domenica 26 novembre 2017

Area industriale La Martella: i numeri.


Sessantadue aziende per un totale di 1.433 lavoratori. Sono i numeri dell’area industriale di La Martella, a Matera, una delle tre aree gestite dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera. L’area industriale sorge a circa cinque chilometri dal centro di Matera: nata nei primi anni novanta, l’area è tra le più moderne ed efficienti di tutto il Sud Italia ed è data in forte espansione. Nell’agglomerato de La Martella sono presenti aziende del settore manifatturiero che operano nei settori della meccanica di precisione, dell’agroalimentare di qualità, del design e del mobile imbottito. Delle sessantadue aziende presenti, stando ai dati forniti dal Consorzio Asi, il settore più rappresentato è, come anticipato, quello della manifattura con ben cinquantaquattro opifici corrispondenti ad altrettante aziende, che sono affiancata da tre ditte che si occupano di servizi di informazione e comunicazione, due che rientrano nella tipologia delle altre attività di servizi, una nel commercio, una nel settore dell’agricoltura e un’altra in quello delle attività professionali, scientifiche e tecniche. Una di queste aziende, specializzata nella produzione di prodotti semilavorati in plastica, inoltre, ha previsto un’espansione in un dato termine temporale, non specificato, con l’impiego di dodici nuovi addetti. Sono, poi, programmati almeno altri cinque insediamenti nel prossimo biennio, che renderanno di certo più ricca la forza lavoro, così come quella produttiva, dell’area di La Martella. L’area industriale materana consta di una superficie di circa trecento novantotto ettari lottizzati: duecento trentaquattro sono destinati a uso industriale, dei quali centodieci utilizzati e centoventiquattro ancora disponibili; sessantasette sono dedicati ai servizi, di cui diciotto utilizzati e quarantanove liberi; novantasette adibiti ad altro uso. Purtroppo, uno degli handicap infrastrutturali che, in realtà, accomuna tutta Matera, è la mancanza di un collegamento ferroviario: la carenza è nota, e purtroppo va rimarcato che neanche l’avvento di Matera 2019 ha portato, nell’immediato, a risultati tangibili. Per altro verso, però, l’area industriale di La Martella non è lontana dal collegamento autostradale Taranto-Bologna, che si può intercettare a Gioia del Colle. Altro collegamento viario, poi, è quello della statale 99, mentre il collegamento aereo è assicurato con il Giovanni Paolo II di Bari e quello navale con la non lontana Taranto. Di certo, però, Matera non brilla in generale per la sua centralità geografica e, conseguentemente, neanche per collegamenti diretti con i grandi assi viari. L’area, in ogni caso, è dotata di servizi innovativi, di sicurezza e di connessioni ultra veloci. Presenti anche un metanodotto, la pubblica illuminazione, la fibra ottica e di un impianto di videosorveglianza. Infine, uno dei punti di forza è sicuramente l’arrivo della rete 5G, che come è noto vede Matera in prima linea della sperimentazione del sistema ultraveloce di trasmissione dati, e che non potrà non agevolare le aziende insediate nell’area industriale de La Martella, sempre più legate alle funzioni altamente tecnologiche nello svolgimento delle loro attività. 
Piero Miolla

Nessun commento:

Posta un commento