stessa Aifvs lucana, della Polizia locale, mentre la Polizia Stradale e i Carabinieri interverranno con autovetture di servizio, unitamente ai Vigili del fuoco, che, da par loro, interverranno con un mezzo di soccorso. Presente anche la Croce Rossa Italiana con un’autoambulanza, la protezione civile con un gazebo. Sarà messo a disposizione dei cittadini del materiale informativo (volantini, segnalibri e alcoltest gratis), esposti alcuni manifesti e striscioni sul tema del rispetto delle norme del Codice della Strada. Al centro della piazza, inoltre, sarà disegnato un grande cuore con lumini rossi a batteria, mentre il parroco darà la sua benedizione. 
Anche a Rionero in Vulture è prevista un’iniziativa: in piazza Fortunato, infatti, alle 17 è in programma una fiaccolata che arriverà al Centro Sociale Sacco, dove, alle 18.30, è in programma un incontro-dibattito sul tema della sicurezza stradale con Angelo Nardozza quale moderatore: previsti gli interventi “quando per figlio hai un Angelo” con le testimonianze dirette del presidente del Moto Club “Gianpiero Di Vito”, Marcello Tripputi. Va ricordato che dopo anni di battaglie da parte dei familiari delle vittime della strada, con la legge 227-17 la terza domenica di novembre è divenuta ufficialmente la Giornata Nazionale in memoria delle Vittime della Strada. 
Piero Miolla

martedì 16 ottobre 2018

Calcio, Eccellenza: capitola per la prima volta il Ferrandina


Foto Michela Lo Ponte

Colpaccio in goleada, 0-3, della Vultur Rionero, che interrompe l’imbattibilità del Ferrandina e del suo portiere Silvio Salerno. L’estremo aragonese caracolla dopo 490 minuti di verginità agonistica, superato dal gol del vulturino Di Tolve, che al 40’ sblocca il risultato, trovando il corridoio giusto per infilare in diagonale. Il Ferrandina, timido nell’approccio agonistico, concede ampi varchi nel settore difensivo. Consentendo agli esperti attaccanti ospiti di infilarsi e di colpire.
E’ ciò che avviene per altre due volte nella ripresa, quando da altrettanti errati disimpegni della retroguardia di casa, Marino gonfia la rete avversaria. Al 20’ mettendo a sedere Salerno, dopo un disastro della retroguardia ferrandinese. E otto minuti dopo, quando, tutto solo, deposita nel sacco una palla che vaga senza meta lungo tutta l’area rossoblu. Il Ferrandina prova a reagire. Ma le sortite di Musillo, Dametti e Grieco non fanno male.
Il Rionero esulta e dedica la vittoria al presidente Mario Grande, colpito da un grave lutto per la morte del padre. Il Ferrandina fa spallucce e interrompe la lunga serie positiva.
Ferrandina-Vultur Rionero 0-3
Ferrandina: Salerno, Ciampa, Grassani, Drammeh, Nettis, Fusco (21’ s.t. Maino), Finamore (24’ s.t. Parisi), Musillo, Dametti, Grieco, Kebbeh (18’ s.t. Fraccalvieri) All. Finamore
Vultur Rionero: Brescia, Nano, Toglia, Criscuolo, Capezzuto, Salvia (42’ s.t. Clementi), Di Tolve (29’ s.t. Salcino), Marino (38’ s.t. Palladino), Pezzella, Lorusso, Luciano (47’ s.t. Alvino) All. Musco
Arbitro: Cannito di Matera
Reti: 40’ p.t. Di Tolve, 20’ st. e 28’ s.t. Marino
Angelo Morizzi

domenica 3 giugno 2018

Congresso Pd a Rionero in Vulture: la maggioranza uscente non partecipa.



Oggi 3 giugno si tiene il congresso cittadino del Partito Democratico di Rionero in Vulture. Un nutrito gruppo di tesserati al Pd (oltre 100) in rappresentanza del gruppo di maggioranza uscente e del direttivo ha inviato una nota al segretario regionale Polese, con la quale esprime profonda amarezza per quanto ha dovuto registrare durante tutta la sostenuta fase di discussione politica. Essa si chiude con la indisponibilità a partecipare ad un congresso che si trasformi nell’ennesima conta interna.
“Tanti sono stati gli sforzi e l’impegno profuso per sostenere un congresso che potesse essere di rilancio e di svolta, visto anche il delicato momento che il Partito Democratico sta attraversando a livello nazionale, per ricercare quella convergenza politica che sarebbe confluita in una unità di intenti tra le diverse anime costituenti il Pd locale. Abbiamo lavorato per giungere ad un appuntamento congressuale che sancisse la fine di anni di separazioni e conflitti interni, per riprendere il contatto con la cittadinanza, attraverso una nuova fase politica interna al partito con un’apertura maggiore alle proposte programmatiche della minoranza.
A nulla è valso l’impegno per sostenere un congresso vero di svolta e rilancio del partito su temi politici nazionali e locali. Il rilancio del Pd, invece, può e deve avvenire soltanto superando la velenosa logica del correntismo, nella quale non vogliamo rimanere imbrigliati. All’interno del circolo di Rionero si preferisce la strada dello scontro, ma noi non siamo più disponibili a seguire questo modello. Purtroppo non riuscendo ad addivenire a nessun risultato positivo e per mettere la parola fine alle continue e logoranti lotte interne, riteniamo giusto per il bene del Partito Democratico e nel rispetto di tutta la nostra comunità democratica, astenerci dal presentare la nostra candidatura al congresso cittadino e partecipare ai relativi lavori”.
Continueremo comunque a svolgere il ruolo politico e ad esprimere le nostre idee!”